Biden spaventa il mondo con il suo ultimo discorso.
Ma apre anche a un compromesso con Putin, per la prima volta:
"Per la prima volta dalla crisi dei missili cubani, abbiamo la minaccia di un'arma nucleare, se in effetti le cose continuano lungo la strada su cui stanno andando. Stiamo cercando di capire: qual è l'off ramp di Putin? Dove trova una via d'uscita, in cui non solo non perde la faccia, ma anche una parte significativa del suo potere?
Non abbiamo dovuto affrontare la prospettiva dell'Armageddon dai tempi di Kennedy e della crisi dei missili cubani. C'è un tipo che conosco abbastanza bene. Non sta scherzando, quando parla del potenziale uso di armi nucleari tattiche, biologiche o chimiche, perché il suo esercito, come dire, sta offrendo una prestazione significativamente più bassa delle attese.
Non credo che esista la capacità di impiegare facilmente un'arma nucleare tattica e non finire con l'Armageddon.
Non mi rendevo conto di quanto grave fosse il danno che l'amministrazione Trump aveva arrecato alla nostra politica estera."
Al di la delle considerazioni su Trump (che comunque secondo me sono l'obbiettivo del discorso, immagino il suo focus siano le elezioni di mid-term), sembra una dichiarazione volta a preparare il terreno ad un accordo che tenga Putin al comando.
Il discorso, che ha una sua ratio è:
1) La Russia sta perdendo la guerra convenzionale (vero)
2) Putin non potrebbe sopravvivere ad una disfatta militare (Concordo)
3) Per noi è preferibile una Russia indebolita a guida Putin che una Russia disgregata che si divida in paesi islamici, filo-cinesi, emirati, repubbliche anti-occidentali e cotillon (mia considerazione).
4) E' possibile che piuttosto che accettare la sconfitta (inevitabile andando avanti così) nella guerra tradizionale, Putin possa dire "muoia Sansone e tutti i filistei") (E' una ipotesi)
5) Biden sventola questo rischio allo scopo di preparare l'opinione pubblica ad un accordo con Putin che di base al momento sarebbe impopolare ? (Domanda)
6) C'è qualche correlazione con qualche articolo fatto trapelare sulla stampa USA critico delle operazioni dei servizi segreti Ucraini (Storia di Dugina assassinata dagli Ucraini)?
Insomma, sembra che qualcosa si muova per aprire un tavolo di trattative, da un lato si dice che non farlo può portare alla fine del mondo, dall'altro che l'Ucraina non è il 52esimo stato USA e che se agli USA non aggrada quello che fanno potrebbero tagliare i rifornimenti.
Insomma, diamo qualche contentino a Putin e troviamo un accordo.