Sicuramente, ma considera che loro avranno anche la champions, noi solo il campionato, quindi per amalgamare la squadra Miha avrà il tempo adeguato. Se continuiamo col ritmo degli acquisti e prendiamo i giocatori importanti su cui si dice che siamo pronti ad avventarci, allora avrà già per il raduno la squadra pronta, altra cosa a cui non siamo affatto abituati. Persino nell'anno dell'arrivo di Ibra ci volle tempo e fatica prima di trovare la quadratura del cerchio, visto che lui e Robinho arrivarono a fine mercato, scombinando l'ordine tattico e tutto il resto. Con i giocatori importanti presi subito e uno staff atletico adeguato, ripercorrere i passi della prima juve di Conte non è utopico.
Sicuramente, per quanto si possa spendere, loro restano i favoritissimi indiscussi per l'ennesimo scudetto, noi abbiamo parecchie incognite. Ma c'è una sola e indiscutibile verità storica nel nostro campionato: gli unici in grado di insidiare il dominio torinese in campionato sono le milanesi. E se almeno una delle due, cioè la nostra, ritorna a voler vincere, non possiamo essere presi sotto gamba.
La Juve esce scottata da una finale di champions, significa che il prossimo anno quello, logicamente, sarà in assoluto il loro obiettivo (perché ora che hanno toccato la finale, è chiaro che società e tifosi si aspettano soprattutto questo, al di là delle reali possibilità di tornarci), quindi trascurare il campionato e perdere qualche punto decisivo non è affatto impossibile per loro. Lo hanno fatto tutti questo "errore", noi per primi, e con squadre al cui confronto la juve attuale sembra una squadra di serie B.