E' un discorso corretto e molto intelligente che ammiro molto. Giovanni Paolo II ha effettivamente aiutato a scardinare la cortina di ferro che comunque iniziava a vacillare, qualche anno prima i Beatles avevano iniziato a scardinare i giovani, visto che s'erano proprio delle bische clandestine dove si sentiva la loro musica bandita dal regime sovietico.
Criticare l'Islam è da sempliciotti, perché l'Islam è talmente complesso, personalmente non critico l'Islam ma chi in nome di esso commette eccidi e viola la libertà personale. Ci sono stati islamici chiamati "moderati" dove le donne hanno molta libertà, dove le loro usanze non vanno contro i concetti di libertà, donne dove lavorano, insegnano, hanno anche cariche politiche e amministrative, vedi i paesi quali Qatar, Bahrain ad esempio. Gli stessi islamici criticano le fazioni estremiste condannandoli anche pubblicamente.
Non sono un cristiano praticante, non posso dire di esser ateo perché credo in un essenza superiore, un Dio, che ha permesso la creazione delle leggi fisiche e chimiche anche se non lo concepisco come me lo spiegavano a catechismo. Non so se mi sono spiegato bene. Però concordo con il tuo topic. L'importante penso sia avere delle idee e sentirle e non farsele inculcare dai media o da altri.
Non ti sto criticando, eh. Mi limito a commentare la parte sulle critiche all'Islam in modo molto marginale, perché ne ho scritte anch'io.
Premesso che anche la religione cristiana ha fatto enormi danni nel corso dei secoli, crociate, etc etc, credo che nessuno vuole male all'Islam in quanto religione. Tutte le religioni o le pratiche sono rispettabili fintantoché rappresentano una ascesa spirituale di chi le segue.
Purtroppo l'Islam è stato seguito e propagandato in maniera ambigua, e di certo alcuni aspetti sono applicati in maniera discutibile. E' vero che esistono segmenti moderati, ma non credo di tirarla tanto di fuori se dico che una sostanziosa parte dei "fedeli" lo seguono e lo applicano in maniera secondo me cieca e non opportuna. Purtroppo a livello di sistema ideologico di comando di intere nazioni.
Pakistan, Afghanistan, la stessa Turchia, etc etc, E lasciamo perdere tutto il casino legato alla miriade di attività terroristiche e non. Sudan, Africa centro-nord in generale. Dove arrivano i seguaci in genere scoppiano casini e piombano nel degrado. E' una religione che viene interpretata, in media, come tendente a imporre supremazia sulle altre. E ripeto, lo è stato magari anche per il Cristianesimo, ma adesso siamo nel 2022 e le cose sono cambiate, ma in quel caso, in media, no.
E ripeto, a causa di chi la persegue. In questo scenario la parte moderata rimane in ombra, in minoranza. E' poi difficile, quasi impossibile discriminare la parte puramente spirituale da quella che si concretizza nella realtà. Il terrorismo legato a buddhismo, animismo o altro è molto ma molto limitato, e in genere sono fenomeni legati chiaramente a intenti militari e politici locali. Nel caso dell'Islam mi sembra un po' più marcata questa cosa.
Quando poi si commenta, si lascia all'intelligenza della gente capire che non si possono fare post chilometrici ripetendo tutte le volte la solita benedetta litania "non tutta l'erba un fascio, presenti esclusi, bla bla bla bla ...".