Una domanda però: cosa ci dice che Bentancur sia così meno certezza di Witsel? E Gustavo Gomez meno certezza di Benatia? E Kakà meno certezza di Rui Costa? Dov'è l'algoritmo secondo cui sicuramente il giovane talento renderà meno rispetto al giocatore di livello?
Il parametro non è il curriculum o quanto sia conosciuto un giocatore o quanto l'abbiamo visto in tv o ancora peggio il costo. Il parametro è il campo, facendo venire meno con coraggio tutte quelle paure sul lancio di certi ragazzi, se veramente ci crediamo e siamo competenti nella selezione.
La successione di Donnarumma con Diego Lopez potrebbe pure essere l'eccezione, certo, ma chi avrebbe detto anche solo 2 ore prima che il giovane sarebbe stato più certezza della "certezza"?
Ancelotti non conosceva Kakà, preso a metà del costo di Bentancur: l'ha fatto allenare, ha detto "mortacci sua" e dopo 3 giorni l'ha fatto debuttare ad Ancona, col ragazzo che seminava avversari ed era già leggenda. Ed era Ancelotti.
Ovviamente Donnarumma e Kakà sono due casi limiti che conosciamo da vicino, ma ci sono tante graduazioni inferiori senza per forza avere a che fare con campioni.
Non conta prendere giocatori "di livello" o "certezze", ma conta prendere giocatori forti. E poiché di giocatori forti giovani ce ne sono una marea, basta andare a prendere loro e siamo già tornati in alto senza accorgercene. Che è ancora più bello per altro.