Benigni:"Io europeista estremista. Nazionalismo è guerra".

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Il solito cameriere del patronato, Robeto Benigni, intervistato da Vespa:"Io sono un europeista estremista, ma dentro ci sono due Europe: una buona e una cattiva, dottor Jekyll e mister Hyde, una sana e una meno sana: c'è l'Europa del Parlamento, della Commissione, che lavora per tutti gli europei, per i nostri interessi e poi c'è l'Europa intergovernativa, quella del Consiglio europeo, dove siedono i capi dei governi europei... E lì prima di prendere una decisione c'è l'unanimità, c'è il veto. Basta Cipro, con 1 milione 300mila, 1milione 400mila abitanti rispetto a 500 milioni e blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l'unanimità. Quante cose potrebbe fare così l'Europa, sarebbe il sogno".

“Abbiamo la responsabilità della pace, l’Europa è nata sulla pace. E ha fatto 80 anni di pace. Abbiamo vissuto il periodo di pace più lungo dai tempi della guerra di *****”, sottolinea Benigni.

"I dazi= ma non l’ha visto Trump? Se vedesse quel film. “La storia” riflette l’artista “ci insegna che i dazi sono portatori di guerra, mettono a repentaglio la pace, sempre. Basterebbe leggere mezzo libro di storia, i dazi sono portatori di guerre, sono una cosa tremenda. Sono l’ultima cosa da fare, fanno male all’Occidente, all’America. Lui li ha rimessi come nel 1492. L'Europa è davvero l'unico sogno di pace, benessere, prosperità, felicità: ci invidiano tutti, perché dovunque c'è un difetto di diritti iniziano a sventolare le bandiere europee. L'Europa ha principi straordinari, è inimitabile, irresistibile, bellissima".


"Nazionalismo? Bisogna stare attenti, il nazionalismo è la guerra. Purtroppo sta risorgendo, bisogna starci attenti, perché pone la nazione al di sopra di tutto. Bisogna guardarsi da quelli che vogliono fare il loro paese più grande degli altri... alla larga, sono pericolosissimi. Io sono un patriota ma non sono un nazionalista”.

"Voglio il suo tavolo di ciliegio, quello di Berlusconi, voglio firmare con la biro un accordo con gli italiani”. “Se me lo diceva”, sorride Vespa “glielo faceva trovare qui”.
 

fabri47

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Dovevano chiamare la trasmissione al posto di "5 minuti", " 2 leccac.ulo" per l'occasione.
 

Ramza Beoulve

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Eh già... Che buona e pacifica che è la commissione del rearm europe e dello scontro frontale con la Russia...

Che fa i nostri interessi, poi ahahahahhahaha...

Meno male che c'è il cattivo Consiglio Europeo che ha fermato la baldacca nazista...

Questi guitti del patronato che mentono al popolino bove perché tanto buona parte di questo (perlopiú l'elettorato pd) si beve ciò che promana da questi servi come fosse la Bibbia, sono una delle costanti del regime europeo...

Ma vattene a ******, va...
 

bmb

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Il solito cameriere del patronato, Robeto Benigni, intervistato da Vespa:"Io sono un europeista estremista, ma dentro ci sono due Europe: una buona e una cattiva, dottor Jekyll e mister Hyde, una sana e una meno sana: c'è l'Europa del Parlamento, della Commissione, che lavora per tutti gli europei, per i nostri interessi e poi c'è l'Europa intergovernativa, quella del Consiglio europeo, dove siedono i capi dei governi europei... E lì prima di prendere una decisione c'è l'unanimità, c'è il veto. Basta Cipro, con 1 milione 300mila, 1milione 400mila abitanti rispetto a 500 milioni e blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l'unanimità. Quante cose potrebbe fare così l'Europa, sarebbe il sogno".

“Abbiamo la responsabilità della pace, l’Europa è nata sulla pace. E ha fatto 80 anni di pace. Abbiamo vissuto il periodo di pace più lungo dai tempi della guerra di *****”, sottolinea Benigni.

"I dazi= ma non l’ha visto Trump? Se vedesse quel film. “La storia” riflette l’artista “ci insegna che i dazi sono portatori di guerra, mettono a repentaglio la pace, sempre. Basterebbe leggere mezzo libro di storia, i dazi sono portatori di guerre, sono una cosa tremenda. Sono l’ultima cosa da fare, fanno male all’Occidente, all’America. Lui li ha rimessi come nel 1492. L'Europa è davvero l'unico sogno di pace, benessere, prosperità, felicità: ci invidiano tutti, perché dovunque c'è un difetto di diritti iniziano a sventolare le bandiere europee. L'Europa ha principi straordinari, è inimitabile, irresistibile, bellissima".


"Nazionalismo? Bisogna stare attenti, il nazionalismo è la guerra. Purtroppo sta risorgendo, bisogna starci attenti, perché pone la nazione al di sopra di tutto. Bisogna guardarsi da quelli che vogliono fare il loro paese più grande degli altri... alla larga, sono pericolosissimi. Io sono un patriota ma non sono un nazionalista”.

"Voglio il suo tavolo di ciliegio, quello di Berlusconi, voglio firmare con la biro un accordo con gli italiani”. “Se me lo diceva”, sorride Vespa “glielo faceva trovare qui”.
Ha smesso di starmi simpatico dopo Giuditta.
 

Andris

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mi sono fermato alla commissione che lavora per i cittadini senza che l'abbia eletta nessuno...
il parlamento poi, da mandati consecutivi ormai, approva qualsiasi cosa dato che non esiste una maggioranza politica bensì tutto si basa su emarginare chi non è europeista
 

sottoli

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Il solito cameriere del patronato, Robeto Benigni, intervistato da Vespa:"Io sono un europeista estremista, ma dentro ci sono due Europe: una buona e una cattiva, dottor Jekyll e mister Hyde, una sana e una meno sana: c'è l'Europa del Parlamento, della Commissione, che lavora per tutti gli europei, per i nostri interessi e poi c'è l'Europa intergovernativa, quella del Consiglio europeo, dove siedono i capi dei governi europei... E lì prima di prendere una decisione c'è l'unanimità, c'è il veto. Basta Cipro, con 1 milione 300mila, 1milione 400mila abitanti rispetto a 500 milioni e blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l'unanimità. Quante cose potrebbe fare così l'Europa, sarebbe il sogno".

“Abbiamo la responsabilità della pace, l’Europa è nata sulla pace. E ha fatto 80 anni di pace. Abbiamo vissuto il periodo di pace più lungo dai tempi della guerra di *****”, sottolinea Benigni.

"I dazi= ma non l’ha visto Trump? Se vedesse quel film. “La storia” riflette l’artista “ci insegna che i dazi sono portatori di guerra, mettono a repentaglio la pace, sempre. Basterebbe leggere mezzo libro di storia, i dazi sono portatori di guerre, sono una cosa tremenda. Sono l’ultima cosa da fare, fanno male all’Occidente, all’America. Lui li ha rimessi come nel 1492. L'Europa è davvero l'unico sogno di pace, benessere, prosperità, felicità: ci invidiano tutti, perché dovunque c'è un difetto di diritti iniziano a sventolare le bandiere europee. L'Europa ha principi straordinari, è inimitabile, irresistibile, bellissima".


"Nazionalismo? Bisogna stare attenti, il nazionalismo è la guerra. Purtroppo sta risorgendo, bisogna starci attenti, perché pone la nazione al di sopra di tutto. Bisogna guardarsi da quelli che vogliono fare il loro paese più grande degli altri... alla larga, sono pericolosissimi. Io sono un patriota ma non sono un nazionalista”.

"Voglio il suo tavolo di ciliegio, quello di Berlusconi, voglio firmare con la biro un accordo con gli italiani”. “Se me lo diceva”, sorride Vespa “glielo faceva trovare qui”.
Bah, non mi sembrano posizioni estremiste, sono d'accordo con tutto
 
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Il solito cameriere del patronato, Robeto Benigni, intervistato da Vespa:"Io sono un europeista estremista, ma dentro ci sono due Europe: una buona e una cattiva, dottor Jekyll e mister Hyde, una sana e una meno sana: c'è l'Europa del Parlamento, della Commissione, che lavora per tutti gli europei, per i nostri interessi e poi c'è l'Europa intergovernativa, quella del Consiglio europeo, dove siedono i capi dei governi europei... E lì prima di prendere una decisione c'è l'unanimità, c'è il veto. Basta Cipro, con 1 milione 300mila, 1milione 400mila abitanti rispetto a 500 milioni e blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l'unanimità. Quante cose potrebbe fare così l'Europa, sarebbe il sogno".

“Abbiamo la responsabilità della pace, l’Europa è nata sulla pace. E ha fatto 80 anni di pace. Abbiamo vissuto il periodo di pace più lungo dai tempi della guerra di *****”, sottolinea Benigni.

"I dazi= ma non l’ha visto Trump? Se vedesse quel film. “La storia” riflette l’artista “ci insegna che i dazi sono portatori di guerra, mettono a repentaglio la pace, sempre. Basterebbe leggere mezzo libro di storia, i dazi sono portatori di guerre, sono una cosa tremenda. Sono l’ultima cosa da fare, fanno male all’Occidente, all’America. Lui li ha rimessi come nel 1492. L'Europa è davvero l'unico sogno di pace, benessere, prosperità, felicità: ci invidiano tutti, perché dovunque c'è un difetto di diritti iniziano a sventolare le bandiere europee. L'Europa ha principi straordinari, è inimitabile, irresistibile, bellissima".


"Nazionalismo? Bisogna stare attenti, il nazionalismo è la guerra. Purtroppo sta risorgendo, bisogna starci attenti, perché pone la nazione al di sopra di tutto. Bisogna guardarsi da quelli che vogliono fare il loro paese più grande degli altri... alla larga, sono pericolosissimi. Io sono un patriota ma non sono un nazionalista”.

"Voglio il suo tavolo di ciliegio, quello di Berlusconi, voglio firmare con la biro un accordo con gli italiani”. “Se me lo diceva”, sorride Vespa “glielo faceva trovare qui”.
Benigni, sia coerente con le priorità della Commissione Europea: in trincea a Pokrovsk, poi a Kostantinivka e se sopravvive via a dare una mano sull'asse Slavyansk/Kramatorsk. Se ancora fosse sopravvissuto, di filato a difendere Odessa.

Basta gettare fumo negli occhi alla sua generazione cresciuta a idealismo e talk show da quattro soldi!

All'armi, Benigni, che l'Orso russo incombe ai sacri confini dell'Europa!
 

Ringhio8

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Il solito cameriere del patronato, Robeto Benigni, intervistato da Vespa:"Io sono un europeista estremista, ma dentro ci sono due Europe: una buona e una cattiva, dottor Jekyll e mister Hyde, una sana e una meno sana: c'è l'Europa del Parlamento, della Commissione, che lavora per tutti gli europei, per i nostri interessi e poi c'è l'Europa intergovernativa, quella del Consiglio europeo, dove siedono i capi dei governi europei... E lì prima di prendere una decisione c'è l'unanimità, c'è il veto. Basta Cipro, con 1 milione 300mila, 1milione 400mila abitanti rispetto a 500 milioni e blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l'unanimità. Quante cose potrebbe fare così l'Europa, sarebbe il sogno".

“Abbiamo la responsabilità della pace, l’Europa è nata sulla pace. E ha fatto 80 anni di pace. Abbiamo vissuto il periodo di pace più lungo dai tempi della guerra di *****”, sottolinea Benigni.

"I dazi= ma non l’ha visto Trump? Se vedesse quel film. “La storia” riflette l’artista “ci insegna che i dazi sono portatori di guerra, mettono a repentaglio la pace, sempre. Basterebbe leggere mezzo libro di storia, i dazi sono portatori di guerre, sono una cosa tremenda. Sono l’ultima cosa da fare, fanno male all’Occidente, all’America. Lui li ha rimessi come nel 1492. L'Europa è davvero l'unico sogno di pace, benessere, prosperità, felicità: ci invidiano tutti, perché dovunque c'è un difetto di diritti iniziano a sventolare le bandiere europee. L'Europa ha principi straordinari, è inimitabile, irresistibile, bellissima".


"Nazionalismo? Bisogna stare attenti, il nazionalismo è la guerra. Purtroppo sta risorgendo, bisogna starci attenti, perché pone la nazione al di sopra di tutto. Bisogna guardarsi da quelli che vogliono fare il loro paese più grande degli altri... alla larga, sono pericolosissimi. Io sono un patriota ma non sono un nazionalista”.

"Voglio il suo tavolo di ciliegio, quello di Berlusconi, voglio firmare con la biro un accordo con gli italiani”. “Se me lo diceva”, sorride Vespa “glielo faceva trovare qui”.
Un finto intellettuale, Persona probabilmente colta eh, sicuramente più di me che ho iniziato a lavorare a 16 anni, ma ogni sua sparata è la solita banalità acchiappaconsensi di una determinata cerchia politica. Un Gassman semplicemente meno stupido.
 

Milanforever26

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Il solito cameriere del patronato, Robeto Benigni, intervistato da Vespa:"Io sono un europeista estremista, ma dentro ci sono due Europe: una buona e una cattiva, dottor Jekyll e mister Hyde, una sana e una meno sana: c'è l'Europa del Parlamento, della Commissione, che lavora per tutti gli europei, per i nostri interessi e poi c'è l'Europa intergovernativa, quella del Consiglio europeo, dove siedono i capi dei governi europei... E lì prima di prendere una decisione c'è l'unanimità, c'è il veto. Basta Cipro, con 1 milione 300mila, 1milione 400mila abitanti rispetto a 500 milioni e blocca tutto. Leviamo il veto, leviamo l'unanimità. Quante cose potrebbe fare così l'Europa, sarebbe il sogno".

“Abbiamo la responsabilità della pace, l’Europa è nata sulla pace. E ha fatto 80 anni di pace. Abbiamo vissuto il periodo di pace più lungo dai tempi della guerra di *****”, sottolinea Benigni.

"I dazi= ma non l’ha visto Trump? Se vedesse quel film. “La storia” riflette l’artista “ci insegna che i dazi sono portatori di guerra, mettono a repentaglio la pace, sempre. Basterebbe leggere mezzo libro di storia, i dazi sono portatori di guerre, sono una cosa tremenda. Sono l’ultima cosa da fare, fanno male all’Occidente, all’America. Lui li ha rimessi come nel 1492. L'Europa è davvero l'unico sogno di pace, benessere, prosperità, felicità: ci invidiano tutti, perché dovunque c'è un difetto di diritti iniziano a sventolare le bandiere europee. L'Europa ha principi straordinari, è inimitabile, irresistibile, bellissima".


"Nazionalismo? Bisogna stare attenti, il nazionalismo è la guerra. Purtroppo sta risorgendo, bisogna starci attenti, perché pone la nazione al di sopra di tutto. Bisogna guardarsi da quelli che vogliono fare il loro paese più grande degli altri... alla larga, sono pericolosissimi. Io sono un patriota ma non sono un nazionalista”.

"Voglio il suo tavolo di ciliegio, quello di Berlusconi, voglio firmare con la biro un accordo con gli italiani”. “Se me lo diceva”, sorride Vespa “glielo faceva trovare qui”.
Super pacifista, di facciata...
Ma si è dimenticato la Jugoslavia? Si è dimenticato che paesi europei hanno preso parte a due guerre nel golfo e bombardato la Libia?
Ha visto cosa succede in Ucraina?
Lui tra l'altro è per l'Europa peggiore, quella dove i tecnocrati decidono per tutti..del resto questo ha cantato le lodi dei vampiri monti e Draghi, cosa pretendiamo? Del resto ha il DNA comunista quindi dal Politburo alla commissione europea il passo è breve
 
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