Ultime news da Sky Calciomercato su Belotti. L'attaccante vuole il Milan anche se non lo dirà mai. C'è già l'accordo con il club rossonero. Manca ancora l'accordo tra club. I rossoneri hanno offerto 40-45 milioni più Paletta e Niang. Il Toro ne chiede 80 più Paletta e Niang.
Se il Milan alzerà l'offerta a 60 più Paletta e Niang potrebbe far vacillare il Torino.
Trattativa lontana dall'essere entrata nel vivo. Come in un rituale politico, Cairo ora evochera' l'annuncio di Belotti, utile ad allontanare dal club la responsabilità verso la tifoseria di una decisione, quella di vendere, presa al termine della scorsa stagione. Forse Cairo attendeva proposte dall'estero, forse no, certo che ora la imminente parola del giocatore sposterà l'occhio di bue sul Milan, e la sua proposta. Il gradimento del patron del Toro per parziali contropartite tecniche pone il Milan nella condizione ideale di giocare di valori finanziari per neutralizzare l'impatto economico di offerte pesanti in busta. Sul valore tecnico della scelta del Gallo si è da tempo detto. Aggiungeremmo un'altra considerazione: la partita di oggi con il Borussia, nel suo microcosmo, ha confermato l'idea di un crogiuolo tecnico ad alta concentrazione di calcio che il Milan sta creando, con le iniziative provenienti da più direttrici: esterni, interni, trequarti, che pian piano si connettono a creare una rete di occasioni, spunti, opportunità per andare in porta su tutto l'angolo piatto della porta. Questo valore, che apparirà evidente a breve, rischia di vanificarsi se al centro non c'è quella punta che, da una posizione anche statica, dall'esterno sinistro, alla testa, all'esterno destro, dritto in porta, girato di spalle ad essa, possa attrarre quel flusso di gioco, e spremerne il succo del gol, quello che alla fine nobilita una gradevole esercitazione tecnica. Belotti ha questo dono, che ha molto a che fare con il sangue delle rape. Portiamone a casa i provvidenziali utili: champagne sempre frizzante, ma senza uva, parliamo di nulla.
