Io credo che fondamentalmente la gestione atletica e sanitaria dei giocatori abbia preso una strada tale da essere incompatibile con le finestre delle nazionali.
Un calciatore, mi spiego meglio, non può passare dalle mani dei sanitari del club a quelle dei sanitari delle nazionali.
Come diceva ancelotti anni fa : il calciatore non ha un fisico sano.
Detta cosi può far storcere il naso ma sta ad indicare che i giocatori giocano troppo e spesso forzano i tempi di recupero.
Non è fisiologico il recupero, non è fisiologico il riposo.
che si giochi troppo, è sicuro.
Però io sono altrettanto sicuro che spesso il calciatore per il club forza, per la nazionale che gioca mondiali/europei forza, per la nazionale che gioca qualificazioni mondiali/europei... non forza e il dolorino lo cura.
Questo per quanto riguarda quelli dal presente/futuro assicurato in nazionale.
Il "miracolato" del bologna o della fiorentina (sono esempi) che viene convocato perchè al momento sta giocando bene, non ha quasi mai infortuni durante la pausa nazionali.
Poi fosse per me, come già scritto, le nazionali dovrebbero giocare solo a giugno luglio e basta. Ormai, noi, come altri club, oltre al turn over post nazionale che già facciamo, per assurdo dovremmo fare il turn over pre nazionale. Arriveremo a dire: "Theo e Giroud avranno due partite con la Francia, è meglio che in campionato col Milan non giochino oggi, altrimenti poi con la nazionale rischiano di farsi male".