Una stagione ed una squadra di pazzi.
Più ci penso e più non capisco nulla. Le cose belle di questa stagione si contano sulle dita di una mano. Le abbiamo provate tutte: carote, bastone, risse davanti a tutti, rivoluzioni, dichiarazioni, moduli di copertuta assurda e moduli di spinta, allenatore dominansa ed allenatore sempliciansa.
Abbiamo mandato via i vecchi ed accusato chi é rimasto, abbiamo responsabilizzato e contestato. Alcuni problemi rimangono cronici, e su quelli non transigo, altri compaiono e spariscono. Troppo difficile trovare la soluzione ai nostri male, probabilmente non esiste neanche una cosa.
Alla fine non cambia mai nulla, speriamo che sia perché serve tempo e cambiare in continuazione non é semplice. Non posso far altro che augurarmi che tra due mesi si vedrà qualcosa di meglio, e che a settembre si avrà una squadra competitiva e forte.