Bassetti: "2025 anno aviaria. Italia compri vaccini"

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Bassetti scommette sul 2025 come anno dell'aviaria:

"L’influenza aviaria avanza negli Stati Uniti e preoccupa anche l’Europa, che fa incetta di vaccini, tranne l’Italia.
Negli Usa, la California ha dichiarato lo stato di emergenza per il virus H5N1 che si sta diffondendo tra i bovini da latte; in Louisiana una persona è stata ricoverata in ospedale: si tratta del primo caso grave di influenza aviaria nell’uomo negli Stati Uniti.
Ora all’elenco si aggiunge l’Australia: a portare all’attenzione gli effetti devastanti del patogeno, è uno studio che raggela. I ricercatori del Murdoch Children's Research Institute (Mcri) di Melbourne hanno condotto una metanalisi che ha analizzato 1.500 articoli scientifici, per un totale di 30 casi di mamme contagiate in gravidanza, 27 delle quali sono decedute. Un dato che, avvertono gli studiosi, indica un tasso di mortalità del 90%.
Speriamo di non continuare a girarci dall’altra parte. Se dovesse essere un problema sanitario…sarebbe imperdonabile. Errare humanum est….perseverare autem diabolicum"

"Il 2025 rischia di essere veramente l'anno della aviaria perché i segnali che vengono dagli Stati Uniti sono importanti, il virus ha interessato due degli animali in qualche modo più vicini all'essere umano, da una parte la mucca da latte, con ormai tantissimi allevamenti contagiati, e siamo arrivati al pollo da cortile e ai gatti quindi veramente un virus dell'aviaria vicinissimo all'essere umano.
Oltretutto, un articolo pubblicato su "Science", dice che manca soltanto una piccolissima mutazione affinché il virus faccia il definitivo salto di specie e che acquisisca la capacità di trasmettersi da uomo a uomo
I dati americani a me preoccupano molto perché stiamo parlando di un paese come gli Usa che è veramente molto molto vicino a noi.
Tutto il mondo sta facendo incetta di vaccini, o si sta organizzando con i farmaci, solo in Italia non lo consideriamo un problema"

Adnkronos
Ragazzi dei rischi (concretissimi) dell'aviaria (nello specifico H5N1) si parla con dovizia di particolari dal 2005 mi pare.
Sono vent'anni abbondanti che quel virus è considerato a ragione il principale rischio pandemico potenziale per l'umanità, perchè a differenza del covid che è stato tutto sommato "clemente" a livello di mortalità, questo è una bestia brutta brutta.

Se fa il salto di specie e arriva qui, altro che vaccini, servono soltanto le preghiere (per chi crede) e considerare la crisi economica covid come acqua fresca rispetto al disastro che ci aspetta.
Non è nascondendo la testa sotto la sabbia che evitiamo il problema, dobbiamo essere pronti per quanto possibile.
Posto che se davvero arriva H5N1 alla trasmissione umano-umano siamo spacciati, a prescindere da vaccini, preparazioni, profilassi, posti letto negli ospedali etc etc.
Ma è doveroso fare in modo che, posti i danni da covid a 100, i danni H5N1 da 1000 scendano a 900, dobbiamo almeno provarci.
L'unica speranza, ripeto, è che non accada nulla.

Se non mi credete, giustamente visto che non sono un virologo o medico, cercate un qualunque studio pre covid sui rischi pandemici dell'H5N1. Li trovate anche del 2005-2006.
Leggete e fatevi una idea, ma vi avverto che non troverete buone notizie.
 

Devil man

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Ragazzi dei rischi (concretissimi) dell'aviaria (nello specifico H5N1) si parla con dovizia di particolari dal 2005 mi pare.
Sono vent'anni abbondanti che quel virus è considerato a ragione il principale rischio pandemico potenziale per l'umanità, perchè a differenza del covid che è stato tutto sommato "clemente" a livello di mortalità, questo è una bestia brutta brutta.

Se fa il salto di specie e arriva qui, altro che vaccini, servono soltanto le preghiere (per chi crede) e considerare la crisi economica covid come acqua fresca rispetto al disastro che ci aspetta.
Non è nascondendo la testa sotto la sabbia che evitiamo il problema, dobbiamo essere pronti per quanto possibile.
Posto che se davvero arriva H5N1 alla trasmissione umano-umano siamo spacciati, a prescindere da vaccini, preparazioni, profilassi, posti letto negli ospedali etc etc.
Ma è doveroso fare in modo che, posti i danni da covid a 100, i danni H5N1 da 1000 scendano a 900, dobbiamo almeno provarci.
L'unica speranza, ripeto, è che non accada nulla.

Se non mi credete, giustamente visto che non sono un virologo o medico, cercate un qualunque studio pre covid sui rischi pandemici dell'H5N1. Li trovate anche del 2005-2006.
Leggete e fatevi una idea, ma vi avverto che non troverete buone notizie.
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Ragazzi dei rischi (concretissimi) dell'aviaria (nello specifico H5N1) si parla con dovizia di particolari dal 2005 mi pare.
Sono vent'anni abbondanti che quel virus è considerato a ragione il principale rischio pandemico potenziale per l'umanità, perchè a differenza del covid che è stato tutto sommato "clemente" a livello di mortalità, questo è una bestia brutta brutta.

Se fa il salto di specie e arriva qui, altro che vaccini, servono soltanto le preghiere (per chi crede) e considerare la crisi economica covid come acqua fresca rispetto al disastro che ci aspetta.
Non è nascondendo la testa sotto la sabbia che evitiamo il problema, dobbiamo essere pronti per quanto possibile.
Posto che se davvero arriva H5N1 alla trasmissione umano-umano siamo spacciati, a prescindere da vaccini, preparazioni, profilassi, posti letto negli ospedali etc etc.
Ma è doveroso fare in modo che, posti i danni da covid a 100, i danni H5N1 da 1000 scendano a 900, dobbiamo almeno provarci.
L'unica speranza, ripeto, è che non accada nulla.

Se non mi credete, giustamente visto che non sono un virologo o medico, cercate un qualunque studio pre covid sui rischi pandemici dell'H5N1. Li trovate anche del 2005-2006.
Leggete e fatevi una idea, ma vi avverto che non troverete buone notizie.
Tutto corretto. Però nessuno può sapere quando il virus si evolverà per potersi trasmettere efficientemente da uomo a uomo né quali altre migliaia di mutazioni avrà il virus prima di arrivare a questa trasmissibilità. Insomma, nessuno può sapere che virus sarà quello che si trasmetterà da uomo a uomo. L’unica cosa che possiamo dire con un buon grado di certezza è che per potersi trasmettere efficientemente da uomo a uomo dovrà ridurre sensibilmente il suo tasso di letalità, quindi può benissimo essere che quando si trametterà da uomo a uomo causerà solo qualche starnuto come può essere che causerà sintomi simili all’influenza stagionale come può essere che causerà problemi molto più seri. Chi può dirlo? Nessuno.
Ma, soprattutto, si tratta di un argomento che al momento deve essere affrontato solo tra addetti ai lavori, non fosse altro perché il cittadino comune in questo momento non può fare assolutamente nulla per prevenire una pandemia di aviaria. Buttare in pasto all’opinione pubblica previsioni a caso del tipo “2025 anno dell’aviaria” non ha alcun senso né alcun fondamento scientifico perché appunto non è possibile prevedere né il quando né che tipo di patologia provocherà. Se Bassetti ritiene di essere in grado di prevedere questi due elementi, dovrebbe condurre uno studio con metodo scientifico e sottoporlo a peer review. Altrimenti, per quanto mi riguarda, siamo a livelli di oroscopo.
 
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Tutto corretto. Però nessuno può sapere quando il virus si evolverà per potersi trasmettere efficientemente da uomo a uomo né quali altre migliaia di mutazioni avrà il virus prima di arrivare a questa trasmissibilità. Insomma, nessuno può sapere che virus sarà quello che si trasmetterà da uomo a uomo. L’unica cosa che possiamo dire con un buon grado di certezza è che per potersi trasmettere efficientemente da uomo a uomo dovrà ridurre sensibilmente il suo tasso di letalità, quindi può benissimo essere che quando si trametterà da uomo a uomo causerà solo qualche starnuto come può essere che causerà sintomi simili all’influenza stagionale come può essere che causerà problemi molto più seri. Chi può dirlo? Nessuno.
Ma, soprattutto, si tratta di un argomento che al momento deve essere affrontato solo tra addetti ai lavori, non fosse altro perché il cittadino comune in questo momento non può fare assolutamente nulla per prevenire una pandemia di aviaria. Buttare in pasto all’opinione pubblica previsioni a caso del tipo “2025 anno dell’aviaria” non ha alcun senso né alcun fondamento scientifico perché appunto non è possibile prevedere né il quando né che tipo di patologia provocherà. Se Bassetti ritiene di essere in grado di prevedere questi due elementi, dovrebbe condurre uno studio con metodo scientifico e sottoporlo a peer review. Altrimenti, per quanto mi riguarda, siamo a livelli di oroscopo.
Sono d' accordo.

Ma il succo era che tutti si preparano, mentre noi stiamo a guardare.
Va beh, siamo italiani.

Ma uno Stato quantomeno deve farsi trovare preparato.
Se poi non accade nulla, tanto meglio.

Ma come dice il virostar @Trumpusconi fare come gli struzzi non serve a nulla
 
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Bassetti scommette sul 2025 come anno dell'aviaria:

"L’influenza aviaria avanza negli Stati Uniti e preoccupa anche l’Europa, che fa incetta di vaccini, tranne l’Italia.
Negli Usa, la California ha dichiarato lo stato di emergenza per il virus H5N1 che si sta diffondendo tra i bovini da latte; in Louisiana una persona è stata ricoverata in ospedale: si tratta del primo caso grave di influenza aviaria nell’uomo negli Stati Uniti.
Ora all’elenco si aggiunge l’Australia: a portare all’attenzione gli effetti devastanti del patogeno, è uno studio che raggela. I ricercatori del Murdoch Children's Research Institute (Mcri) di Melbourne hanno condotto una metanalisi che ha analizzato 1.500 articoli scientifici, per un totale di 30 casi di mamme contagiate in gravidanza, 27 delle quali sono decedute. Un dato che, avvertono gli studiosi, indica un tasso di mortalità del 90%.
Speriamo di non continuare a girarci dall’altra parte. Se dovesse essere un problema sanitario…sarebbe imperdonabile. Errare humanum est….perseverare autem diabolicum"

"Il 2025 rischia di essere veramente l'anno della aviaria perché i segnali che vengono dagli Stati Uniti sono importanti, il virus ha interessato due degli animali in qualche modo più vicini all'essere umano, da una parte la mucca da latte, con ormai tantissimi allevamenti contagiati, e siamo arrivati al pollo da cortile e ai gatti quindi veramente un virus dell'aviaria vicinissimo all'essere umano.
Oltretutto, un articolo pubblicato su "Science", dice che manca soltanto una piccolissima mutazione affinché il virus faccia il definitivo salto di specie e che acquisisca la capacità di trasmettersi da uomo a uomo
I dati americani a me preoccupano molto perché stiamo parlando di un paese come gli Usa che è veramente molto molto vicino a noi.
Tutto il mondo sta facendo incetta di vaccini, o si sta organizzando con i farmaci, solo in Italia non lo consideriamo un problema"

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Che faccia di :poop: che ha sto tizio. Ma le foto sono obbligatorie? :asd:
 
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Sono d' accordo.

Ma il succo era che tutti si preparano, mentre noi stiamo a guardare.
Va beh, siamo italiani.

Ma uno Stato quantomeno deve farsi trovare preparato.
Se poi non accade nulla, tanto meglio.

Ma come dice il virostar @Trumpusconi fare come gli struzzi non serve a nulla
Sinceramente non credo che l’Italia non stia facendo cose che altri stanno facendo. Anche perché non è che ci sia granché da fare in questo momento: bisogna tenere sotto controllo gli allevamenti, se qualche lavoratore del settore ha qualche sintomo strano va isolato e monitorato ecc. Al massimo puoi somministrare il vaccino pre-pandemico agli addetti del settore. Ma tutto questo riduce il rischio che quella famosa evoluzione del virus avvenga nel tuo Paese. Se altrove se ne sbattono, prima o poi succede lo stesso e nel giro di poche settimane si diffonde.

Di fatto è impossibile essere preparati a una pandemia causata da un patogeno che si trasmette da uomo a uomo per via aerea. Non puoi mantenere un sistema sanitario sovradimensionato in vista di una possibile pandemia, non puoi spendere miliardi ogni 1-2 anni per comprare milioni di vaccini che non sai neanche se saranno davvero efficaci per coprire il virus una volta che sia mutato per potersi trasmettere da uomo a uomo ecc.
Alla prossima pandemia di una certa entità medica puoi stare sicuro al 100% che tutti gli Stati saranno nella la stessa identica situazione dell’ultima.
 
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