Eh no, non sono minimamente d’accordo. Il prestito secco non va mai bene perché in realtà perdi solo del denaro. Non fai un investimento, fai un investimento a perdere. Se acquisti Miranchuk a 15/20 mln fai un investimento, hai la possibilità di ammortizzare la spesa per tot anni e allo stesso tempo ti crei un asset che a seconda dei risultati sul campo può poi fruttarti una plusvalenza.
Mha, in realtà dipende.
Se il giocatore fa bene hai sicuramente ragione, il valore aumenta ed hai una asset importante in rosa. Ma se le cose vanno male ti ritrovi con giocatori invendibili ai quali devi pagare lo stipendio fino a fine contratto. Inutile fare esempi ben noti come Laxat e Paquetà per quanto riguarda il Milan, oppure guardando in casa Juve, i vari Rabiot, Ramsey, Higuain, De Sciglio, Bernardeschi, Rugani, ecc... Questi non sono un asset per la società, ovvero lo sono solo sulla carta, in realtà sono solo costi.
E' ovvio che la soluzione ideale per ogni squadra che vuole tesserare un nuovo giocatore sarebbe il prestito con diritto di riscatto, ma mettiamoci anche nei panni della squadra che concede il prestito, se si tratta di un giocatore sul quale vuole puntare per il futuro, cosa avrebbe da guadagnarci in un prestito secco?
Casomai prestito con recompra, allora si ci sarebbero vantaggi per entrambe le squadre.