50 autopsie dimostrano che 9 pazienti su 10 son deceduti per trombo-embolia polmonare. Questi pazienti, in seguito a diagnosi errate per polmonite interstiziale, non furono curati per embolia, ma portati in terapia intensiva, intubati e attaccati ai respiratori, aggravandone le condizioni e affrettandone il decesso.
Si potrebbe provare a sostenere che 50 autopsie spiegano appunto solo quei 50 casi, mentre i 20mila e più decessi potrebbero essere stati causati da polmonite -- peccato che abbiano cremato tutti i corpi, come in una fretta di far sparire le prove. Ma questa idea è smentita dal fatto che nei reparti di covid, e le TI, non hanno mai visto pazienti curati per artrosi reumatoide: perchè questi malati sono curati con cortisone, che previene la trombosi.
Quindi è una malattia facilmente curabile anche da casa, con farmaci economici.
Quindi non è un virus letale, non lo è mai stato, e il lockdown, la quarantena, le mascherine, le vestizioni da astronauti dei medici, ecc... è stata tutta una farsa.
Vedremo se queste rivelazioni cambieranno tutto. Se le tante denunce, e le necessarie indagini porteranno a innumerevoli processi e condanne.
Qualche settimana fa ci fu un'intervista/rivelazione di un medico che dopo che è stata pubblicata se non erro è stata rinnegata e cancellata.
Il medico in questione faceva una parziale e clamorosa ammissione di colpa , sostenendo che forse fino a quel momento si stesse sbagliando tutto nella diagnosi e quindi nella terapia dei malati di covid.
Mentre infatti in una prima fase ci si era concentrati su una presunta polmonite bilaterale interstiziale scatenata da una tempesta di citochine che mandava in terapia intensiva i pazienti, con l'andare delle settimane , avendo più tempo per approfondire la faccenda, si è notato che il vero bersaglio del virus forse è l'endotelio dei vasi sanguigni.
Gli organi bersaglio quindi sarebbero polmoni ma anche reni, cervello e cuore.
Cosa causa questo maledetto virus?
Causa o sembrerebbe causare una tromboembolia polmonare che ovviamente richiede un approccio terapeutico ben diverso dalla semplice respirazione assistita , come forse intervenire con anticoagulanti può evitare l'insorgenza di questo tipo di complicazioni spesso mortali.
Su questo ci siamo.
Ma innanzitutto non parlerei di menzogna. I medici hanno sbagliato diagnosi e approccio terapeutico?
Non li metterei in croce , stanno curando una malattia nuova che nessuno conosceva e nessuno sa come si cura.
Hanno oscurato corpi e occultato prove? Questo non lo so. Lo stai dicendo tu.
A me risulta che i corpi sono stati sempre consegnati ai cari , le fosse comuni sono state usate quando nessuno si presentava a ritirare la salma.
Mi preoccuperei francamente più per i pazienti che le cure non le hanno ricevute o per coloro che sono stati lasciati a casa in attesa che i sintomi non peggiorassero. Questo si che è da condannare e si deve indagare.
Non era polmonite tu dici ma era una malattia facilmente curabile .
Una embolia polmonare facilmente curabile?
Forse puoi evitare certe complicazioni se scopri che intervenendo con gli anti-coagulanti controlli il decorso della malattia.
Ma gli anticoagulanti non sono caramelle, in ogni caso. Non sono cure sempre fattibili a casa e non sono fattibili senza monitorare valori prima come il tempo di protrombina.
Non capisco quindi la tua teoria che serve per dimostrare che il virus non esiste, il virus è innocuo , la chiusura è stata una farsa assieme a mascherine e distanziamento.
Qualcosa indubbiamente si è sbagliato ma non porta certo alla conclusione che il virus non esiste e tutto è una farsa.