Spesso la gente comune fa i paragoni fra il proprio stipendio e 30 milioni di euro, ma non è la stessa proporzione.
Se a me, che prendo uno stipendio medio, offrono 30 milioni per andare in Cina per qualche anno non ci penso nemmeno un secondo e accetto, anche sè significa far cambiare vita alla mia famiglia in maniera radicale.
Ma qui si parla di gente che è già milionaria.
Il paragone corretto è: lasciate il vostro lavoro da 1500 euro al mese a casa, in un posto lavorativo dove state benissimo, per andare a vivere in Cina a 4000 euro al mese in un posto di lavoro professionalmente meno appagante? Può essere si o no, ma non è certo una decisione nobrainer automatica.
Poi per i calciatori c'è anche il discorso degli sponsor oltre allo stipendio, magari in Cina prendi 100 milioni in sponsor
Oltre a quello che dici c'è da aggiungere: lasci casa tua in cui hai tutti i tuoi amici e un ambiente che conosci per andare da qualche parte dove oltre al lavoro meno appagante avrai sicuramente problemi di ambientamento e al 90% i tuoi colleghi di lavoro non ti cagheranno pari.
Penso anche a quelle scene da film, dove il riccone di turno può far fare qualunque cosa al pezzente umiliandolo solo offrendo soldi. Se in qualche modo puoi comunque capire il poveraccio, rimane invece sconcertante pensare che anche chi ha i soldi rincorre questa mentalità se può averne di più.
In questa fase storica tutto il mondo si sta piegando dietro questo principio. E' lecita qualunque cosa per avere sempre più soldi.
Penso ancora alla lite tra i dirigenti dello Stato Italiano in Arabia per i rolex in regalo.
Perché perdere la dignità in questo modo? Neanche fossero barboni.
La cosa drammatica è che non se ne rendono conto.
La mentalità alla base di questi atteggiamenti è sempre la stessa.