Atalanta - Lazio: 24 giugno 2020 ore 21:45. Tv e Streaming.

[A.C Milan 1899]

Il verona ottima squadra???
Il verona a parte qualche bella sorpresa ha giocatori che hanno fatto male ovunque o sono dei mediocri conclamati!!
Juris col suo gioco ad uomo remake del calcio del gasp ha dato un senso a gente del calibro di veloso (bradipo a genova),verre, zaccagni,di carmine, lazovic, faraoni, pessina.
Quel che voglio dire è che forse quando parliamo dell'atalanta dovremmo concentrarci molto di più sul calcio coraggioso che praticano e sulla tattica che stanno stuprando concetti di zona esasperata.
L'atalanta corre tanto perchè corrono tutti e corrono bene.
Quante volte tu vedi al milan romagnoli che si butta nello spazio dopo uno scatto di 50-60 metri costringendo il giocatore da lui marcato a seguirlo?
Mai.
Questa situazione di gioco che ti ho citato è l'essenza del gioco ad uomo e del calcio totale.
Tutti si muovono, tutti attaccano, tutti difendono.
L'atalanta porta in area 6-7 uomini, questo è coraggio, non doping.

Ottima squadra non come singoli, come organizzazione intendevo. Riguardo poi al concerto di zona c’è un discorso da fare, perché ripeto, a me fa nascere qualche perplessità la supremazia fisica con la quale annichiliscono anche squadre atletiche come il Toro.

Per dire, il Milan di Sacchi faceva un gran pressing ma lo faceva con tutta la squadra e i giocatori dovevano rimanere compatti in venti/trenta metri di campo. Questi, oltre alle “gabbie”, fanno anche pressing individuale a tutto campo, arrivano primi sulle seconde palle, vincono i duelli aerei e una moltitudine di contrasti, poi partono in verticale arrivano prima degli avversari su lanci e passaggi in profondità. Vogliamo poi parlare del fatto che tutte le ciofeche che l’Atalanta prende a saldo da altre squadre che non ne possono più di averle in rosa, con Gasperini rifioriscono e sembrano giocatoroni e moti perpetui instancabili? Mi sembra strano che solo loro abbiano trovato questa preparazione così miracolosa.

In quanto al gioco, alla genialità e al coraggio Gasperiniano: a me non sembra tutta questa genialità. Pressing anche individuale con uno contro uno a tutto campo, scambi di prima o a due tocchi, verticalizzazioni e sovrapposizioni. Tutto molto semplice e che funziona quando sei fisicamente superiore all’avversario nei duelli e più veloce nella corsa. Se giochi contro questo Milan può non stupirmi una superiorità marcata da quel punto di vista, quando ciò succede anche contro squadre che fanno dell’atletismo la loro forza, come il Toro, e vengono fatte sembrare come una squadra di calcio femminile, ho qualche problema (senza contare che al 7-0 speravo che a qualcuno di quei montati venisse riassemblato un crociato).

Non è un genio.
E' antico e coraggioso al tempo stesso.
Laddove i colleghi esasperano la tattica gasp fa giocare i suoi e li fa giocare tutti.

Ma io ho zero problemi, semplicemente aspetto questo mediocre (62 anni e mai vinto nulla) al varco nei prossimi anni, come aspetto al varco anche i suoi “fenomeni” di giocatori, che usciti dal “paradiso” bergamasco spesso (leggi: il 99,99% delle volte) fanno defecare a fontanella. As simple as that. Vedremo.

Sono sicuro che il grillo salterino gobbo Gasperini saprà vincere ciò che un allenatore della sua caratura ha tutte le carte in regola per vincere.

Anche perché coraggio o no, il Barcellona di Guardiola era migliaia di volte più innovativo e di questa Atalanta e con singoli più forti, eppure aveva una media goal paragonabile.

Se Gasperini fosse uno capace di produrre
una mole offensiva simile con giocatori come quelli dell’Atalanta, tutto questo in modo pulito, senza interventi esterni che alterino significativamente le prestazioni fisiche, staremmo parlando di un allenatore che con un top club in mano ti riscriverebbe la storia del calcio.

E, se le cose stanno così:

1. Mi aspetto che nei prossimi anni lo faccia, e che possa misurarsi in piazze con più mezzi e ambizioni.

2. Mi chiedo perché sia arrivato a 62 anni (62, non 42 non 52, 62) con un prestigiosissimo palmares personale di zeru tituli e perché nessuno dei summenzionati top club vogliano concedere una possibilità a cotanto portento della panchina. Me lo chiedo e al momento non trovo risposta. Chissà, forse il tempo saprà essere, come sua abitudine, galantuomo.

 

[diavoloINme]

Ottima squadra non come singoli, come organizzazione intendevo. Riguardo poi al concerto di zona c’è un discorso da fare, perché ripeto, a me fa nascere qualche perplessità la supremazia fisica con la quale annichiliscono anche squadre atletiche come il Toro.

Per dire, il Milan di Sacchi faceva un gran pressing ma lo faceva con tutta la squadra e i giocatori dovevano rimanere compatti in venti/trenta metri di campo. Questi, oltre alle “gabbie”, fanno anche pressing individuale a tutto campo, arrivano primi sulle seconde palle, vincono i duelli aerei e una moltitudine di contrasti, poi partono in verticale arrivano prima degli avversari su lanci e passaggi in profondità. Vogliamo poi parlare del fatto che tutte le ciofeche che l’Atalanta prende a saldo da altre squadre che non ne possono più di averle in rosa, con Gasperini rifioriscono e sembrano giocatoroni e moti perpetui instancabili? Mi sembra strano che solo loro abbiano trovato questa preparazione così miracolosa.

In quanto al gioco, alla genialità e al coraggio Gasperiniano: a me non sembra tutta questa genialità. Pressing anche individuale con uno contro uno a tutto campo, scambi di prima o a due tocchi, verticalizzazioni e sovrapposizioni. Tutto molto semplice e che funziona quando sei fisicamente superiore all’avversario nei duelli e più veloce nella corsa.



Ma io ho zero problemi, semplicemente aspetto questo mediocre (63 anni e mai vinto nulla) al varco nei prossimi anni, come aspetto al varco anche i suoi “fenomeni”. As simple as that. Vedremo.

E' una bella discussione guarda ma a mio parere è una discussione calcistica, tecnica e tattica.
Guarda , la partita incubo del toro contro l'atalanta l'ho vista e non ho notato solo una supremazia fisica ma ho visto una squadra nella confusione più totale.
Il toro ci ha letteralmente capito nulla perchè l'atalanta ha portato la gara su binari sconosciuti ai granata.
Ti garantisco che tanti calciatori oggi crescono con la zona esasperata fin dalle giovanili e quando la partita si mette su piani diversi vanno in netta difficoltà.
Ti inviterei ad esempio a guardare i gol ridicoli di ieri di inter-sassuolo che denotano proprio una scarsa propensione nel giocare il duello individuale, nella marcatura , nel seguire l'uomo.
Non lo so se gasp sia un genio, a me piace sin dai tempi del suo genoa e non lo nego, ma di certo ha portato il calcio su binari sconosciuti ai tanti .
In fin dei conti per battere le squadre di gasperini basta poco, basta vincere i duelli individuali che concedono.
Perchè questo non avviene??
Forse perchè tanti presunti campioni dentro la zona esasperata non sono campioni in senso assoluto.
Il calcio è cambiato ma non necessariamente è migliorato e tu lo sai perchè di queste discussioni ne affrontiamo spesso e tante confrontando il calcio di oggi con quello di anni fa.
Metti il caso che il duello 1vs1 nello spazio a campo aperto anzichè palomino-immobile se lo fosse giocato palomino col batistuta degli anni 90, tu dici che gasperini avrebbe lasciato il suo giocatore da solo?
Non lo so.
Gasperini col suo calcio sta dimostrando che evidentemente ci sono limiti nel giocare i duelli individuali perchè la zona esasparata ha portato i calciatori a disimparare certi concetti.
Contrariamente ai giocatori in fase di possesso palla piace giocare a tutto campo senza i freni della zona e delle chiusure preventive.
Il calcio del gasp sia da pretesto per parlare di calcio.

 

[Lambro]

E' una bella discussione guarda ma a mio parere è una discussione calcistica, tecnica e tattica.
Guarda , la partita incubo del toro contro l'atalanta l'ho vista e non ho notato solo una supremazia fisica ma ho visto una squadra nella confusione più totale.
Il toro ci ha letteralmente capito nulla perchè l'atalanta ha portato la gara su binari sconosciuti ai granata.
Ti garantisco che tanti calciatori oggi crescono con la zona esasperata fin dalle giovanili e quando la partita si mette su piani diversi vanno in netta difficoltà.
Ti inviterei ad esempio a guardare i gol ridicoli di ieri di inter-sassuolo che denotano proprio una scarsa propensione nel giocare il duello individuale, nella marcatura , nel seguire l'uomo.
Non lo so se gasp sia un genio, a me piace sin dai tempi del suo genoa e non lo nego, ma di certo ha portato il calcio su binari sconosciuti ai tanti .
In fin dei conti per battere le squadre di gasperini basta poco, basta vincere i duelli individuali che concedono.
Perchè questo non avviene??
Forse perchè tanti presunti campioni dentro la zona esasperata non sono campioni in senso assoluto.
Il calcio è cambiato ma non necessariamente è migliorato e tu lo sai perchè di queste discussioni ne affrontiamo spesso e tante confrontando il calcio di oggi con quello di anni fa.
Metti il caso che il duello 1vs1 nello spazio a campo aperto anzichè palomino-immobile se lo fosse giocato palomino col batistuta degli anni 90, tu dici che gasperini avrebbe lasciato il suo giocatore da solo?
Non lo so.
Gasperini col suo calcio sta dimostrando che evidentemente ci sono limiti nel giocare i duelli individuali perchè la zona esasparata ha portato i calciatori a disimparare certi concetti.
Contrariamente ai giocatori in fase di possesso palla piace giocare a tutto campo senza i freni della zona e delle chiusure preventive.
Il calcio del gasp sia da pretesto per parlare di calcio.

Tra l'altro usare una sola partita, quella col Toro appunto, come perno fondamentale di un concetto è errato, il Torino attuale è una squadra che anche fisicamente è sfiduciata, il fisico va dietro alla mente , se la seconda non è titillata anche il resto non regge.
L'entusiasmo che hanno i bergamaschi fà da propellente per tutto.
In più loro comprano giocatori adatti al gioco di Gasperini, non giocatori presi a caso e poi allenatore arrangiati , come è successo con Mirabelli ad esempio,uno di tanti.
Se tu ai quinti chiedi la luna, è giusto prenderli fisicamente eccelsi, se possibile pure alti perchè possano accorciare in area anche di testa cui cross opposti.
Se tu compri Conti e lo metti a fare il quarto, c'hai capito poco (Conti aveva realizzato 7 gol l'anno prima come quinto)
Se tu prendi Spinazzola e gli fai fare il quarto, ottieni lo stesso risultato.
Se prendi Mancini abituato al gioco a uomo e lo metti a zona, ottieni un giocatore discreto nulla più, idem Caldara.
Andiamo avanti all'infinto, ammesso che poi pure dal Barcellona non sono mai usciti giocatori che hanno poi spaccato di brutto nel resto del mondo,lo stesso Messi in una nazionale cmq all-stars ha sempre faticato.
Per me Gasperini è il più grande allenatore italiano degli ultimi anni , il suo Genoa giocava bene ,l'Atalanta poi l'ha fatta realmente sua , cosa che con i magheggi di Preziosi era realmente impossibile fare.

 

[A.C Milan 1899]

In fin dei conti per battere le squadre di gasperini basta poco, basta vincere i duelli individuali che concedono.
Perchè questo non avviene??

Il succo del discorso è questo, infatti, come scrivevo anche nel post da te quotato. Sulla risposta non ho “certezze” assolute, come scrivevo penso (o meglio, spero) che il tempo sarà galantuomo.

Tra l'altro usare una sola partita, quella col Toro appunto, come perno fondamentale di un concetto è errato, il Torino attuale è una squadra che anche fisicamente è sfiduciata, il fisico va dietro alla mente , se la seconda non è titillata anche il resto non regge.
L'entusiasmo che hanno i bergamaschi fà da propellente per tutto.
In più loro comprano giocatori adatti al gioco di Gasperini, non giocatori presi a caso e poi allenatore arrangiati , come è successo con Mirabelli ad esempio,uno di tanti.
Se tu ai quinti chiedi la luna, è giusto prenderli fisicamente eccelsi, se possibile pure alti perchè possano accorciare in area anche di testa cui cross opposti.
Se tu compri Conti e lo metti a fare il quarto, c'hai capito poco (Conti aveva realizzato 7 gol l'anno prima come quinto)
Se tu prendi Spinazzola e gli fai fare il quarto, ottieni lo stesso risultato.
Se prendi Mancini abituato al gioco a uomo e lo metti a zona, ottieni un giocatore discreto nulla più, idem Caldara.
Andiamo avanti all'infinto, ammesso che poi pure dal Barcellona non sono mai usciti giocatori che hanno poi spaccato di brutto nel resto del mondo,lo stesso Messi in una nazionale cmq all-stars ha sempre faticato.

Quella del Toro l’ho presa come esempio paradigmatico, avrei potuto citarne altre. Comunque mi aspetto nelle prossime stagioni che Gasperiola trovi finalmente la sua dimensione, che è evidentemente quella di un top club, e che non resti a marcire a Bergamo. Un allenatore di tale livello è indecoroso che sia arrivato a 62 anni con zeru tituli, deve rimediare al più presto.

 

[Lineker10]

Aspettiamo le vittorie che il genio Gasperini sicuramente otterrà, nei prossimi anni, alla guida di top club di caratura mondiale, quindi.

Difficile, secondo me.

I grandi giocatori hanno il proprio modo di giocare, le proprie abitudini, non sono tanto disposti ad accettare di cambiare e imparare sistemi diversi di gioco.

Certo che quando succede, Ajax, Milan, Barcellona, il calcio salta in avanti di dieci anni in un istante.
Il mondo del calcio è super conservatore, uno come il Gasp allenerà sempre piccole squadre.

 

[A.C Milan 1899]

Difficile, secondo me.

I grandi giocatori hanno il proprio modo di giocare, le proprie abitudini, non sono tanto disposti ad accettare di cambiare e imparare sistemi diversi di gioco.

Certo che quando succede, Ajax, Milan, Barcellona, il calcio salta in avanti di dieci anni in un istante.
Il mondo del calcio è super conservatore, uno come il Gasp allenerà sempre piccole squadre.

Per me quando un allenatore ha capacità vere il suo posto al sole sa conquistarselo. Troppo facile dare la colpa agli altri.

Ma il mio discorso verteva anche sui fenomeni che allena, anche loro sono attesi al varco.

Vedremo cosa sapranno fare fuori da quel contesto quei “gioielli” del Gasperson.

 

[Lineker10]

Esatto gary, hai colto il senso della mia discussione.
L'atalanta ti sfida a giocare a calcio, ti sfida ad accettare e vincere i duelli individuali.
Non fosse che loro sono allenati ad accettarli e a giocarseli come nessun altro.

Comunque a Lecce abbiamo giocato a uomo anche noi. Per 60 minuto molto bene.

 

[diavoloINme]

Ottima squadra non come singoli, come organizzazione intendevo. Riguardo poi al concerto di zona c’è un discorso da fare, perché ripeto, a me fa nascere qualche perplessità la supremazia fisica con la quale annichiliscono anche squadre atletiche come il Toro.

Per dire, il Milan di Sacchi faceva un gran pressing ma lo faceva con tutta la squadra e i giocatori dovevano rimanere compatti in venti/trenta metri di campo. Questi, oltre alle “gabbie”, fanno anche pressing individuale a tutto campo, arrivano primi sulle seconde palle, vincono i duelli aerei e una moltitudine di contrasti, poi partono in verticale arrivano prima degli avversari su lanci e passaggi in profondità. Vogliamo poi parlare del fatto che tutte le ciofeche che l’Atalanta prende a saldo da altre squadre che non ne possono più di averle in rosa, con Gasperini rifioriscono e sembrano giocatoroni e moti perpetui instancabili? Mi sembra strano che solo loro abbiano trovato questa preparazione così miracolosa.

In quanto al gioco, alla genialità e al coraggio Gasperiniano: a me non sembra tutta questa genialità. Pressing anche individuale con uno contro uno a tutto campo, scambi di prima o a due tocchi, verticalizzazioni e sovrapposizioni. Tutto molto semplice e che funziona quando sei fisicamente superiore all’avversario nei duelli e più veloce nella corsa. Se giochi contro questo Milan può non stupirmi una superiorità marcata da quel punto di vista, quando ciò succede anche contro squadre che fanno dell’atletismo la loro forza, come il Toro, e vengono fatte sembrare come una squadra di calcio femminile, ho qualche problema (senza contare che al 7-0 speravo che a qualcuno di quei montati venisse riassemblato un crociato).



Ma io ho zero problemi, semplicemente aspetto questo mediocre (62 anni e mai vinto nulla) al varco nei prossimi anni, come aspetto al varco anche i suoi “fenomeni” di giocatori, che usciti dal “paradiso” bergamasco spesso (leggi: il 99,99% delle volte) fanno defecare a fontanella. As simple as that. Vedremo.

Sono sicuro che il grillo salterino gobbo Gasperini saprà vincere ciò che un allenatore della sua caratura ha tutte le carte in regola per vincere.

Anche perché coraggio o no, il Barcellona di Guardiola era migliaia di volte più innovativo e di questa Atalanta e con singoli più forti, eppure aveva una media goal paragonabile.

Se Gasperini fosse uno capace di produrre
una mole offensiva simile con giocatori come quelli dell’Atalanta, tutto questo in modo pulito, senza interventi esterni che alterino significativamente le prestazioni fisiche, staremmo parlando di un allenatore che con un top club in mano ti riscriverebbe la storia del calcio.

E, se le cose stanno così:

1. Mi aspetto che nei prossimi anni lo faccia, e che possa misurarsi in piazze con più mezzi e ambizioni.

2. Mi chiedo perché sia arrivato a 62 anni (62, non 42 non 52, 62) con un prestigiosissimo palmares personale di zeru tituli e perché nessuno dei summenzionati top club vogliano concedere una possibilità a cotanto portento della panchina. Me lo chiedo e al momento non trovo risposta. Chissà, forse il tempo saprà essere, come sua abitudine, galantuomo.

Ma non fare questi discorsi dai.
Gasperini è un allenatore con delle idee e ha trovato una dirigenza che crede ciecamente in lui .
E' nato un sodalizio umano e tecnico forte e questo nello sport fa la differenza.
La città tutta poi con la sua passione ha creato un ambiente magico.
Gasperini non è guardiola e magari non necessariamente farà benissimo altrove. Quello che sta accadendo a bergamo semmai è la prova che il lavoro, la serietà, la programmazione pagano.
Nemmeno i giocatori dell'atalanta, tranne rare eccezioni, faranno fortuna altrove perchè sono grosso modo giocatori normali che si esaltano dentro un contesto di squadra.
Il vero profeta del calcio degli orobici è il papu, giocatore a tutto campo che detta tempi e giocate, leader emotivo e carismatico e simbolo di questo modo di fare e intendere calcio.
I gosens, castagne, palomino, ecc la dirigenza atalantina li sostituirà senza problemi, con gomez sarà un pò più difficile.

 

[diavoloINme]

Comunque a Lecce abbiamo giocato a uomo anche noi. Per 60 minuto molto bene.

Vero, lo volevo far notare.

 

[A.C Milan 1899]

Ma non fare questi discorsi dai.
Gasperini è un allenatore con delle idee e ha trovato una dirigenza che crede ciecamente in lui .
E' nato un sodalizio umano e tecnico forte e questo nello sport fa la differenza.
La città tutta poi con la sua passione ha creato un ambiente magico.
Gasperini non è guardiola e magari non necessariamente farà benissimo altrove. Quello che sta accadendo a bergamo semmai è la prova che il lavoro, la serietà, la programmazione pagano.
Nemmeno i giocatori dell'atalanta, tranne rare eccezioni, faranno fortuna altrove perchè sono grosso modo giocatori normali che si esaltano dentro un contesto di squadra.
Il vero profeta del calcio degli orobici è il papu, giocatore a tutto campo che detta tempi e giocate, leader emotivo e carismatico e simbolo di questo modo di fare e intendere calcio.
I gosens, castagne, palomino, ecc la dirigenza atalantina li sostituirà senza problemi, con gomez sarà un pò più difficile.

Sarà...

Rimango convinto che “i giocatori normali che si esaltano in un contesto di squadra” non arrivino ad avere un attacco degno del miglior Barca da soli, senza aiuti pesanti. A meno che non siano giocatori normali ma campioni.

Io ammiro il lavoro della Lazio, a Bergamo per quanto mi sforzi ci vedo ben altro oltre alla sola competenza e passione.