Arriverà un giorno che tutti torneranno a giocare a uomo ed arriverà , di nuovo, un profeta della zona.
Verissimo come dice @Lineker che quando i fuoriclasse si adattano al visionario nascono squadre memorabili (Ungheria Torino Russia Milan Barcellona Ajax Olanda) e che ci siano esempi chiari come quello di MvB che disse "o io o lui" dopo soli 3 anni di Sacchi
In fondo, a livello tecnico, il calcio è gestito da figure, gli allenatori, molto precarie. Se i risultati non vanno, sono i primi ad essere contestati fino a rimetterci facilmente il posto. Dunque tutti, più o meno, tendono a rischiare poco, adattarsi alla tattica che va di moda al momento, cercare di gestire lo spogliatoio senza andarci di mezzo... in sostanza sono molto attenti a proporre qualcosa di nuovo.
In Italia, poi, dove ci sono presidenti che esonerano gli allenatori dopo due sconfitte di fila, figuriamoci...
Ogni tanto succedono eventi di rottura, come quelli che hai evidenziato, più altri. Allenatori innovativi e fuori dagli schemi (tattici), spesso e volentieri provenienti dal calcio di provincia o da quello giovanile, finiscono in società con dirigenze illuminate e ambiziose (alla fine in ogni caso, il 70% di meriti e successi è sempre della società) che credono ciecamente in loro, li appoggiano a prescindere dai risultati, a volte si scontrano coi giocatori stessi (celebre i discorso di Berlusconi nello spogliatoio del 1987 dopo l'eliminazione con l'Espanyol), per non parlare della protezione dall'ambiente e dai media. E allora il calcio cambia improvvisamente...
Perchè quando in un mondo conservatore come il calcio, dove gli allenatori si adattano alla moda del momento cercando di rischiare il meno possibile, arriva una squadra che non si riesce più a inquadrare tatticamente, nuova, succede quello che vediamo adesso con l'Atalanta.
Ma è difficile e raro perchè la maggior parte dei dirigenti e soprattutto proprietari del calcio sono dei totali incompetenti.