Si ma anche gli altoatesini vorrebbero far parte dell'Austria, o gli istriani prima di essere perseguitati e cacciati avrebbero voluto fare parte dell'Italia... Se si accetta questa logica senza seguire un iter democratico utile, si torna alla legge del più forte, necessariamente
Ma l'iter democratico è stato seguito, ed è proprio per questo che giuridicamente sono inattaccabili: si sono proclamati indipendenti 8 anni fa, controllano il territorio, hanno votato per l'unione alla Russia, hanno fatto richiesta formale e sono stati accettati.
Non c'è nulla di più democratico.
Eh dipende di che leggi parli, perché la costituzione ucraina quel referendum lo proibiva.
L'Ucraina però non controlla quel territorio da decenni, in quanto stato fallito.
Giuridicamente la sua posizione non vale nulla, se non una mera rivendicazione de jure.
Questo è lo stesso discorso che c'è tra la Repubblica Somala e il Somaliland (la zona della Ex-Somalia Britannica) che da anni non solo si proclama indipendente, ma di fatto si comporta come se lo fosse.
Le leggi internazionali, ugualmente, tutelano i confini e la sovranità degli stati.
Ma infatti nessuno ha violato confini e sovranità, perché la Russia NON ha annesso il territorio in maniera forzata. Sono le repubbliche che hanno fatto richiesta di annessione.
Se poi mi dici che le Repubbliche non sono sovrane, beh è tutto da dimostrare, perché l'unica sovranità inesistente de facto era quella ucraina sul territorio.
Quei confini con Crimea e Donbass erano riconosciuti da tutti, anche dai russi stessi.
Sì, ma anche qui: il riconoscimento da parte altri paesi non dà valore legale al possesso di un territorio.
Il riconoscimento internazionale è spesso frutto di compromessi politici.
Il problema è a monte, ovvero la legittimità di quei trattati e delle sedicenti repubbliche come soggetti internazionali, poiché non sono riconosciute da nessuno
Anche le repubbliche baltiche durante l'epoca sovietica non erano riconosciute dall'occidente come parte dell'URSS, ma venivano viste come zone occupate.
Eppure, è cambiato qualcosa? Ai fini giuridici, il soggetto contraente nei trattati era sempre e comunque Mosca.
Beh oddio, lì c'erano i tatari e basta una volta, i russi si sono insediati lì perché c'era tanto lavoro nelle miniere, per cui anche quella è una "colonizzazione", se vogliamo tornare indietro nel tempo a vedere chi ci stava prima non finiamo più
Sì, ma stian parlando di tempi remoti.
Il punto è che oramai sono zone russofone.
Parlare dei tatari in quelle zone è come parlare dei veneziani a Ragusa/Dubrovnik.