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L'università di Liverpool ha messo a punto un robot scienziato per fare il lavoro programmato dai ricercatori
Costa 110 mila euro e potrebbe essere utile in questo periodo tra distanziamento sociale e precauzioni per salute.
Il desiderio è di venderlo nei laboratori di tutto il mondo e di collegarli a un cervello elettronico centralizzato.
“Il nostro ricercatore programmabile può funzionare autonomamente, e questo ci consente di eseguire gli esperimenti direttamente da casa e di velocizzare notevolmente le scoperte scientifiche
In un momento particolare come questo in cui è importante mantenere le distanze e allo stesso tempo continuare a cercare soluzioni efficaci per la gestione delle sfide globali, il nostro ricercatore robotico potrebbe rivelarsi estremamente utile: non prova noia, stanchezza, confusione o bisogno di riposare
Il dispositivo è in grado di svolgere i compiti con grande velocità,il che consente agli scienziati di concentrarsi sull’innovazione e le nuove teorie
Il ricercatore robotico può inoltre condurre esperimenti più rischiosi, ad esempio in ambienti di laboratorio più difficili o che prevedano l’uso di sostanze tossiche
Potrebbe consentire agli scienziati di tutto il mondo di innovare alla massima velocità possibile, esplorare problemi più grandi e più complessi come la decarbonizzazione, la prevenzione e il trattamento delle malattie e la pulizia dell'aria.
Sarebbe efficiente, rapido e sicuro”
Agi
Costa 110 mila euro e potrebbe essere utile in questo periodo tra distanziamento sociale e precauzioni per salute.
Il desiderio è di venderlo nei laboratori di tutto il mondo e di collegarli a un cervello elettronico centralizzato.
“Il nostro ricercatore programmabile può funzionare autonomamente, e questo ci consente di eseguire gli esperimenti direttamente da casa e di velocizzare notevolmente le scoperte scientifiche
In un momento particolare come questo in cui è importante mantenere le distanze e allo stesso tempo continuare a cercare soluzioni efficaci per la gestione delle sfide globali, il nostro ricercatore robotico potrebbe rivelarsi estremamente utile: non prova noia, stanchezza, confusione o bisogno di riposare
Il dispositivo è in grado di svolgere i compiti con grande velocità,il che consente agli scienziati di concentrarsi sull’innovazione e le nuove teorie
Il ricercatore robotico può inoltre condurre esperimenti più rischiosi, ad esempio in ambienti di laboratorio più difficili o che prevedano l’uso di sostanze tossiche
Potrebbe consentire agli scienziati di tutto il mondo di innovare alla massima velocità possibile, esplorare problemi più grandi e più complessi come la decarbonizzazione, la prevenzione e il trattamento delle malattie e la pulizia dell'aria.
Sarebbe efficiente, rapido e sicuro”
Agi