Argentina vicina al Default, è colpa anche del Covid

[giova2000]

Pazzesco che l'Argentina faccia default ogni 20 anni e ogni volta riesce a trovare chi gli presta i soldi

Chi ti presta i soldi lo trovi sempre ,dipende le condizioni e la convenienza che possono ricavare dal farlo,nel 99%dei casi chi te li presta ha un ritorno.
Vedi per esempio il caso degli aeroporti turistici della Grecia ,che dopo la recente crisi sono finiti in gran parte in mano a società tedesche, comprandoli ad aste fallimentari irrisorie.

 

[Andrea Red&Black]

Meglio la liretta italiana espressione di sovranità nazionale che una moneta stampata da una banca privata che non significa assolutamente nulla e che finisce per essere strumento di oppressione di interi popoli.

mi spieghi come la BCE possa essere definita banca privata? E' una banca pareciapta dalle banche centrali di ogni stato membro che a loro volta sono controllate dal ministero del tesoro. ti correggo dicendo che l'unica banca con capitale privato era BANCA D'ITALIA, lo è ancora, anche se è de facto pubblica e controllata dal ministero del tesoro.

 

[Super_Lollo]

e' piu che evidente, da anni, l'unica strada è la moneta decentralizzata

Esatto, quando lo dico io mi prendono tutti per matto.
Il sistema finanziario come è strutturato oggi non sta più in piedi.

 

[Rivera10]

mi spieghi come la BCE possa essere definita banca privata? E' una banca pareciapta dalle banche centrali di ogni stato membro che a loro volta sono controllate dal ministero del tesoro. ti correggo dicendo che l'unica banca con capitale privato era BANCA D'ITALIA, lo è ancora, anche se è de facto pubblica e controllata dal ministero del tesoro.

Ma che stai a dire Andrea. E' dal 81 che il tesoro non controlla piu' Banca d' Italia e questo ci impedisce a maggior ragione oggi di avere una politica monetaria per la felicità di tutti coloro i quali vogliono vedere il nostro paese depauperato delle nostre ricchezze.
A differenza di paesi con un debito pubblico maggiore del nostro noi non possiamo finanziare il deficit e siamo nell' incapacità di affrontare i momenti di crisi dipendenti, come siamo, da trattati senza alcun senso logico che ci vietano di fare leva sull' indebitamento per manovre espansive dell' economia. Altri paesi però violano continuamente quei trattati senza conseguenze. E allora la domanda è: a che cacchio serve l' UE?
Cadrà prima o poi ma sarà sempre troppo tardi.

 

[Andrea Red&Black]

Ma che stai a dire Andrea. E' dal 81 che il tesoro non controlla piu' Banca d' Italia e questo ci impedisce a maggior ragione oggi di avere una politica monetaria per la felicità di tutti coloro i quali vogliono vedere il nostro paese depauperato delle nostre ricchezze.
A differenza di paesi con un debito pubblico maggiore del nostro noi non possiamo finanziare il deficit e siamo nell' incapacità di affrontare i momenti di crisi dipendenti, come siamo, da trattati senza alcun senso logico che ci vietano di fare leva sull' indebitamento per manovre espansive dell' economia. Altri paesi però violano continuamente quei trattati senza conseguenze. E allora la domanda è: a che cacchio serve l' UE?
Cadrà prima o poi ma sarà sempre troppo tardi.

ti faccio una semplice domanda, non prendertela sul personale. Quanto pensi di capirne di economia monetaria? hai mai aperto o studiato un libro di economia. te lo dico perchè mischi pere con mele e dici cose senza senso (tecnicamente parlando)

 

[Rivera10]

ti faccio una semplice domanda, non prendertela sul personale. Quanto pensi di capirne di economia monetaria? hai mai aperto o studiato un libro di economia. te lo dico perchè mischi pere con mele e dici cose senza senso (tecnicamente parlando)

Io forse non ne capirò molto ma mi pare che qui sia tu a dire inesattezze e te l' ho fatto notare, poi pensala come vuoi. Una cosa è, mi pare, incontrovertibile. L' Unione Europea non e' una federazione di stati ma solo un' area di libero commercio e come tale per fortuna non sopravvivera' mai ad un dato ineluttabile: l' autodeterminazione dei popoli stanchi di vivere per fare arricchire speculatori e i burocrati che sono al loro soldo.

 

[Beppe85]

Credo che nessuno abbia mai detto che uscire dall' Euro non costerebbe lacrime e sangue per la gente comune, ma andare avanti così con una Ue non solidale in cui prevalgono sulle comunità e sui popoli gli interessi delle élites del nord Europa e degli speculatori finanziari e' solo uno stillicidio che creerà solo ulteriore povertà , disoccupazione e distruzione dello stato sociale. Se non ce ne fossimo resi conto lo Stato Sociale arretra a causa delle politiche neoliberiste che ci vogliono solo come semplici fattori di produzione assolutamente fungibili.
Quanto all' Argentina parliamo di un paese che e' gia' fallito una volta e in cui la situazione socio economica e politica è nettamente diversa dalla nostra. Chiamarla in ballo solo perché fallirà mettendola in relazione con l' Italia è esercizio profondamente sbagliato.

Mah.... oddio... in realtà l'Europa anche se con una certa riluttanza si è dimostrata abbastanza solidale ma comprendo il tuo punto di vista. Assolutamente non condivido però la tua teoria sugli speculatori finanziari. La verità, a mio parere, è opposta. Una Europa super controllata e con protocolli di sicurezza sempre nuovi e con duplice controllo (prima europeo e poi statale) secondo me ha spaventato moltissimi speculatori che infatti si sono spostati verso gli Usa.
Il tuo discorso sulle politiche neo liberiste invece lo condivido in pieno e lo trovo anche piuttosto lungimirante. È oramai evidente che siamo diventati fattori di produzione. Questa è la strada che abbiamo iniziato oramai da anni (in tutto il mondo, nn solo in Europa) e non mi piace per nulla. Occorrerebbero politiche completamente nuove ma non è per nulla semplice.
Sul confronto con l'Argentina invece ... penso ti stia sbagliando tu. Per me l'esempio dell'Argentina è la classica dimostazione di possibili rischi in cui qualsiasi Stato può incorrere. Giocare a questo gioco uniti con l'Europa ci rende forti. Restare in Europa è comunque (e lo sarà sempre) conveniente da un punto di vista strettamente macroeconomico. Ovviamente ciò che in cambio ci chiede l'Europa ha un prezzo e a certe condizioni potrebbe essere più conveniente uscire dall'Europa ma... il mio primo post non era un post pro europa. Era una considerazione generale che spero faccia ragionare tutti quelli che partono in quarta e non analizzano le situazioni con la giusta obiettività.

 

[Andrea Red&Black]

Io forse non ne capirò molto ma mi pare che qui sia tu a dire inesattezze e te l' ho fatto notare, poi pensala come vuoi. Una cosa è, mi pare, incontrovertibile. L' Unione Europea non e' una federazione di stati ma solo un' area di libero commercio e come tale per fortuna non sopravvivera' mai ad un dato ineluttabile: l' autodeterminazione dei popoli stanchi di vivere per fare arricchire speculatori e i burocrati che sono al loro soldo.

no, ti faccio solo notare che non esiste nulla di privato in una banca centrale. privato significa con capitali privati e diritti di voto di azionisti privati. Al massimo, le banche centrali sono Indipendenti dai governi, è un principio fondamentale. Se lo Stato avesse la macchinetta dei soldi a disposizione, li useresti per accendere il camino. L'unica cosa che si può affermare, è che una banca centrale nazionale può agire da prestatore di ultima istanza (il chè è fuori dal mandato BCE ma de facto la BCE acquista sul mercato secondario centinaia di miliardi di titoli e finanzia le banche commerciali con TLTRO per riempirsi di titoli di stato).

 

[joops]

Ma tutti quelli favorevoli all'uscita dall'euro dove sono quando escono certe notizie? La schiera di soggetti illuminati che è sicurissima che l'euro è stato solo un male... che tanto che vuoi che succeda all'Italia.
Un paese grandissimo come l'Argentina muore già solo per sostenere lo scambio col dollaro eppure due domande nn se le fanno?

Che l'euro per noi è stato un male lo dice letteralmente CHIUNQUE, persino prodi l'ha implicitamente ammesso, poi se non ci credi basta vedere i numeri, sono scandalosi.
Detto questo rimanendo nell'euro faremo default in ogni caso, di certo non ci salveremo con i prestiti visto che siamo un paese praticamente in stagnazione da 30 anni, di questo passo moriremo di interessi sul debito. Seconda cosa, che è quella più importante, non solo svenderemo il paese ma verosimilmente non vedremo mai più una ripresa, verremmo eternamenti schiacciati al punto che neanche il virtuosissimo popolo tedesco riuscirebbe ad uscire dalle sabie mobili per il semplice fatto che l'EU ha problemi strutturali enormi che puoi costatare benissimo dopo ogni crisi economica (che è ciclica e ci saranno SEMPRE).
Poi come si fa a paragonare l'Argentina, che fa default ogni 15 anni, con l'Italia, che non ha mai fatto un default nella sua storia e che è un paese del g7, tra l'altro se lo siamo non è di certo grazie all'euro che ci sta di fatto rendendo poveri.
Il lavaggio del cervello dei media mainstream ha funzionato proprio bene con voi, per paragonarci all'Argentina ce ne vuole eh..

 

[Rivera10]

Mah.... oddio... in realtà l'Europa anche se con una certa riluttanza si è dimostrata abbastanza solidale ma comprendo il tuo punto di vista. Assolutamente non condivido però la tua teoria sugli speculatori finanziari. La verità, a mio parere, è opposta. Una Europa super controllata e con protocolli di sicurezza sempre nuovi e con duplice controllo (prima europeo e poi statale) secondo me ha spaventato moltissimi speculatori che infatti si sono spostati verso gli Usa.
Il tuo discorso sulle politiche neo liberiste invece lo condivido in pieno e lo trovo anche piuttosto lungimirante. È oramai evidente che siamo diventati fattori di produzione. Questa è la strada che abbiamo iniziato oramai da anni (in tutto il mondo, nn solo in Europa) e non mi piace per nulla. Occorrerebbero politiche completamente nuove ma non è per nulla semplice.
Sul confronto con l'Argentina invece ... penso ti stia sbagliando tu. Per me l'esempio dell'Argentina è la classica dimostazione di possibili rischi in cui qualsiasi Stato può incorrere. Giocare a questo gioco uniti con l'Europa ci rende forti. Restare in Europa è comunque (e lo sarà sempre) conveniente da un punto di vista strettamente macroeconomico. Ovviamente ciò che in cambio ci chiede l'Europa ha un prezzo e a certe condizioni potrebbe essere più conveniente uscire dall'Europa ma... il mio primo post non era un post pro europa. Era una considerazione generale che spero faccia ragionare tutti quelli che partono in quarta e non analizzano le situazioni con la giusta obiettività.

Beppe ma esattamente questa Ue cosa ci ha dato?Oggi non abbiamo piu' dazi doganali tra gli Stati e paradossalmente il costo del lavoro si e' abbassato con conseguente impoverimento del ceto medio. Non ha garantito un settantennio di pace, come dicevano gli spot vergognosi sulla Ue di qualche anno fa, perche' con la guerra fredda e l' atomica era impossibile che continuassimo ad ammazzarci come abbiamo fatto per secoli. Ci ha dato l' Erasmus? E stica... Se questa è l' Europa e' destinata a morire perché non c' è un sostrato politico a tenerla in piedi. Non ci sono ideali come collante ma solo un' enorme mercato comune che fa da sfondo all' egoismo nazionale dettato da interessi egemonici delle classi piu' abbienti e la subalternita' di interi popoli a questi interessi.