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Mimmo Arcuri a Che tempo che fa di Fazio Fabio ieri sera:
"Un lockdown nazionale?
Penso che le misure messe in campo dal governo in queste settimane siano sufficienti, tengono insieme la salute, il lavoro e il minimo necessario di mobilità.
Il virus è assai più diffuso ma produce problematiche assai meno importanti
La crescita del contagio continua ma è sempre meno imponente.
I contagi crescono sempre di meno, la situazione è ancora critica ma non è fuori controllo.
Le misure messe in campo stanno iniziando a produrre i primi effetti.
Quattro domeniche fa i contagiati erano cresciuti del 114%, domenica scorsa dell’11%, oggi sono cresciuti del 4%.
Un mese fa la curva si raddoppiava, oggi cresce decine di volte di meno.
Mi aspetto che la curva cresca ancora meno e che ad un certo punto si appiattisca e cominci a decrescere
Dopo, sarà possibile immaginare un progressivo alleggerimento delle misure.
Il 95% dei contagiati in Italia si cura a casa, non deve andare in ospedale o in terapia intensiva.
Nella prima ondata, solo il 51% era poco sintomatico o asintomatico.
Oggi solo il 4,5% dei contagiati è ricoverato in ospedale.
Nella prima ondata era il 45%.
Solo lo 0,5% è in terapia intensiva, in primavera era il 7%
La crescita continua a ritmi sempre meno impetuosi, riusciamo a intercettare una parte preponderante dei contagiati. In terapia intensiva oggi ci sono 3400 persone, le attrezzature disponibili negli ospedali italiani sono 9200: non c’è entropia delle terapie intensive, c’è stata nella prima ondata.
Non c’è nemmeno l’entropia degli ospedali.
C’è un problema di pronto soccorso, il numero di persone rintracciate come contagiate o che vogliono fare il tampone si è moltiplicato.
Bisogna portare il meno possibile verso il pronto soccorso chi non ha bisogno
La maggioranza delle regioni non ha allestito i covid hotel, forse non si aspettavano una recrudescenza così impetuosa. Certamente, ed è un dato che deve passare, non si può chiedere di rimettere al massimo dell'efficienza in 6 mesi il sistema sanitario, visto come è stato trattato nei 20 anni precedenti"
"Un lockdown nazionale?
Penso che le misure messe in campo dal governo in queste settimane siano sufficienti, tengono insieme la salute, il lavoro e il minimo necessario di mobilità.
Il virus è assai più diffuso ma produce problematiche assai meno importanti
La crescita del contagio continua ma è sempre meno imponente.
I contagi crescono sempre di meno, la situazione è ancora critica ma non è fuori controllo.
Le misure messe in campo stanno iniziando a produrre i primi effetti.
Quattro domeniche fa i contagiati erano cresciuti del 114%, domenica scorsa dell’11%, oggi sono cresciuti del 4%.
Un mese fa la curva si raddoppiava, oggi cresce decine di volte di meno.
Mi aspetto che la curva cresca ancora meno e che ad un certo punto si appiattisca e cominci a decrescere
Dopo, sarà possibile immaginare un progressivo alleggerimento delle misure.
Il 95% dei contagiati in Italia si cura a casa, non deve andare in ospedale o in terapia intensiva.
Nella prima ondata, solo il 51% era poco sintomatico o asintomatico.
Oggi solo il 4,5% dei contagiati è ricoverato in ospedale.
Nella prima ondata era il 45%.
Solo lo 0,5% è in terapia intensiva, in primavera era il 7%
La crescita continua a ritmi sempre meno impetuosi, riusciamo a intercettare una parte preponderante dei contagiati. In terapia intensiva oggi ci sono 3400 persone, le attrezzature disponibili negli ospedali italiani sono 9200: non c’è entropia delle terapie intensive, c’è stata nella prima ondata.
Non c’è nemmeno l’entropia degli ospedali.
C’è un problema di pronto soccorso, il numero di persone rintracciate come contagiate o che vogliono fare il tampone si è moltiplicato.
Bisogna portare il meno possibile verso il pronto soccorso chi non ha bisogno
La maggioranza delle regioni non ha allestito i covid hotel, forse non si aspettavano una recrudescenza così impetuosa. Certamente, ed è un dato che deve passare, non si può chiedere di rimettere al massimo dell'efficienza in 6 mesi il sistema sanitario, visto come è stato trattato nei 20 anni precedenti"