Ho avuto la fortuna di vedere dei grandi Milan, con dei grandi campioni, parto dai tre olandesi in poi....capisci che per me ora diventa difficile accettare un Milan da quinto-decimo posto....e se siamo in quelle posizioni è colpa dei Rebic....e ti potrei citare almeno un'altra cinquantina di calciatori che hanno vestito e stanno vestendo la nostra maglia negli ultimi 5-10 anni.
Quella fortuna che ho avuto oggi è la mia sfortuna, perchè non riesco più a reggere certi calciatori, mi fa male vedere certi tifosi esaltarsi per una veronica di Castelletto, per uno stop di Rebic, per un cross a rientrare di Suso. Siamo sesti, forse ottavi e la colpa se non è del branco di mediocri che ci ritroviamo non so di chi sia.
Continuo a tifare Milan, fino alla morte, per questi colori...ma se qui non si alza il target dei calciatori rimarremo anonimi a vita.
E' un punto di vista, un bias, comune a tantissimi tifosi rossoneri. Il mio approccio è che quando vedo una gran giocata questa la rivedo come continuazione del grande Milan nei tempi, nelle epoche, nell'eternità rossonera.
Così quando Castillejo la mette nel 7 o fa un numero con cui ne salta 2 e si lancia in campo apero io mi commuovo; certo so che non lo fa sempre e non è un top sulla carta, ma questo non mi rovina la bellezza del momento. E' la stessa idea del valore sulla carta ad essere fuorviante, conta quel che si fa in campo, e se uno fa grandi giocate ecc, non importa nulla del suo "valore sulla carta". Se no pure un Costacurta sulla carta valeva poco e ce lo prendevano in giro.
L'irrefrenabile discesa di ieri del Treno Hernandez finito su una traversa clamorosa è stata una cosa da Grande Milan senza dubbio.
Meglio sempre vedere il bicchiere mezzo pieno, o pieno un quarto. Se no avremmo da ridire anche su quanti scudetti il grande Milan non ha vinto, e "se non li ha vinti allora deve essere colpa di quei giocatori", stando al tuo ragionamento.
Rebic non solo ha fatto 3 gol in 2 partite ma ha quella personalità che regge anzi di esalta nei momenti di gran pressione e questa è una qualità da grande. Fa anche movimenti e mosse intelligenti, cioè è un vero calciatore, non un giocoliere; preferisco vederci il bicchiere mezzo pieno anche con lui.