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non dovevano permetterle di combattere le regole della federazione pugilistica cui appartiene sono chiare l algerino/a non può combattere con le donne
come al solito chi è lautamente pagato per ricoprire cariche pubbliche sportive e non se ne lava le mani scaricando la decisione sul singolo atleta ....una vergogna
detto questo una volta che ti presenti sul ring non puoi abbandonare perchè l avversario picchia duro non esiste
son convinto non fosse libera di testa l italiana oppure condizionata da altri che non hanno fatto altro che buttare il tutto in caciara piuttosto che prendere una posizione a priori
Infatti la colpa principale, oltre che del Comitato Olimpico o chiunque sia che prende queste decisioni, è del CONI e della Delegazione Olimpica nostrana che non dovevano manco farla entrare nel ring.
Quel magrebino del caxxo che esultava pure, uomo senza palle (in tutti i sensi)...