Fourfourtwo ( "Meet Andre Silva: Portugal’s long-awaited striking hope who’s interesting Arsenal and Atletico Madrid" - 19 Ottobre 2016 )
La storia in 60 secondi
Come molti attaccanti portoghesi, Andre Silva è agile, ha buona tecnica e si trova a suo agio giocando in ogni zona della linea frontale.
Diversamente da molti attaccanti portoghesi, l'atttaccante del Porto è benedetto da un'abilità che separa i cecchini bravi da quelli grandi, l'istinto del gol.
Un vero predatore dell'area di rigore, il ventenne è stato all'altezza di grandi aspettative, venendo inserito in una squadra del Porto problematica mentre era ancora un teenager.
Sin da quando ha realizzato due reti nella finale di Coppa Portoghese della stagione scorsa, Silva si è preso la responsabilità di diventare la prima scelta di uno dei maggiori club europei, dimostrando una padronanza di sé consona ad un "assassino nato" dei gol.
Punti di forza
Robusto e coraggioso, Silva può tenere testa al più tosto dei centrali ma, più che il suo fisico, sono la sua scaltrezza ed il posizionamento intelligente a permettergli di battere in astuzia i difensori.
La sua inspiegabile capacità di essere al posto giusto al momento giusto gli permette di trovare regolarmente opportunità da goal.
Ugualmente in grado di tirare con entrambi i piedi o di testa, e senza essere mai preda del timore di sbagliare, non soprende che domini la classifica dei tiri per incontro in Portogallo.
Con piedi abili ed un cervello calcistico affilato, Silva ha anche eccellenti capacità di gioco ed è in grado di individuare il passaggio – ha già realizzato quattro assist in questa stagione.
Lavoratore volenteroso, non è contrario a spostarsi sulle fascie e possiede decenti abilità nel cross, anche se molti analisti (e fan del Portogallo) chiedono al coach del Porto Nuno Espirito Santo di restringere il ruolo di Silva a quello di un realizzatore puro e semplice.
Debolezze
In termini di abilità richieste per il semplice realizzare reti è difficile trovare debolezze nel gioco di Silva.
Non è il calciatore più veloce, ad ogni modo, e deve quindi giocare in una squadra che passi gran parte del suo tempo attaccando più che difendendo, poiché non si esalterebbe in un contesto di ripartenze in contropiede.
Inoltre potrebbe aggiungere un po' di aggressività in più al suo gioco.
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Chiudiamo con una nota divertente più che seria, nel recuperare i testi dei vecchi articoli mi è capitato l'occhio anche su questo vecchio articolo di Goal, senza ovviamente fare un copia incolla dal sito riassumo alcune delle idee espresse nell'articolo per divertirci un po'
Goal ( "Profilo - Andrè Silva, il '9' del Porto che intriga la Juventus" - 12 Ottobre 2016)
Con 4 goal in 3 presenze in Nazionale si certifica l'esplosione di Andre Silva, centravanti che si sta prendendo in mano il Porto e già nei radar della Juventus.
Al Portogallo manca un 9 all'altezza ? Non ci sono problemi i numeri super di Andre Silva e la sua ascesa potrebbero presto risolvere questo problema. Ecco quindi quella che, in tanti, iniziano a considerare una spalla coi fiocchi per CR7.
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Le sue giocate e i suoi gol dimostrano come ci si trovi di fronte al classico prototipo del centravanti moderno, una buona struttura fisica che sfrutta per proteggere la palla e permettere ai compagni di salire ma, soprattutto, una tecnica sopraffina in grado di regalare eleganti guizzi e finalizzazioni da vero bomber dai piedi buoni.
Un Diego Costa ma con qualche centimetro in meno. Se vogliamo avere una idea delle caratteristiche del giovane cecchino del Porto l'attaccante del Chelsea rappresenta un adeguato paragone. Un istinto killer per il goal, potenza e scatto nonostante la mole e spunti da vero 10 che, a volte, fan dimenticare di trovarsi di fronte a una prima punta.
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L'inizio mostruoso della stagione ha catturato l'attenzione di molte squadre europee tra cui inevitabilmente la nostra Juventus, che ha inserito nel proprio radar Andre Silva per un futuro non troppo lontano, anche se, con il rinnovo, il Porto ha blindato Silva con una clausola rescissoria di 60 milioni.
D'altro canto lasciarsi sfuggire un 'diamante' di questo tipo rappresenterebbe un clamoroso autogol.