Ancora la Curva Sud: "il Milan non vi appartiene".

Djici

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Ma è ovvio, sono persone che si occupano di business. Se fanno un modello di smartphone che non piace, si scrivono pippotti inutili contro il CEO o non si compra quello smartphone?
NB: per te e per me il prodotto calcio non è equiparabile a uno smartphone, per loro sì: se si vuole contestare davvero, bisogna parlare la loro lingua.
Un tipo di contestazione non deve escludere l'altra.
Ovviamente bisogna colpirli anche al portafoglio.
Ma l'immagine per una società che si spaccia come "media Company" e importantissima.
Sono immagini che fanno il giro del mondo!
 
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Ma è ovvio, sono persone che si occupano di business. Se fanno un modello di smartphone che non piace, si scrivono pippotti inutili contro il CEO o non si compra quello smartphone?
NB: per te e per me il prodotto calcio non è equiparabile a uno smartphone, per loro sì: se si vuole contestare davvero, bisogna parlare la loro lingua.
Ma infatti io su scaroni nemmeno parlo di calcio giocato : per me è inadeguato anche solo per la rappresentazione e per ciò che concerne lega, aia, figc e rapporti di facciata.

Vada alla festa della birra , alla saga della salsiccia anziché della mortadella, vada a fare il papa anziché il presidente della repubblica ma ci liberi della sua presenza.
A me fa schifo, non ci giro intorno.
Mi fa schifo.
Non è il mio presidente né mai lo sarà.
 
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Ancora un duro attacco alla società da parte del tifo organizzato del Milan, che questa volta ha utilizzato i propri canali social per divulgare un comunicato ufficiale di protesta:

"Noi tifosi, noi cuore pulsante di una storia centenaria, vi diciamo basta! Ci rivolgiamo a Paolo Scaroni, Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic, Gerry Cardinale e alla Elliott Management Corporation per dirvi che non saranno le scelte, discutibili, delle ultime ore a fermarci.
Ma a cosa si riferiscono con "non saranno le scelte, discutibili, delle ultime ore a fermarci"?
 

Milanmaxi

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Una cosa diversa dal solito è che c’è stata contestazione anche al primo rosso, attorno alla tribuna dei farabutti. Quello che ha sventolato la maglia del capitano in faccia a Furlani era un abbonato del primo rosso, in tanti ci siamo alzati e lo abbiamo applaudito e abbiamo contestato, e qualche decina siamo pure usciti al 15’ come tutto il tifo organizzato.

Io sostengo che a questi delle contestazioni dei curvaioli frega zero, invece una contestazione di quelli che ci sediamo vicino a loro e paghiamo 3.200€ a abbonamento si che gli importa. Anche perché se contestiamo siamo sgradevoli per tutti i turisti che spopolano nel nostro settore
 

Ringhio8

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Ancora un duro attacco alla società da parte del tifo organizzato del Milan, che questa volta ha utilizzato i propri canali social per divulgare un comunicato ufficiale di protesta:

"Noi tifosi, noi cuore pulsante di una storia centenaria, vi diciamo basta! Ci rivolgiamo a Paolo Scaroni, Giorgio Furlani, Zlatan Ibrahimovic, Gerry Cardinale e alla Elliott Management Corporation per dirvi che non saranno le scelte, discutibili, delle ultime ore a fermarci.

Abbiamo sopportato anni di promesse disattese, strategie opache e decisioni che hanno messo in secondo piano la dignità e l'identità del nostro club. Abbiamo visto il Milan ridotto a un asset da gestire, anziché a una passione da onorare. Il nostro orgoglio non è quotato in borsa, non si calcola in margini di profitto.

A Giorgio Furlani chiediamo conto di una gestione distante dalla realtà che non considera mai quello che dovrebbe essere il vostro unico impegno e core business: il campo. Il Milan non è solo bilanci e plusvalenze. Il Milan è un bene comune, il nostro, fatto di ambizione, visione e valori. Ci avete calpestato e tradito.

A Gerry Cardinale e RedBird, diciamo che il calcio non è lo show business che lui pensa dove tutto si compra e si vende. E' identità, cultura e appartenenza. I vostri presunti investimenti, che dovevano rilanciare il club, hanno invece lasciato spazio a scelte confuse e ad una strategia priva di trasparenza. Non staremo qui a vedervi speculare sulla nostra storia.

Alla Elliott Management, nel caso con la sua presenza nel CDA avesse ancora voce in capitolo nel club, ricordiamo che il Milan non è una pedina finanziaria da piazzare nei fondi d'investimento, né una vacca da mungere per anni. E' una fede che non si svende.

Il Milan non vi appartiene: il Milan appartiene alla sua gente, gente come Paolo Maldini.

Abbiamo capito che vorreste soppiantarci con dei clienti. Noi non saremo spettatori passivi. Se questa è la sfida l'abbiamo appena accetta. Non avete capito cosa significhi "casciavit" e ora lo scoprirete. Saremo implacabili.

Alea iacta est, andatevene!"


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Oh questo si che é parlare, non mi pare vero. Ora però continuare a puntare i piedi e non bci e abbracci coi dirigenti al raduno, anche si presentassero con Mbappe e Haaland, vanno mandati via a calci nel cul.o indipendentemente da tutto
 

giannigrenoli

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"Non avete capito cosa significhi "casciavit" e ora lo scoprirete" è STRAORDINARIA, degna di " Voi suonerete le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane"
Speriamo serva a cambiare la Storia del Milan.
 

7AlePato7

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Questa dirigenza e proprietá hanno tirato davvero tanto, troppo la corda. Io non ricordo un top club con tifosi così pazienti e comprensivi, capaci di dare fiducia a scatola chiusa per anni. Ha detto bene Nesta ieri parlando del tifoso milanista: se un tifoso del Milan critica o più nello specifico se la tifoseria si mobilita in questo modo, significa che l'hai combinata grossa. Noi milanisti sappiamo cosa significa soffrire, sappiamo sacrificarci per questi colori, amandoli anche dinanzi a una proprietá simile. Tuttavia c'è un limite a tutto e codesti proprietari e dirigenti lo hanno ampiamente superato.
 

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