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Per ripartire il prossimo anno io farei un reset completo della dirigenza,dello staff e dell’allenatore se proprio non possiamo cambiare proprietà.
Cardinale, Scaroni e Fuffani tocca pupparceli, quindi sarà bene che capiscano il loro ruolo che è quello gestionale dei costi, alla Gazidis, e che non si intromettano nelle faccende di campo.
Bisogna re-italianizzare l’ambiente, quindi dentro italiani o al massimo stranieri italianizzati da anni nel nostro paese, quindi va bene come Ds anche un Tare.
Io prenderei una figura da mettere come Dg, se Maldini ormai è fuori bisogna prendere uno che faccia quello che faceva lui, i nomi sono pochissimi perché deve essere una bandiera milanista vera, non troppo vecchia perché devono conoscerla e rispettarla anche i giocatori odierni (quindi purtroppo niente Gullit, Van Basten, Donadoni, gente di quel grande Milan) che non sia inquinata da esperienze da allenatore o commentatore tv (niente Costacurta, Gattuso, Inzaghi, Nesta, Sheva)
Io avrei 2 soli nomi spendibili: Kaladze e Kakà
Kakà soprattutto sarebbe perfetto come nome e come carisma, perché Kaladze è troppo poco famoso ma forse sarebbe più capace.
Allenatore italiano con staff italiano OBBLIGATORIAMENTE.
In spogliatoio si deve parlare italiano, poi per me va bene anche un medioman come Palladino.
Via quasi tutti i giocatori borderline come Theo Leao Felix Tomori Maignan, dentro Ricci e qualche altro italiano o al massimo straniero italianizzato, non importa sia forte subito tanto il prossimo anno non si deve vincere niente ma ricostruire dalle macerie lo spirito del Milan.
Cardinale, Scaroni e Fuffani tocca pupparceli, quindi sarà bene che capiscano il loro ruolo che è quello gestionale dei costi, alla Gazidis, e che non si intromettano nelle faccende di campo.
Bisogna re-italianizzare l’ambiente, quindi dentro italiani o al massimo stranieri italianizzati da anni nel nostro paese, quindi va bene come Ds anche un Tare.
Io prenderei una figura da mettere come Dg, se Maldini ormai è fuori bisogna prendere uno che faccia quello che faceva lui, i nomi sono pochissimi perché deve essere una bandiera milanista vera, non troppo vecchia perché devono conoscerla e rispettarla anche i giocatori odierni (quindi purtroppo niente Gullit, Van Basten, Donadoni, gente di quel grande Milan) che non sia inquinata da esperienze da allenatore o commentatore tv (niente Costacurta, Gattuso, Inzaghi, Nesta, Sheva)
Io avrei 2 soli nomi spendibili: Kaladze e Kakà
Kakà soprattutto sarebbe perfetto come nome e come carisma, perché Kaladze è troppo poco famoso ma forse sarebbe più capace.
Allenatore italiano con staff italiano OBBLIGATORIAMENTE.
In spogliatoio si deve parlare italiano, poi per me va bene anche un medioman come Palladino.
Via quasi tutti i giocatori borderline come Theo Leao Felix Tomori Maignan, dentro Ricci e qualche altro italiano o al massimo straniero italianizzato, non importa sia forte subito tanto il prossimo anno non si deve vincere niente ma ricostruire dalle macerie lo spirito del Milan.