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Non c'è differenza. La legge dice che: " È vietata la pubblicazione dell'immagine di persona privata della libertà personale ripresa mentre la stessa si trova sottoposta all'uso di manette ai polsi ovvero ad altro mezzo di coercizione fisica salvo che la persona vi consenta". Infatti quando pubblicano immagini di arrestati coprono i volti ed eventualmente le manette(con fogli di giornale, magliette, oscurando ecc).
Sia le pagine facebook che i quotidiani che hanno diffuso quelle immagini, hanno violato la legge e devono essere puniti. Così come devono essere puniti coloro i quali hanno attuato quella "procedura". Così come dovranno essere puniti l'autore dell'omicidio e gli eventuali complici.
Insomma, da questa vicenda tutto il sistema politico-istituzionale-sociale italiano ne esce con le ossa rotta. I motivi, come hai giustamente sottolineato, sono solo ed esclusivamente biechi motivi politico-propagandistici.
E, come giustamente diceva [MENTION=1341]Mille e una notte[/MENTION], l'episodio passa, la mentalità resta. Nel mio Paese ideale, ci sarebberro stati solo SILENZIO, RISPETTO e CORDOGLIO per la vittima e i suoi cari. Qui, invece, io faccio fatica persino a intravedere un barlume di civiltà.
Guarda che forse mi sono spiegato male in tutti questi post, ma anche io predico in quel senso e sono d'accordo con te.
Ma dovendomi trovare di fronte ad un bivio, in mancanza di ulteriori informazioni, prenderò sempre la strada che porta a casa mia, per i miei colori e per la mia nazione. Tutto lì. Vedo che molti non la pensano così. Amen.
Ormai i casini che vengono fuori possono essere previsti, purtroppo, in modo sistematico. Infatti, risottolineo, per tutti gli altri utenti, che il problema è il clamore che inevitabilmente si crea. E che purtroppo fa passare in secondo piano un fatto di cronaca nera dove è coinvolto un ragazzo che ha perso la vita.
