Mancini è un altro che umanamente è poca roba, non ha il carattere forte per andare avanti serenamente in nazionale, infatti dopo aver vinto un europeo ha perso il gruppo e non ha saputo rinnovarlo, ha cancellato il lavoro di anni in una partita, fidandosi di quei bolliti come Immobile o Insigne, o gente cotta come Barella e Jorginho e giustamente è andato a casa.
Mancini da quando è tornato da Londra è un tecnico "sbronzo" che ha perso di vista il lavoro che aveva fatto prima, il lavoro sui giovani e il coraggio di puntarci, nel momento clou i giovani li ha tenuti fuori ed è andato sul sicuro, ma la squadra si è dimostrata vuota, senza verve, la stessa che si era presentata in campo a settembre in condizioni pietose.
Gli italiani si erano riavvicinati alla nazionale e adesso per almeno un paio d'anni la nazionale tornerà in secondo piano, ma se un tecnico ha già dato nel bene e nel male è giusto che vada a casa, non può più tenere il gruppo, serve un uomo nuovo, anche straniero, per riportare l'entusiasmo e nuove idee.
A questa nazionale servirebbe un Conte a vita, l'unico con un carattere abbastanza duro da poter gestire certe cose interne al gruppo senza troppi patemi, senza subirli, che poi a livello di club ha già dato e dovrebbe davvero fermarsi e riaccettare il ruolo di ct dell'Italia.