Lo spero tanto, ma Calciopoli è stata la dimostrazione che quel club ridicolo ha molti tifosi/amici potenti nei posti che contano, non a caso l'avvocato Prisco era interista e hanno dietro i Tronchetti Provera, i Moratti e tutta la cricca della Milano "bauscia". Saranno sempre pericolosi, perchè quello che noi vinciamo con squadroni (e spesso meno di quel che effettivamente meriteremmo) loro sono capaci di accaparrarselo riscrivendo le regole del gioco, modificare il regolamento per non finire in B e farsi assegnare lo scudetto da terzi è qualcosa di ridicolo e inquietante al tempo stesso.
Vedrai, la storia non mente.
Loro stessi si chiedono come mai dal post-1966 (anno in cui diventarono, in quell’anno, il club più importante d’Italia, perché avevano più scudetti e più coppe campioni del Milan, che era fermo ad una nel ‘66 -vinceremo la seconda nel ‘69- e solo un paio di scudetti meno dei gobbi ma due coppe campioni e due intercontinentali contro zero trofei internazionali gobbi, quindi a metà anni ‘60 in effetti potevano tranquillamente essere definiti il più importante club italiano) abbiano sempre fatto ridere vincendo quanto le romane (a parte gli anni del post-Calciopoli, 4 anni in 55 anni), e la risposta la sanno nel profondo anche loro, ossia che non puoi fregare la storia, un ciclo falso come quello loro degli anni ‘60, ottenuto in quel modo (mentre il Milan vinceva quello che vincevano loro, negli anni ‘60, senza far morire mezza squadra di svariate malattie negli anni e decenni successivi causa pasticche di Herrera, e senza dare Rolex agli arbitri), poi non lascia nulla, e infatti andato via Moratti senior nel 1968 sono diventati una Roma qualsiasi per quasi 40 anni, fino alle grandi farse di Guido Rossi e Walter Gagg, farse che hanno creato il loro secondo “ciclo fake”.
Ora sono tornati quello che sono SEMPRE stati e quello che SEMPRE saranno, finiti i brevissimi e farlocchi cicli di Mo-ratto senior and junior. E purtroppo per loro se ne accorgeranno.
Parlano di noi e del fatto che “senza Berlusconi saremmo stati il Torino”, ma noi vincevamo scudetti, coppe campioni e intercontinentali prima di Berlusconi, vincevamo 13 trofei in 20 anni tra cui 6 scudetti, 2 coppe campioni e 1 Intercontinentale nel ventennio 1950-1970 senza Berlusconi e le vinceremo ancora dopo Berlusconi, loro senza i Mo-ratti padre e figlio erano, sono e saranno SEMPRE E PER SEMPRE l’Arsenal d’Italia, vinceranno qualche scudettino ogni due o tre lustri (come hanno SEMPRE fatto tranne appunto nei brevissimi cicli fasulli dei due mo-ratti )e finita lì.
Se ne accorgeranno, gli indegni.
Se non altro un club farlocco dalla storia farlocca come la loro è finito in mano alla gente giusta: i cinesi, ossia i maestri assoluti della roba taroccata.