Almeyda:"Nel 2003 meritavamo la finale di CL"

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Zenos

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Quella Champions per quel che mi riguarda la più importante. Ed avevo visto sollevare anche quelle di Franco ma battere l Inter e soprattutto la Juve in finale è stato qualcosa di pazzesco. Ancora oggi quando ricordo quel rigore di Sheva contro Buffon la mer umana i gobbi si scuriscono in volto.
 

A.C Milan 1899

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Devono accendere un cero ogni giorno a Guido Rossi se hanno i 4 scudetti tarocchi più la Champions rubacchiata, altro che lamentarsi. Il fatto che questi ipocriti finti-onesti abbiano i nostri stessi scudetti è disgustoso e rappresentativo del marcio del calcio italiano, per non parlare delle porcate di Moratti senior. Credersi un onestissimo top club richiede un grandissimo sforzo di immaginazione per l'indaista medio, devono proprio riscriversi nella testa la realtà, hanno una fede cieca simile a quella dei talebani.

A M E N

Da incidere in calce in homepage per sempre.

Sono uno dei club con la storia più putrida e sporca a livello europeo (sotto certi aspetti perfino peggio dei gobbi, l’Inda ha meno potere della Ndranghetus ma ogni volta che ha potuto ha fatto infamate anche peggiori), la cui vera bacheca dovrebbe essere quella di un Everton qualunque (oltre a Guido Rossi e i 4 scudi + la Champions di Walter Gagg non dimenticare come sono state vinte le due CL e i tre scudi degli anni ‘60, quindi si fa presto a calcolare il loro “vero” palmares, ossia una decina di scudi e tre coppe UEFA).

Ma grazie a Dio la storia non si ferma, e i prossimi anni e decenni parleranno chiarissimo su cosa sia l’Inda e quale sia il suo posto nel mondo. Mangeranno tanta di quella mer.da che manco Gianni Morandi (non so se sapete la storia di Gianni Morandi e la mer.da).
 

Ruuddil23

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Matias Almeyda torna a parlare della semifinale di Champions tra Inter e Milan nel 2003

"Quell’Inter (2002/03 ndr) era in una fase di cambiamento. Tanto per dire Ronaldo il Fenomeno andò al Real Madrid. Ma noi arrivammo sino alla semifinale di Champions League, in cui fummo eliminati dal Milan solo per la regola dei gol in trasferta. Il Milan passò semplicemente perché il sorteggio lo aveva decretato come squadra di casa nella partita di andata. Fosse stato il contrario, saremmo passati noi. E la storia sarebbe potuta essere differente. Noi a giocarci la finale e i rossoneri eliminati. Volevamo vincere la Coppa dalle Grandi Orecchie. E ce lo saremmo meritati. In campo nel doppio confronto eravamo stati sicuramente superiori ai nostri avversari e avremmo meritato il passaggio del turno. Un vero peccato…”.

Dopo #seceranedved , arriva #secerailgolintrasferta
 
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Matias Almeyda torna a parlare della semifinale di Champions tra Inter e Milan nel 2003

"Quell’Inter (2002/03 ndr) era in una fase di cambiamento. Tanto per dire Ronaldo il Fenomeno andò al Real Madrid. Ma noi arrivammo sino alla semifinale di Champions League, in cui fummo eliminati dal Milan solo per la regola dei gol in trasferta. Il Milan passò semplicemente perché il sorteggio lo aveva decretato come squadra di casa nella partita di andata. Fosse stato il contrario, saremmo passati noi. E la storia sarebbe potuta essere differente. Noi a giocarci la finale e i rossoneri eliminati. Volevamo vincere la Coppa dalle Grandi Orecchie. E ce lo saremmo meritati. In campo nel doppio confronto eravamo stati sicuramente superiori ai nostri avversari e avremmo meritato il passaggio del turno. Un vero peccato…”.

Anch’io penso di meritarmi Cecilia Rodriguez, poi, però, faccio i conti con la realtà e scopro che non è proprio così: ai perdenti dell’altra sponda di Milano manca proprio questo, il senso di realtà: del resto, credersi un top club europeo e una banda di onesti richiede una bella dose di alienazione.
 

hiei87

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Che dito in **** Martins, lo soffrivamo più di Vieri (quasi sempre nullo contro di noi) in quegli anni.

Calcisticamente era odioso.
Oltre alla velocità, non aveva nulla. A livello tecnico, un giocatore da serie C a star larghi, però ci segnava sempre.
Venne fuori che aveva 18, a 20 era già finito. Anche per questo ho sempre dubitato dell'età dichiarata.
 

Davidoff

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A M E N

Da incidere in calce in homepage per sempre.

Sono uno dei club con la storia più putrida e sporca a livello europeo (sotto certi aspetti perfino peggio dei gobbi, l’Inda ha meno potere della Ndranghetus ma ogni volta che ha potuto ha fatto infamate anche peggiori), la cui vera bacheca dovrebbe essere quella di un Everton qualunque (oltre a Guido Rossi e i 4 scudi + la Champions di Walter Gagg non dimenticare come sono state vinte le due CL e i tre scudi degli anni ‘60, quindi si fa presto a calcolare il loro “vero” palmares, ossia una decina di scudi e tre coppe UEFA).

Ma grazie a Dio la storia non si ferma, e i prossimi anni e decenni parleranno chiarissimo su cosa sia l’Inda e quale sia il suo posto nel mondo. Mangeranno tanta di quella mer.da che manco Gianni Morandi (non so se sapete la storia di Gianni Morandi e la mer.da).

Lo spero tanto, ma Calciopoli è stata la dimostrazione che quel club ridicolo ha molti tifosi/amici potenti nei posti che contano, non a caso l'avvocato Prisco era interista e hanno dietro i Tronchetti Provera, i Moratti e tutta la cricca della Milano "bauscia". Saranno sempre pericolosi, perchè quello che noi vinciamo con squadroni (e spesso meno di quel che effettivamente meriteremmo) loro sono capaci di accaparrarselo riscrivendo le regole del gioco, modificare il regolamento per non finire in B e farsi assegnare lo scudetto da terzi è qualcosa di ridicolo e inquietante al tempo stesso.
 

A.C Milan 1899

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Lo spero tanto, ma Calciopoli è stata la dimostrazione che quel club ridicolo ha molti tifosi/amici potenti nei posti che contano, non a caso l'avvocato Prisco era interista e hanno dietro i Tronchetti Provera, i Moratti e tutta la cricca della Milano "bauscia". Saranno sempre pericolosi, perchè quello che noi vinciamo con squadroni (e spesso meno di quel che effettivamente meriteremmo) loro sono capaci di accaparrarselo riscrivendo le regole del gioco, modificare il regolamento per non finire in B e farsi assegnare lo scudetto da terzi è qualcosa di ridicolo e inquietante al tempo stesso.
Vedrai, la storia non mente.

Loro stessi si chiedono come mai dal post-1966 (anno in cui diventarono, in quell’anno, il club più importante d’Italia, perché avevano più scudetti e più coppe campioni del Milan, che era fermo ad una nel ‘66 -vinceremo la seconda nel ‘69- e solo un paio di scudetti meno dei gobbi ma due coppe campioni e due intercontinentali contro zero trofei internazionali gobbi, quindi a metà anni ‘60 in effetti potevano tranquillamente essere definiti il più importante club italiano) abbiano sempre fatto ridere vincendo quanto le romane (a parte gli anni del post-Calciopoli, 4 anni in 55 anni), e la risposta la sanno nel profondo anche loro, ossia che non puoi fregare la storia, un ciclo falso come quello loro degli anni ‘60, ottenuto in quel modo (mentre il Milan vinceva quello che vincevano loro, negli anni ‘60, senza far morire mezza squadra di svariate malattie negli anni e decenni successivi causa pasticche di Herrera, e senza dare Rolex agli arbitri), poi non lascia nulla, e infatti andato via Moratti senior nel 1968 sono diventati una Roma qualsiasi per quasi 40 anni, fino alle grandi farse di Guido Rossi e Walter Gagg, farse che hanno creato il loro secondo “ciclo fake”.

Ora sono tornati quello che sono SEMPRE stati e quello che SEMPRE saranno, finiti i brevissimi e farlocchi cicli di Mo-ratto senior and junior. E purtroppo per loro se ne accorgeranno.

Parlano di noi e del fatto che “senza Berlusconi saremmo stati il Torino”, ma noi vincevamo scudetti, coppe campioni e intercontinentali prima di Berlusconi, vincevamo 13 trofei in 20 anni tra cui 6 scudetti, 2 coppe campioni e 1 Intercontinentale nel ventennio 1950-1970 senza Berlusconi e le vinceremo ancora dopo Berlusconi, loro senza i Mo-ratti padre e figlio erano, sono e saranno SEMPRE E PER SEMPRE l’Arsenal d’Italia, vinceranno qualche scudettino ogni due o tre lustri (come hanno SEMPRE fatto tranne appunto nei brevissimi cicli fasulli dei due mo-ratti )e finita lì.

Se ne accorgeranno, gli indegni.

Se non altro un club farlocco dalla storia farlocca come la loro è finito in mano alla gente giusta: i cinesi, ossia i maestri assoluti della roba taroccata.
 
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Matias Almeyda torna a parlare della semifinale di Champions tra Inter e Milan nel 2003

"Quell’Inter (2002/03 ndr) era in una fase di cambiamento. Tanto per dire Ronaldo il Fenomeno andò al Real Madrid. Ma noi arrivammo sino alla semifinale di Champions League, in cui fummo eliminati dal Milan solo per la regola dei gol in trasferta. Il Milan passò semplicemente perché il sorteggio lo aveva decretato come squadra di casa nella partita di andata. Fosse stato il contrario, saremmo passati noi. E la storia sarebbe potuta essere differente. Noi a giocarci la finale e i rossoneri eliminati. Volevamo vincere la Coppa dalle Grandi Orecchie. E ce lo saremmo meritati. In campo nel doppio confronto eravamo stati sicuramente superiori ai nostri avversari e avremmo meritato il passaggio del turno. Un vero peccato…”.

Dillo senza piangere però.

Certo, deve anche rodergli quello scudetto del '99. 4-0 all' Empoli mentre loro pareggiano 1-1 a Firenze. Che bei ricordi :)
 
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