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GDS in edicola: Massimiliano Allegri e Adrien Rabiot sono in contatto costante, la loro intesa va oltre il campo, e ora che il Milan ha dato il via libera alla cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City, il "pupillo" Rabiot è il primo nome sulla lista di Allegri per rinforzare il centrocampo. Non sarà l'unico innesto, con Luka Modric che arriverà, ma Allegri desidera fortemente una mezzala fisica, dinamica e con il vizio del gol. L'identikit? Proprio quello di Rabiot.
L'addio di Reijnders, confermato anche dalle sue recenti dichiarazioni ("La Premier League è un campionato fantastico, lo si sogna fin da piccoli"), porterà nelle casse del Milan circa 72 milioni di euro, inclusi bonus facilmente raggiungibili. Una piccola percentuale di questa cifra (meno del 10%) andrà all'Az Alkmaar, ex club di Reijnders. Questa operazione garantisce al Milan una robusta plusvalenza, permettendo al club di chiudere il bilancio in attivo per il terzo anno consecutivo. Ma l'aspetto più interessante per i tifosi è che il Milan intende reinvestire l'intera somma sul mercato, a partire proprio dal successore di Reijnders.
Rabiot, attualmente legato al Marsiglia fino al 30 giugno 2026, ha un accordo informale con il club francese: se vuole partire, potrebbero bastare 10,5 milioni di euro. Un prezzo quasi simbolico per un giocatore del suo calibro, fondamentale per il Marsiglia che ha raggiunto il secondo posto in Ligue 1 e la qualificazione alla prossima Champions League.
Proprio la Champions League rappresenta il vero ostacolo all'arrivo di Rabiot. Sebbene il suo ingaggio (3,5 milioni di base più bonus che portano a circa 6 milioni) sia gestibile, il giocatore vorrebbe provare l'emozione di giocarla almeno un anno con il Marsiglia, la squadra del cuore della sua famiglia e con cui si trova bene sotto la guida di Roberto De Zerbi.
Tuttavia, il rapporto tra Rabiot e Allegri è speciale. Come confessato dallo stesso Rabiot, Giovanni Rossi, ora al Marsiglia ma amico di Allegri, lo chiama "il tuo papà". Un legame che va oltre il semplice rapporto tecnico-giocatore e che potrebbe spingere Rabiot a considerare seriamente un ritorno a lavorare con Allegri, questa volta in rossonero. La possibilità di riunirsi dopo l'esperienza alla Juventus stuzzica il francese, e sebbene al momento la situazione sia ferma, Allegri ci spera e Rabiot ci riflette.+
Il Milan, e in particolare il direttore sportivo Igli Tare, sta ovviamente valutando anche altre opzioni per rinforzare la mediana, dato che si tratta di una priorità. Tra i nomi sotto osservazione ci sono due centrocampisti della Lazio, ben noti a Tare:
CorSera: Rabiot e Guendzouzi due idee per rinforzare il centrocampo dopo la partenza di Reijnders.
CorSport: Il Milan cerca il secondo mediano: Ricci si allontana, Rabiot resta un'opzione concreta. Il Milan è alla ricerca di un secondo mediano da regalare ad Allegri, ma la strada per Samuele Ricci del Torino sembra in salita. Nonostante il centrocampista azzurro classe 2001 sia stato seguito a lungo dalla precedente dirigenza rossonera, nei nuovi discorsi con i nuovi protagonisti il suo nome non ha generato grande entusiasmo. I circa 30 milioni di euro richiesti dal Torino non aiutano certo a un cambio di posizione. È probabile, dunque, che il Milan cercherà altrove. Quando si parla di Allegri e centrocampisti, il nome che viene subito in mente è quello di Adrien Rabiot. Il Marsiglia è convinto di poter trattenere il francese, ma il Milan potrebbe arrivare con una proposta convincente per il giocatore e con il cartellino di Ismael Bennacer da mettere sul piatto – Bennacer, negli ultimi sei mesi, ha già giocato sotto la guida di Roberto De Zerbi. L'ex Juventus sarebbe, almeno a livello di posizione, il sostituto di Reijnders.
L'addio di Reijnders, confermato anche dalle sue recenti dichiarazioni ("La Premier League è un campionato fantastico, lo si sogna fin da piccoli"), porterà nelle casse del Milan circa 72 milioni di euro, inclusi bonus facilmente raggiungibili. Una piccola percentuale di questa cifra (meno del 10%) andrà all'Az Alkmaar, ex club di Reijnders. Questa operazione garantisce al Milan una robusta plusvalenza, permettendo al club di chiudere il bilancio in attivo per il terzo anno consecutivo. Ma l'aspetto più interessante per i tifosi è che il Milan intende reinvestire l'intera somma sul mercato, a partire proprio dal successore di Reijnders.
Rabiot, attualmente legato al Marsiglia fino al 30 giugno 2026, ha un accordo informale con il club francese: se vuole partire, potrebbero bastare 10,5 milioni di euro. Un prezzo quasi simbolico per un giocatore del suo calibro, fondamentale per il Marsiglia che ha raggiunto il secondo posto in Ligue 1 e la qualificazione alla prossima Champions League.
Proprio la Champions League rappresenta il vero ostacolo all'arrivo di Rabiot. Sebbene il suo ingaggio (3,5 milioni di base più bonus che portano a circa 6 milioni) sia gestibile, il giocatore vorrebbe provare l'emozione di giocarla almeno un anno con il Marsiglia, la squadra del cuore della sua famiglia e con cui si trova bene sotto la guida di Roberto De Zerbi.
Tuttavia, il rapporto tra Rabiot e Allegri è speciale. Come confessato dallo stesso Rabiot, Giovanni Rossi, ora al Marsiglia ma amico di Allegri, lo chiama "il tuo papà". Un legame che va oltre il semplice rapporto tecnico-giocatore e che potrebbe spingere Rabiot a considerare seriamente un ritorno a lavorare con Allegri, questa volta in rossonero. La possibilità di riunirsi dopo l'esperienza alla Juventus stuzzica il francese, e sebbene al momento la situazione sia ferma, Allegri ci spera e Rabiot ci riflette.+
Il Milan, e in particolare il direttore sportivo Igli Tare, sta ovviamente valutando anche altre opzioni per rinforzare la mediana, dato che si tratta di una priorità. Tra i nomi sotto osservazione ci sono due centrocampisti della Lazio, ben noti a Tare:
- Nicolò Rovella: italiano, dettaglio non da poco per aumentare il tasso tricolore in rosa. Allegri lo ha seguito da vicino nell'estate del 2022.
- Matteo Guendouzi: francese come Rabiot, rispecchia il profilo del calciatore che può adattarsi rapidamente al gioco di Allegri, portando corsa, grinta e potenza.
CorSera: Rabiot e Guendzouzi due idee per rinforzare il centrocampo dopo la partenza di Reijnders.
CorSport: Il Milan cerca il secondo mediano: Ricci si allontana, Rabiot resta un'opzione concreta. Il Milan è alla ricerca di un secondo mediano da regalare ad Allegri, ma la strada per Samuele Ricci del Torino sembra in salita. Nonostante il centrocampista azzurro classe 2001 sia stato seguito a lungo dalla precedente dirigenza rossonera, nei nuovi discorsi con i nuovi protagonisti il suo nome non ha generato grande entusiasmo. I circa 30 milioni di euro richiesti dal Torino non aiutano certo a un cambio di posizione. È probabile, dunque, che il Milan cercherà altrove. Quando si parla di Allegri e centrocampisti, il nome che viene subito in mente è quello di Adrien Rabiot. Il Marsiglia è convinto di poter trattenere il francese, ma il Milan potrebbe arrivare con una proposta convincente per il giocatore e con il cartellino di Ismael Bennacer da mettere sul piatto – Bennacer, negli ultimi sei mesi, ha già giocato sotto la guida di Roberto De Zerbi. L'ex Juventus sarebbe, almeno a livello di posizione, il sostituto di Reijnders.
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