Allegri:"L'Inter la più forte. Noi in un momento particolare".

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Io capovolgo la domanda: Locatelli vale 40? Almeno attualmente... il Vlahovic di oggi (non quello con la maglia viola che sembrava Batistuta) li vale 80 milioni?
Faccio una seconda domanda: a inizio campionato dove avreste messo la Juventus nella griglia di partenza?

Se permetti, inizio rispondendo io a queste domande, cominciando dalla prima. Il valore dei giocatori, oggi dopo che la Juve è seconda in classifica e fino a ieri la davano in corsa per lo scudetto, non rispecchia affatto quanto sono stati pagati con conseguente dichiarazione di incapacità degli allora dirigenti, Paratici su tutti, che gli stessi hanno riconosciuto (ricordiamo le intercettazioni dove Paratici diceva che anche l'ultimo arrivato alla Juve prendeva 7 milioni). Pertanto basarsi sul costo dei cartellini non lo ritengo un metro affidabile.
Sul secondo punto, credo che tutti più o meno, dal semplice tifoso social agli opinionisti sportivi di professione, vedevano una Juve da quarto posto, quindi a questo punto si può dire che abbia fatto più di quanto ci si aspettava.
Concludo concordando con l'analisi di @diavoloINme quando dice che bisogna fare un percorso, ad oggi la Juve davvero gioca ogni partita come fosse una finale, mostrando poco o nulla sulla costruzione del gioco e su una più generale impostazione corale di calcio ma basandosi esclusivamente sul portare a casa il risultato cercando di fare il primo gol e poi facendo un'ossessiva fase difensiva.
È così.
La juve gioca a vincere.
Detta così può sembrare una cosa ovvia ma non lo è.

Pure noi l'anno dello scudetto abbiamo giocato la volata finale così eh.
Ma la volata finale, quando il margine di errore era nullo e c'era solo da ottimizzare tutto.
Pioli ha chiesto a una squadra che a calcio ci sapeva giocare di ridurre ogni tipo di rischio.
Modalità finale on.
 
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Io capovolgo la domanda: Locatelli vale 40? Almeno attualmente... il Vlahovic di oggi (non quello con la maglia viola che sembrava Batistuta) li vale 80 milioni?
Faccio una seconda domanda: a inizio campionato dove avreste messo la Juventus nella griglia di partenza?

Se permetti, inizio rispondendo io a queste domande, cominciando dalla prima. Il valore dei giocatori, oggi dopo che la Juve è seconda in classifica e fino a ieri la davano in corsa per lo scudetto, non rispecchia affatto quanto sono stati pagati con conseguente dichiarazione di incapacità degli allora dirigenti, Paratici su tutti, che gli stessi hanno riconosciuto (ricordiamo le intercettazioni dove Paratici diceva che anche l'ultimo arrivato alla Juve prendeva 7 milioni). Pertanto basarsi sul costo dei cartellini non lo ritengo un metro affidabile.
Sul secondo punto, credo che tutti più o meno, dal semplice tifoso social agli opinionisti sportivi di professione, vedevano una Juve da quarto posto, quindi a questo punto si può dire che abbia fatto più di quanto ci si aspettava.
Concludo concordando con l'analisi di @diavoloINme quando dice che bisogna fare un percorso, ad oggi la Juve davvero gioca ogni partita come fosse una finale, mostrando poco o nulla sulla costruzione del gioco e su una più generale impostazione corale di calcio ma basandosi esclusivamente sul portare a casa il risultato cercando di fare il primo gol e poi facendo un'ossessiva fase difensiva.
per me, invece quei cartellini li valgono tutti.
Vlahovic visto a Firenze era un signor attaccante considerat anche l'età. Ovvio che se lo metti in una squadra che non ha gioco, che non ha una fase offensiva, che gli dà 1 massimo 2 palle a partita, fa pena (che poi ad oggi tolto Lautaro in stato di grazia, sarebbe capocannoniere del campionato con un solo rigore all'attivo). Ma accadrebbe pure con Halland per intenderci. Ma ti direi di più, il Messi visto solo nell'argentina, vale il titolo di top 5 nella storia del calcio? No. Eppure Messi è della famiglia dei maradona, pelè e risicata compagnia.
Così pure gli altri. Bremer da solo ha sorretto la difesa del Torino, è un difensore che ha anticipo, forza fisica, senso tattico, se però gioca in una squadra che si fa mettere nella propria area di rigore quasi ad ogni partita, ci sta che magari non sia lucido in ognuno dei suoi 200 interventi difensivi a partita. Non parliamo di Chiesa, uno dei migliori prospetti italiani, bloccato sì dagli infortuni, ma quello visto in una squadra che gioca a calcio come la nazionale e quello visto in una squadra che non ha fase offensiva sembrano due giocatori diversi.
Il punto è che la Juventus gioca in una maniera in cui tutti rendono al 50% delle loro possibilità. E quindi Vlahovic sembra uno che vale al massimo 40 milioni, Chiesa 30, Locatelli 20, bremer 25 ecc... Mentre quando sono stati acquistati, non è che erano tutti allenati da Guardiola o Conte, ma da allenatori normali o al massimo bravini che li hanno messi a loro agio in campo, ma non è che ne hanno esaltato all'ennesima potenza le loro qualità e caratteristiche.
Nella Juve fanno bella figura solo i 3-4 giovani che hanno perchè con loro le aspettative sono 0, anche se poi vedi già in un'inter-juve il mago Yldiz che fa la figura del bamboccio pure lui perchè abbandonato tatticamente a se stesso in mezzo alla bolgia di uno stadio come s.siro.
Si scherza sul corto muso, ma seriamente il corto muso di allegri non è un gioco, ma un congelare la partita sullo 0-0, poi hai comunque i giocatori più forti e in un modo o nell'altro hai più possibilità di portare a casa la vittoria. Ma giocare mettendoti alla pari con chiunque è un po' come tirare la monetina. Una volta vinci di corto muso, una volta puoi pareggiare o perdere di corto muso.
Allegri prende 9 milioni all'anno per fare esattamente cosa? Il suo lavoro qual'è? A parole sue, serve 0 perchè nel calcio contano solo i giocatori.
 
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È così.
La juve gioca a vincere.
Detta così può sembrare una cosa ovvia ma non lo è.

Pure noi l'anno dello scudetto abbiamo giocato la volata finale così eh.
Ma la volata finale, quando il margine di errore era nullo e c'era solo da ottimizzare tutto.
Pioli ha chiesto a una squadra che a calcio ci sapeva giocare di ridurre ogni tipo di rischio.
Modalità finale on.
no, però non bisogna confondere il gioco con l'aspetto mentale e l'approccio alle partite.
Il Milan dello scudetto giocava a calcio. E per giocare a calcio intendo che scendevano in campo e sapevano cosa fare con la palla tra i piedi e puntavano a vincere le partite provando a fare gol. Rispetto ad ora, ad esempio, si giocava anche pensando alla fase difensiva.
La Juve invece scende in campo e punta allo 0-0 sempre e contro chiunque. Gioca volontariamente alla pari contro chiunque. Poi senza palla sono convinti, compatti, si difendono di squadra nel senso che ognuno si sacrifica, ma non giocano per vincere.
 
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per me, invece quei cartellini li valgono tutti.
Vlahovic visto a Firenze era un signor attaccante considerat anche l'età. Ovvio che se lo metti in una squadra che non ha gioco, che non ha una fase offensiva, che gli dà 1 massimo 2 palle a partita, fa pena (che poi ad oggi tolto Lautaro in stato di grazia, sarebbe capocannoniere del campionato con un solo rigore all'attivo). Ma accadrebbe pure con Halland per intenderci. Ma ti direi di più, il Messi visto solo nell'argentina, vale il titolo di top 5 nella storia del calcio? No. Eppure Messi è della famiglia dei maradona, pelè e risicata compagnia.
Così pure gli altri. Bremer da solo ha sorretto la difesa del Torino, è un difensore che ha anticipo, forza fisica, senso tattico, se però gioca in una squadra che si fa mettere nella propria area di rigore quasi ad ogni partita, ci sta che magari non sia lucido in ognuno dei suoi 200 interventi difensivi a partita. Non parliamo di Chiesa, uno dei migliori prospetti italiani, bloccato sì dagli infortuni, ma quello visto in una squadra che gioca a calcio come la nazionale e quello visto in una squadra che non ha fase offensiva sembrano due giocatori diversi.
Il punto è che la Juventus gioca in una maniera in cui tutti rendono al 50% delle loro possibilità. E quindi Vlahovic sembra uno che vale al massimo 40 milioni, Chiesa 30, Locatelli 20, bremer 25 ecc... Mentre quando sono stati acquistati, non è che erano tutti allenati da Guardiola o Conte, ma da allenatori normali o al massimo bravini che li hanno messi a loro agio in campo, ma non è che ne hanno esaltato all'ennesima potenza le loro qualità e caratteristiche.
Nella Juve fanno bella figura solo i 3-4 giovani che hanno perchè con loro le aspettative sono 0, anche se poi vedi già in un'inter-juve il mago Yldiz che fa la figura del bamboccio pure lui perchè abbandonato tatticamente a se stesso in mezzo alla bolgia di uno stadio come s.siro.
Si scherza sul corto muso, ma seriamente il corto muso di allegri non è un gioco, ma un congelare la partita sullo 0-0, poi hai comunque i giocatori più forti e in un modo o nell'altro hai più possibilità di portare a casa la vittoria. Ma giocare mettendoti alla pari con chiunque è un po' come tirare la monetina. Una volta vinci di corto muso, una volta puoi pareggiare o perdere di corto muso.
Allegri prende 9 milioni all'anno per fare esattamente cosa? Il suo lavoro qual'è? A parole sue, serve 0 perchè nel calcio contano solo i giocatori.
Vedi come tutte le valutazioni sono figlie del momento?
Io me li ricordo ancora i commenti quando la juve prendeva vlahovic: potenziale crac, destinato a una carriera da campione, top 5 mondo ecc ecc.
Oggi è scarso.

Io non ero un suo fan prima e non mi scandalizzo oggi del suo rendimento perché non mi piace in tante cose dusan però con italiano e nella fiorentina era per numeri e rendimento il miglior attaccante del campionato e la juve lo ha preso e pagato come tale.

Purtroppo la realtà è che quando si allena non sempre la strada più breve è quella che porta più lontano.
 
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no, però non bisogna confondere il gioco con l'aspetto mentale e l'approccio alle partite.
Il Milan dello scudetto giocava a calcio. E per giocare a calcio intendo che scendevano in campo e sapevano cosa fare con la palla tra i piedi e puntavano a vincere le partite provando a fare gol. Rispetto ad ora, ad esempio, si giocava anche pensando alla fase difensiva.
La Juve invece scende in campo e punta allo 0-0 sempre e contro chiunque. Poi senza palla sono convinti, compatti, si difendono di squadra nel senso che ognuno si sacrifica, ma non giocano per vincere.
Infatti ho specificato: le ultime 7 partite le abbiamo approcciate come la juve.
Il resto del campionato è stato un percorso che ci ha fatto gioire, sprofondare e poi rinascere in termini di gioco, rendimento e punti.
Una squadra non può avere l'elettrocardiogramma piatto.
 
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Infatti ho specificato: le ultime 7 partite le abbiamo approcciate come la juve.
Il resto del campionato è stato un percorso che ci ha fatto gioire, sprofondare e poi rinascere in termini di gioco, rendimento e punti.
Una squadra non può avere l'elettrocardiogramma piatto.
sì, ok, però parliamo di approccio. Poi la tattica e il gioco sono altre cose.
Le squadre in svantaggio 1-0 dall'80esimo, si approcciano ad esempio a giocare gli ultimi 10 minuti in modo differente rispetto magari ai primi 80 minuti. Non si parla di gioco, ma di forza di volontà, concentrazione, grinta, speranza, disperazione, ecc...

Il gioco è più inteso come piano partita.
Il Milan dello scudetto aveva un piano partita che puntava alla vittoria. Approcciavamo convinti e di squadra, tutti compatti. La Juve approccia magari alla stessa maniera, ma ha da sempre un piano partita che punta allo 0-0 come base, poi vediamo come va, "tanto noi alla lunga abbiamo Vlahovic e gli altri Nzola e quindi è più probabile che la sblocchiamo noi".
 
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Vedi come tutte le valutazioni sono figlie del momento?
Io me li ricordo ancora i commenti quando la juve prendeva vlahovic: potenziale crac, destinato a una carriera da campione, top 5 mondo ecc ecc.
Oggi è scarso.

Io non ero un suo fan prima e non mi scandalizzo oggi del suo rendimento perché non mi piace in tante cose dusan però con italiano e nella fiorentina era per numeri e rendimento il miglior attaccante del campionato e la juve lo ha preso e pagato come tale.

Purtroppo la realtà è che quando si allena non sempre la strada più breve è quella che porta più lontano.
Vlahovic sta comunque facendo il suo quest'anno, considerando appunto che gioca in una squadra ultradifensivista che non contempla la fase offensiva.
Un po' come Theo, quando Pioli lo mette centrale difensivo fa meno assist e gol. Però il valore di Theo è quello che è oggi, non dovrebbe cambiare di molto solo perchè il milan o la sua posizione cambia. Certo se gli fai fare 3 campionati di fila da centrale difensivo, il suo valore di mercato diminuisce, ma il valore del giocatore dovrebbe rimanere intatto perchè il giocatore è quello che tutti conosciamo. Se lo metti terzino esprime il suo valore, se lo metti centrale lo esprime meno. Ma metterlo terzino non vuol dire esaltarlo, ma semplicemente metterlo nelle condizioni giuste per lui che è un grande terzino.

italiano dopo vlahovic non è che ha trasformato in oro altri attaccanti, anzi, han fatto un po' tutti schifo. Quindi pure lui non è che aveva fatto sovraperformare Vlahovic, ma semplicemente l'aveva messo nelle migliori condizioni possibili per esprimere il suo vero e reale valore. Cosa che invece non sta assolutamente facendo Allegri che per Vlahovic è solo una zavorra.
 
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sì, ok, però parliamo di approccio. Poi la tattica e il gioco sono altre cose.
Le squadre in svantaggio 1-0 dall'80esimo, si approcciano ad esempio a giocare gli ultimi 10 minuti in modo differente rispetto magari ai primi 80 minuti. Non si parla di gioco, ma di forza di volontà, concentrazione, grinta, speranza, disperazione, ecc...

Il gioco è più inteso come piano partita.
Il Milan dello scudetto aveva un piano partita che puntava alla vittoria. Approcciavamo convinti e di squadra, tutti compatti. La Juve approccia magari alla stessa maniera, ma ha da sempre un piano partita che punta allo 0-0 come base, poi vediamo come va, "tanto noi alla lunga abbiamo Vlahovic e gli altri Nzola e quindi è più probabile che la sblocchiamo noi".
In realtà erano le ultime 4 partite, non le ultime 7.
Ricordo che da Milan Fiorentina in poi avevamo il solo jolly di un pari da spendere ma le altre le dovevamo vincere per mantenere il primo posto.
In quelle partite ci siamo abbassati notevolmente come baricentro e come difesa e abbiamo diminuito di parecchio le situazioni di pressing avversario.
Giocavamo fondamentale sotto palla per non concedere spazi e tiri.

Quando eravamo in possesso palla il primo pensiero era non sbagliare, ecco quindi che se il passaggio non c'era o era anche solo rischioso si tornava indietro e si giocava molto in ampiezza anziché in verticale.
In caso di difficoltà via palla lunga sulla punta.
Sulla palla riconquistata invece si puntava chiaramente su leao.

Insomma, il nostro piano gara non era poi diverso da quelle partite tirate e importanti come possono essere dei turni da dentro o fuori, una finale o delle partite con punti pesanti in palio.
Le classiche partite nelle quali si bada innanzitutto a non prenderlo il gol.

Ecco, diciamo che la juve su questo piano gara d'occasione ci ha pianificato una stagione.
E qua la domanda è lecita: è giusto? È costruttivo?
Per me no perché poi mancano troppi sviluppi di gioco mai costruiti.
Ma è un mio punto di vista.
 
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In realtà erano le ultime 4 partite, non le ultime 7.
Ricordo che da Milan Fiorentina in poi avevamo il solo jolly di un pari da spendere ma le altre le dovevamo vincere per mantenere il primo posto.
In quelle partite ci siamo abbassati notevolmente come baricentro e come difesa e abbiamo diminuito di parecchio le situazioni di pressing avversario.
Giocavamo fondamentale sotto palla per non concedere spazi e tiri.

Quando eravamo in possesso palla il primo pensiero era non sbagliare, ecco quindi che se il passaggio non c'era o era anche solo rischioso si tornava indietro e si giocava molto in ampiezza anziché in verticale.
In caso di difficoltà via palla lunga sulla punta.
Sulla palla riconquistata invece si puntava chiaramente su leao.

Insomma, il nostro piano gara non era poi diverso da quelle partite tirate e importanti come possono essere dei turni da dentro o fuori, una finale o delle partite con punti pesanti in palio.
Le classiche partite nelle quali si bada innanzitutto a non prenderlo il gol.

Ecco, diciamo che la juve su questo piano gara d'occasione ci ha pianificato una stagione.
E qua la domanda è lecita: è giusto? È costruttivo?
Per me no perché poi mancano troppi sviluppi di gioco mai costruiti.
Ma è un mio punto di vista.
no, perchè ripeto, un conto è l'approccio. Un conto è un gioco. Tu puoi approcciare guardingo, concentrato, attento, conservativo, ma poi devi andare oltre. Devi saper attaccare, devi saper cercare il gol per vincere.
La Juve ha basato la stagione, anzi le stagioni dal ritorno di Allegri in panchina, sull'attendere. Ma non sono in grado di cambiare marcia, di attaccare, di cercare il gol. Cosa che invece sapevamo fare bene noi l'anno dello scudetto.
Detto pane al pane, vino al vino, noi una fase offensiva ce l'avevamo. Loro non l'hanno mai avuta. Poi magari nelle ultime partite dello scudetto la tiravamo fuori con più cautela e ci sta. La Juve no, la Juve butta su palloni a caso, fa ripartenze improvvisate e fa mischioni in area in occasione dei calci piazzati dalla metà campo in poi. Loro hanno semplicemente i giocatori più forti degli avversari quasi ad ogni partita. fine.
 
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