Caro
@babsodiolinter , il tuo discorso generale (aumento costi, aumento prezzi) è ovviamente condivisibile in linea generale. Il punto però è che come sempre c’è chi se ne approfitta.
Partiamo dalle bollette. L’anno scorso sono sicuro che hai pagato molto di più del solito se non avevi avuto la fortuna di stipulare un contratto a prezzi fissi poco prima della guerra. Ma tuoi colleghi che rientravano in questo caso mi sa che ne hanno approfittato comunque ed hanno aumentato lo stesso i prezzi.
In ogni caso questa argomentazione non regge più, i prezzi ormai che trovi sono ante guerra, per cui le bollette sono tornate ad avere dei prezzi sostanzialmente normali. Ma (non ti conosco e non so cosa tu abbia fatto, ma prendo spunto dal tuo post) non credo che hai rimodulato al ribasso i prezzi, ipotizzo che gli avrai lasciati invariati.
Chiudo tema bollette chiedendoti quanto pesano in percentuale sul fatturato: spero che concorderai con me che se un ristorante le bollette sono il 5% del costo totale, anche un raddoppio, non è che sia completamente tragico.
Ovviamente saranno aumentati anche gli altri costi, come le materie prime, per cui per quello c’è poco da fare. La spesa la facciamo tutti, anche se nel mio piccolo comunque, i prezzi non sono aumentati così tanto per le mie abitudini alimentari.
Nota velatamente polemica, ma ripeto, non direttamente con te perché da quanto inteso è un’impresa a conduzione familiare: suppongo che tra tutte le voci di spesa, l’unica che non sia aumentata, è quella del costo del personale, no?
Chiudo con altra domanda, legata alle commissioni del pos. Hai pagato in un mese 400 euro: ma quanto pesano in percentuale? Ipotizzo l’1%, per cui molto bene per te che gli affari vadano bene.
E tra tutte queste cose non ho considerato il nero, perché non prendiamoci in giro, ha un peso sull’attività. Ripeto, magari tu sei uno dei pochi onesti che dichiara tutto, ma la linea generale non è così.