Al-Falasi o Usmanov interessati ad acquistare il Milan.

[PM3]

Io non capisco tutta questo disfattismo sulle vicende societarie.
Fino ad ora abbiamo un mercato faraonico alle spalle, una società che adempie ad ogni scadenza e che sta programmando il futuro.
Il resto sono illazioni inesatte e senza fondamento, visto che si basano su una società che non costituisce una garanzia e che non ha più nulla a che fare con il presidente. Io se devo diffidare di qualcuno, diffido di chi, con quest'ultima notizia ha minato la propria credibilità, non di chi adempie ad ogni obbligo.

L'unica vicenda societaria che, a mio avviso, deve interessare ai tifosi è l'esito del SA, che influenzerà inevitabilmente il nostro calciomercato estivo.
Si può tornare grandi anche con questa proprietà, ci vorrà più tempo rispetto ad un magnate che può entrare e riproporre un altro mercato faraonico, ma si può.
Quindi se si accorciano i tempi bene, in caso contrario si continua con questo progetto che sta cominciando a dare i suoi frutti.

 

[Zosimo2410]

Forse ti sei distratto e non ti sei accorto che oggi Chelsea, PSG e City sono esattamente i progetti più all'avanguardia in europa...

Solo in italia i "presidentissimi" gestivano i club come casa loro..

Sta gente qui ha soldi, li spende, ma crea gruppi di dirigenti capaci mica va in giro coi galliani 75enni o coi procuratori tizio e caio che gli fanno il mercato

I programmi più all'avanguardia sono Real, Barca e Bayern. Juventus.
Progetti senza una proprietà che finanzia il club. Hanno fatturati (non drogati da sponsorizzazioni monstre che possono sparire da oggi a domani)
Progetti che vivono su quello che il club ricava (tv, diritti commerciali, marketing, match-day) Io stesso sono stato al Camp Nou a distanza di 10 anni e pur non essendo cambiato sostanzialmente lo stadio, il busuness introno allo stadio è mostruosamente cresciuto.
Stanno rimordernando gli stadi con costi di 400-500 milioni senza chiedere un euro alla "proprieta" oppure hanno appena costruitolo stadio nuovo (Alllianz).

Il futuro è un club che sta in piedi con le proprie gambe basandosi sulla popolarità del proprio brand, sui propri tifosi.
Un club come City e PSG questo fanno fatica a farlo nel breve, devono passare attraverso anni di successi che devi conquistare con il finanziamento dei proprietari, ma un club come il Milan ha tutto per essere equivalente ad un Bayern Monaco, ad una Juventus (direi un pò di più). Servono solo investimenti iniziali (anche finanziati e ripagati successivamente) che permettano di sviluppare il progetto.

Una sociatà come Real, Milan, Barcellona, Manchester UTD, non ha bisogno del magnate per competere ai vertici. Il magnate è solo un limite perchè invece che avere la barra fissa sul business plan e l'ottimizzazione dei risultati si va dietro ai capricci del minc...one con i soldi di turno, modello Berlusconi che si incaponisce con 4-3-1-2 o con l' "Attaccare!" in modo deleterio.

 

[Milanforever26]

I programmi più all'avanguardia sono Real, Barca e Bayern. Juventus.
Progetti senza una proprietà che finanzia il club. Hanno fatturati (non drogati da sponsorizzazioni monstre che possono sparire da oggi a domani)
Progetti che vivono su quello che il club ricava (tv, diritti commerciali, marketing, match-day) Io stesso sono stato al Camp Nou a distanza di 10 anni e pur non essendo cambiato sostanzialmente lo stadio, il busuness introno allo stadio è mostruosamente cresciuto.
Stanno rimordernando gli stadi con costi di 400-500 milioni senza chiedere un euro alla "proprieta" oppure hanno appena costruitolo stadio nuovo (Alllianz).

Il futuro è un club che sta in piedi con le proprie gambe basandosi sulla popolarità del proprio brand, sui propri tifosi.
Un club come City e PSG questo fanno fatica a farlo nel breve, devono passare attraverso anni di successi che devi conquistare con il finanziamento dei proprietari, ma un club come il Milan ha tutto per essere equivalente ad un Bayern Monaco, ad una Juventus (direi un pò di più). Servono solo investimenti iniziali (anche finanziati e ripagati successivamente) che permettano di sviluppare il progetto.

Una sociatà come Real, Milan, Barcellona, Manchester UTD, non ha bisogno del magnate per competere ai vertici. Il magnate è solo un limite perchè invece che avere la barra fissa sul business plan e l'ottimizzazione dei risultati si va dietro ai capricci del minc...one con i soldi di turno, modello Berlusconi che si incaponisce con 4-3-1-2 o con l' "Attaccare!" in modo deleterio.

Barca e Real stanno vivendo dello splendore di Messi e CR7 e delle conseguenti vittorie e mega sponsorizzazioni che sono arrivate..soprattutto per il Barca questo non durerà in eterno (il Real è diverso)
Sono i loro bilanci ad essere truccati, perché se domani Messi si ritira e il barca perde popolarità vedi che anche gli introiti caleranno...
City, PSG e Chelsea purtroppo non partono da una brand famoso (come Real, Barcelona o United) ma stanno scalando classifiche di popolarità, col sistema giusto (cioé comprando campioni e cercando di vincere)..inoltre stanno lavorando molto anche sui settori giovanili e sullo scouting..appena un giovane interessante si palesa ci si fiondano..

Ne riparleremo fra 10 anni, finché ci sono Messi e CR7 e Barca e Real vincono sempre la storia è questa, ma le inglesi stanno crescendo forte, se guardiamo rispetto a 15 anni fa

Juve e Bayern sono progetti che si basano sulla programmazione e sul sistema mafioso con cui controllano in modo vergognoso il calcio del loro paese..
Il loro virtuosismo si basa sullo stare in champions sempre, andare avanti ed essere gli unici forti, specie in europa, del loro paese...

Io comunque se posso scelgo sempre il programma più vincente, che mi fa alzare coppe e avere campioni..i modelli di business applicati allo sport con programmi a lungo respiro senza successi concreti ma con competitività elevata (tipo l'Arsenal) ai tifosi non credo dovrebbero fregare..

 

[DrHouse]

Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, dopo le notizie relative all'indagine sulla cessione del Milan (
http://www.milanworld.net/indagine-sulla-cessione-del-milan-ufficiale-vt60090.html ) per la società rossonera prende sempre più corpo una nuova cessione. I nomi (già fatto da Repubblica nei giorni scorsi, NDR) sono quelli dell'arabo Seed Al-Falasi e del russo Usmanov.

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News precedenti


Come riportato da Repubblica, la prossima settimana ci sarà un nuovo CDA nel corso del quale Elliott garantirà i soldi, i famosi 35 milioni di euro, per concludere la stagione. Altro prestito che farà salire il debito a 400 milioni di euro complessivi. Elliott, inoltre, sempre più presente, ha già fatto sapere di essere disponibile a supportare il club nel corso dell'incontro con la Uefa. Ciò significa che il club rossonero è già sotto la tutela del fondo Elliott. Lo stesso fondo, però, per motivi "politici" (è molto sovraesposto con l'affare Telecom) non può rivendicare il diritto sulle azioni del Milan. Elliott, in ogni caso, non avrebbe comunque intenzione di gestire il Milan a lungo. Ragion cui per è probabile che il club verrà messo in vendita attraverso un'asta. E il dossier Milan è già su molti tavoli: arabi, russi e americani. La tutela di Elliott potrebbe accelerare il tutto. Fassone nei prossimi giorni sarà a Londra. Ufficialmente per il rifinanziamento, ma si potrebbe parlare anche di altro...

ci possono essere diversi interessati, ma finchè non c'è la volontà di cedere non si fa nulla.

il sottoscritto non vuole per forza questa società, ma due ragionamenti li fa: per vendere dopo 12 mesi, il proprietario deve ricavarci qualcosa, e purtroppo quotazione realistica del club e possibile ricavo della proprietà non sono conciliabili.
se il Milan dovesse cambiare di proprietà, sarà solo dopo l'insolvenza verso Elliott (quindi ad ottobre, se è vero che di riffa o di raffa l'ultimo aumento di capitale sarà fatto).
per questo non esulto a certe notizie, mentre attendo piuttosto qualsiasi altra notizia che possa migliorare la situazione attuale.

 

[Zosimo2410]

Barca e Real stanno vivendo dello splendore di Messi e CR7 e delle conseguenti vittorie e mega sponsorizzazioni che sono arrivate..soprattutto per il Barca questo non durerà in eterno (il Real è diverso)
Sono i loro bilanci ad essere truccati, perché se domani Messi si ritira e il barca perde popolarità vedi che anche gli introiti caleranno...
City, PSG e Chelsea purtroppo non partono da una brand famoso (come Real, Barcelona o United) ma stanno scalando classifiche di popolarità, col sistema giusto (cioé comprando campioni e cercando di vincere)..inoltre stanno lavorando molto anche sui settori giovanili e sullo scouting..appena un giovane interessante si palesa ci si fiondano..

Ne riparleremo fra 10 anni, finché ci sono Messi e CR7 e Barca e Real vincono sempre la storia è questa, ma le inglesi stanno crescendo forte, se guardiamo rispetto a 15 anni fa

Juve e Bayern sono progetti che si basano sulla programmazione e sul sistema mafioso con cui controllano in modo vergognoso il calcio del loro paese..
Il loro virtuosismo si basa sullo stare in champions sempre, andare avanti ed essere gli unici forti, specie in europa, del loro paese...

Io comunque se posso scelgo sempre il programma più vincente, che mi fa alzare coppe e avere campioni..i modelli di business applicati allo sport con programmi a lungo respiro senza successi concreti ma con competitività elevata (tipo l'Arsenal) ai tifosi non credo dovrebbero fregare..

Punti di vista molto opinabili.
Real, Barca, Bayern, Juventus hanno aumentato con costanza i fatturati e differenziato gli introiti pur senz premier.
Il Manchester UTD ha un proprietario che non slo non mette, ma che gli ciuccia risorse di continuo, prima per ripagare il debito contratto per l'a'acquisto e poi per fantomatici compensi per prestazioni nel club di membri della famiglia Glazer, eppure finanziaramente sta benino (ha anche la premier ma ce l'ha anche lo swansea).

Bollare come non applicabili al Milan tutti i casi di successo mondiale (tutti i grandi club storici sono esplosi di fatturato tranne Liverpool (ma sta arrivando) e Milan e Inter) e vedere come praticabili solo i casi che hanno portato la Lazio di turno (City e PSG alla Lazio possono essere paragonati) al vertice mondiale mi sembra sbagliato di principio.

Noi siamo il Real, siamo il Bayern, non siamo la Lazio. Se danno un minimo di investimenti in mano ad una dirigenza capace nell'arco di pochi anni arriviamo a Bayern e Real.

Riguardo al "mi piace il modello che alza i trofei, non quello che partecipa".... non guardare a PSG e City allora.

 

[diavoloINme]

Tutti abbiamo un tohir.

 

[Casnop]

Punti di vista molto opinabili.
Real, Barca, Bayern, Juventus hanno aumentato con costanza i fatturati e differenziato gli introiti pur senz premier.
Il Manchester UTD ha un proprietario che non slo non mette, ma che gli ciuccia risorse di continuo, prima per ripagare il debito contratto per l'a'acquisto e poi per fantomatici compensi per prestazioni nel club di membri della famiglia Glazer, eppure finanziaramente sta benino (ha anche la premier ma ce l'ha anche lo swansea).

Bollare come non applicabili al Milan tutti i casi di successo mondiale (tutti i grandi club storici sono esplosi di fatturato tranne Liverpool (ma sta arrivando) e Milan e Inter) e vedere come praticabili solo i casi che hanno portato la Lazio di turno (City e PSG alla Lazio possono essere paragonati) al vertice mondiale mi sembra sbagliato di principio.

Noi siamo il Real, siamo il Bayern, non siamo la Lazio. Se danno un minimo di investimenti in mano ad una dirigenza capace nell'arco di pochi anni arriviamo a Bayern e Real.

Riguardo al "mi piace il modello che alza i trofei, non quello che partecipa".... non guardare a PSG e City allora.

Condivisibile. Qui la differenza la fa il piano industriale, i capitali seguiranno esso. Singer per aprire una posizione su Telecom ha dovuto presentare un piano industriale a medio termine a Calenda, altrimenti il Ministero avrebbe esercitato il suo golden power, sbarrandogli la strada. Ovunque, ormai, calcio compreso, occorre saper dire cosa si vuol fare, oltre che come. Finanziare in debito sullo sviluppo, tramite impegno diretto del finanziato, o con opache operazioni commerciali collaterali, è condotta scoraggiata dai valutatori. Investimenti in capitale di rischio, riduzione del debito, conti in ordine, patrimonializzazione, strategie di sviluppo di nuovi mercati, questo conta. Le idee della proprietà sono buone, occorre ora capire quale sia il denaro occorrente, e se c'è. Ma sul mercato potenziale del Milan si può lavorare con profitto.

 

[sacchino]

Io mi sento abbastanza tranquillo perchè il Milan per storia e palmares può tranquillamente arrivare a valere quanto il Real, Barcellona, Man Utd e Bayern e più della Juve.
Speriamo solo in un investotore serio.

 

[MrPeppez]

Ho perso le speranze

 

[AcetoBalsamico]

Ogni fine rappresenta un nuovo inizio.