Al-Falasi o Usmanov interessati ad acquistare il Milan.

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diavolo

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Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, dopo le notizie relative all'indagine sulla cessione del Milan (
http://www.milanworld.net/indagine-sulla-cessione-del-milan-ufficiale-vt60090.html ) per la società rossonera prende sempre più corpo una nuova cessione. I nomi (già fatto da Repubblica nei giorni scorsi, NDR) sono quelli dell'arabo Seed Al-Falasi e del russo Usmanov.

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News precedenti


Come riportato da Repubblica, la prossima settimana ci sarà un nuovo CDA nel corso del quale Elliott garantirà i soldi, i famosi 35 milioni di euro, per concludere la stagione. Altro prestito che farà salire il debito a 400 milioni di euro complessivi. Elliott, inoltre, sempre più presente, ha già fatto sapere di essere disponibile a supportare il club nel corso dell'incontro con la Uefa. Ciò significa che il club rossonero è già sotto la tutela del fondo Elliott. Lo stesso fondo, però, per motivi "politici" (è molto sovraesposto con l'affare Telecom) non può rivendicare il diritto sulle azioni del Milan. Elliott, in ogni caso, non avrebbe comunque intenzione di gestire il Milan a lungo. Ragion cui per è probabile che il club verrà messo in vendita attraverso un'asta. E il dossier Milan è già su molti tavoli: arabi, russi e americani. La tutela di Elliott potrebbe accelerare il tutto. Fassone nei prossimi giorni sarà a Londra. Ufficialmente per il rifinanziamento, ma si potrebbe parlare anche di altro...

Si potrebbe sognare ...
 

admin

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Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, dopo le notizie relative all'indagine sulla cessione del Milan (
http://www.milanworld.net/indagine-sulla-cessione-del-milan-ufficiale-vt60090.html ) per la società rossonera prende sempre più corpo una nuova cessione. I nomi (già fatto da Repubblica nei giorni scorsi, NDR) sono quelli dell'arabo Seed Al-Falasi e del russo Usmanov.

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Come riportato da Repubblica, la prossima settimana ci sarà un nuovo CDA nel corso del quale Elliott garantirà i soldi, i famosi 35 milioni di euro, per concludere la stagione. Altro prestito che farà salire il debito a 400 milioni di euro complessivi. Elliott, inoltre, sempre più presente, ha già fatto sapere di essere disponibile a supportare il club nel corso dell'incontro con la Uefa. Ciò significa che il club rossonero è già sotto la tutela del fondo Elliott. Lo stesso fondo, però, per motivi "politici" (è molto sovraesposto con l'affare Telecom) non può rivendicare il diritto sulle azioni del Milan. Elliott, in ogni caso, non avrebbe comunque intenzione di gestire il Milan a lungo. Ragion cui per è probabile che il club verrà messo in vendita attraverso un'asta. E il dossier Milan è già su molti tavoli: arabi, russi e americani. La tutela di Elliott potrebbe accelerare il tutto. Fassone nei prossimi giorni sarà a Londra. Ufficialmente per il rifinanziamento, ma si potrebbe parlare anche di altro...


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corvorossonero

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Non voglio un magnate.
Non voglio ne un mafioso uzbeko, ne uno scavaterra arabo.

Voglio un progetto: capitali per investire, sviluppo commerciale, un progetto normale.

Tutte cose che possono fare benissimo uno sceicco o un uzbeko ricco, come stanno facendo il MCity, Psg, Chelsea e compagnia.
Chi ha detto che se arriva uno sceicco non c'è progetto? anzi è proprio il contrario. Questi ti fanno stadio nuovo, centro di allenamento nuovo, ecc ecc fai un giro a Parigi e vedi con i tuoi occhi cosa hanno fatto gli sceicchi.
 

corvorossonero

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Secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, dopo le notizie relative all'indagine sulla cessione del Milan (
http://www.milanworld.net/indagine-sulla-cessione-del-milan-ufficiale-vt60090.html ) per la società rossonera prende sempre più corpo una nuova cessione. I nomi (già fatto da Repubblica nei giorni scorsi, NDR) sono quelli dell'arabo Seed Al-Falasi e del russo Usmanov.

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Come riportato da Repubblica, la prossima settimana ci sarà un nuovo CDA nel corso del quale Elliott garantirà i soldi, i famosi 35 milioni di euro, per concludere la stagione. Altro prestito che farà salire il debito a 400 milioni di euro complessivi. Elliott, inoltre, sempre più presente, ha già fatto sapere di essere disponibile a supportare il club nel corso dell'incontro con la Uefa. Ciò significa che il club rossonero è già sotto la tutela del fondo Elliott. Lo stesso fondo, però, per motivi "politici" (è molto sovraesposto con l'affare Telecom) non può rivendicare il diritto sulle azioni del Milan. Elliott, in ogni caso, non avrebbe comunque intenzione di gestire il Milan a lungo. Ragion cui per è probabile che il club verrà messo in vendita attraverso un'asta. E il dossier Milan è già su molti tavoli: arabi, russi e americani. La tutela di Elliott potrebbe accelerare il tutto. Fassone nei prossimi giorni sarà a Londra. Ufficialmente per il rifinanziamento, ma si potrebbe parlare anche di altro...

se per la seconda volta gli arabi bussano alla nostra porta e noi non apriamo poi inutile lamentarsi che le altre squadre possono trattare i neymar,gli aguer e compagnia cantante....e noi no...

esatto. Se a sto giro non prendiamo il treno, andassero tutti a quel paese.
 
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Ci sono arabi e arabi, c'è quello del Psg e quello del Maiorca, c'è il russo al Chelsea e quello al Monaco, il magnate americano a Manchester e quello di Roma, l'importante è che che arrivi uno solido, ambizioso e con un progetto a lungo termine con le capacità di realizzarlo, poi può essere un'azienda brasiliana come un magnate indiano
 

Heaven

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Ci sono arabi e arabi, c'è quello del Psg e quello del Maiorca, c'è il russo al Chelsea e quello al Monaco, il magnate americano a Manchester e quello di Roma, l'importante è che che arrivi uno solido, ambizioso e con un progetto a lungo termine con le capacità di realizzarlo, poi può essere un'azienda brasiliana come un magnate indiano

Esatto
 

JohnDoe

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Ci sono arabi e arabi, c'è quello del Psg e quello del Maiorca, c'è il russo al Chelsea e quello al Monaco, il magnate americano a Manchester e quello di Roma, l'importante è che che arrivi uno solido, ambizioso e con un progetto a lungo termine con le capacità di realizzarlo, poi può essere un'azienda brasiliana come un magnate indiano

Usmanov e molto piu ricco di Abramovich...e Al Falasi e ... la famiglia Al Maktoum che sono piu ricchi anche di quelli del Psg ;)
 

Milanforever26

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Non voglio un magnate.
Non voglio ne un mafioso uzbeko, ne uno scavaterra arabo.

Voglio un progetto: capitali per investire, sviluppo commerciale, un progetto normale.

Forse ti sei distratto e non ti sei accorto che oggi Chelsea, PSG e City sono esattamente i progetti più all'avanguardia in europa...

Solo in italia i "presidentissimi" gestivano i club come casa loro..

Sta gente qui ha soldi, li spende, ma crea gruppi di dirigenti capaci mica va in giro coi galliani 75enni o coi procuratori tizio e caio che gli fanno il mercato
 
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