Adesso si fa sul serio: forza Milan e basta fazioni di tifo!

PoloNegativo

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Da tifoso non posso che essere contento se il Milan farà un'ottima stagione, ma questo mercato estivo ha ridotto il mio interesse notevolmente e, per la prima volta, sto valutando se spendere quei 90 minuti di tempo libero in maniera diversa.

Il problema non è tifare una squadra scarsa, ma tifare una squadra che non si ha intenzione di migliorare, con una società che guarda solo ed esclusivamente al bilancio.

L'anno scorso sembrava esserci un barlume di ambizione, nonostante la conferma di Pioli (su cui molti hanno preso un abbaglio). Quest'anno invece sono riusciti nell'impresa di non migliorare alcun reparto facilmente migliorabile (allenatore compreso).

Non c'è voglia di vincere, e io faccio fatica ad interessarmi ad una squadra senza la minima ambizione di migliorare, anche se la fede rimarrà per sempre.
 

malbanese74

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Abbiamo passato l'estate forse più incredibile e deprimente di tutta la storia dell'AC Milan. Non si era mai visto che il tifo, organizzato e non, ignorasse completamente il ritiro e, anzi, lo boiccottasse a suon di comunicati e insulti. Abbiamo vissuto (e speriamo che il peggio non debba ancora arrivare...) un calciomercato ai limiti del grottesco con trattative infinite e rilancio di mille lire alla volta per giocatori che (speriamo di sbagliarci) non sposteranno granchè. Aspettavamo un grandissimo attaccante, un bomber, ed è arrivato un rimpiazzo. Aspettavamo un grande allenatore, un condottiere, ed hanno preso Fonseca.

Però adesso si inizia a giocare, si fa sul serio. Per come la vedo io, una "società" del genere va contestata sempre e comunque. Ma chi va in campo non ha nessuna colpa per quella che è la situazione attuale. Quindi va sempre sostenuto senza se e senza ma. Sarà una stagione non facile, in base alla rosa che hanno costruito (ad oggi) difficilmente questa squadra potrà lottare per vincere qualcosa. Ma direi che ora è arrivato il momento di sostenere chi va in campo nella speranza che la stagione che sta per iniziare possa essere, quantomeno, piacevole da seguire con tutti i tantissimi limiti dei quali abbiamo più volte scritto. Ma se questi disgraziati passeranno (come tutti quelli prima di loro) il Milan, chi va in campo con la sacra maglia addosso, resterà sempre e va sostenuto indipendentemente da chi (purtroppo) c'è al timone.

Torniamo a gioire per i gol segnati ed a bestemmiare per quelli subiti. Ma non facciamoci rovinare una passione da chi è solo di passaggio.
Condivido pure la punteggiatura. Chapeau!
 
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è l'ora di andare a rompere il cu...a tutti!
milan.diavolo.1998.jpg
 

Sam

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Abbiamo passato l'estate forse più incredibile e deprimente di tutta la storia dell'AC Milan. Non si era mai visto che il tifo, organizzato e non, ignorasse completamente il ritiro e, anzi, lo boiccottasse a suon di comunicati e insulti. Abbiamo vissuto (e speriamo che il peggio non debba ancora arrivare...) un calciomercato ai limiti del grottesco con trattative infinite e rilancio di mille lire alla volta per giocatori che (speriamo di sbagliarci) non sposteranno granchè. Aspettavamo un grandissimo attaccante, un bomber, ed è arrivato un rimpiazzo. Aspettavamo un grande allenatore, un condottiere, ed hanno preso Fonseca.

Però adesso si inizia a giocare, si fa sul serio. Per come la vedo io, una "società" del genere va contestata sempre e comunque. Ma chi va in campo non ha nessuna colpa per quella che è la situazione attuale. Quindi va sempre sostenuto senza se e senza ma. Sarà una stagione non facile, in base alla rosa che hanno costruito (ad oggi) difficilmente questa squadra potrà lottare per vincere qualcosa. Ma direi che ora è arrivato il momento di sostenere chi va in campo nella speranza che la stagione che sta per iniziare possa essere, quantomeno, piacevole da seguire con tutti i tantissimi limiti dei quali abbiamo più volte scritto. Ma se questi disgraziati passeranno (come tutti quelli prima di loro) il Milan, chi va in campo con la sacra maglia addosso, resterà sempre e va sostenuto indipendentemente da chi (purtroppo) c'è al timone.

Torniamo a gioire per i gol segnati ed a bestemmiare per quelli subiti. Ma non facciamoci rovinare una passione da chi è solo di passaggio.
Dipende da cosa si intende per sostenere.
Se si intende in generale tifare Milan, la cosa non è in discussione.
Ma se si intende andare allo stadio, o pagare l’abbonamento a qualche Pay TV, neanche per sogno.

Non ci sarà mai sostegno da parte mia che comporti dare soldi agli strozzini di Elliott e al lavapiatti americano.
 

Jino

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Massì è ovvio che il Milan lo si segue, il Milan lo si ama, si farà dannatamente il tifo ad ogni partita.

Ma questa società di chiacchieroni che guida una Ferrari come una Panda non la si può più sentire.
 
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Abbiamo passato l'estate forse più incredibile e deprimente di tutta la storia dell'AC Milan. Non si era mai visto che il tifo, organizzato e non, ignorasse completamente il ritiro e, anzi, lo boiccottasse a suon di comunicati e insulti. Abbiamo vissuto (e speriamo che il peggio non debba ancora arrivare...) un calciomercato ai limiti del grottesco con trattative infinite e rilancio di mille lire alla volta per giocatori che (speriamo di sbagliarci) non sposteranno granchè. Aspettavamo un grandissimo attaccante, un bomber, ed è arrivato un rimpiazzo. Aspettavamo un grande allenatore, un condottiere, ed hanno preso Fonseca.

Però adesso si inizia a giocare, si fa sul serio. Per come la vedo io, una "società" del genere va contestata sempre e comunque. Ma chi va in campo non ha nessuna colpa per quella che è la situazione attuale. Quindi va sempre sostenuto senza se e senza ma. Sarà una stagione non facile, in base alla rosa che hanno costruito (ad oggi) difficilmente questa squadra potrà lottare per vincere qualcosa. Ma direi che ora è arrivato il momento di sostenere chi va in campo nella speranza che la stagione che sta per iniziare possa essere, quantomeno, piacevole da seguire con tutti i tantissimi limiti dei quali abbiamo più volte scritto. Ma se questi disgraziati passeranno (come tutti quelli prima di loro) il Milan, chi va in campo con la sacra maglia addosso, resterà sempre e va sostenuto indipendentemente da chi (purtroppo) c'è al timone.

Torniamo a gioire per i gol segnati ed a bestemmiare per quelli subiti. Ma non facciamoci rovinare una passione da chi è solo di passaggio.
Se x bomber si intendono gli Haaland Mbappè & Co. si sapeva già che giocano un campionato a parte per pochi privilegiati ( sempre quelle 3-4 squadre ) se invece si intende altro Morata è un signor giocatore ancora, ne più ne meno di un Vlahovic.
Il problema più che altro sono gli altri reparti e la panchina ( corta e non di livello ) ma se Theo Leao e Maignan rimangono è già una mezza vittoria
 
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Sinceramente, per me un club è la sua storia e la sua tradizione. Va bene la modernità e il business, ma la storia e la tradizione di un club devono essere sempre presenti. Ci punta persino il City, club straricco e con storia e tradizione non certo come le nostre.
Questo perché senza la sua storia e senza la sua tradizione un club vale un altro: senza la sua storia e la sua tradizione un club è nulla.
Purtroppo per me questa proprietà ha messo in cantina la nostra storia e la nostra tradizione. Io continuerò a guardare i risultati e a seguire le vicende del Milan qui sul forum, ma la mia passione è in cantina insieme alla nostra storia e alla nostra tradizione.
Mi è successa la stessa cosa con la Nazionale di calcio: una gestione che non condivido mi ha completamente ammazzato la passione. E io tifo Italia anche al torneo di briscola.
Auspico che al più presto arrivi una proprietà che tolga la polvere che la nostra storia e la nostra tradizione avranno accumulato nei prossimi anni(spero pochi) e, quel giorno, anche la mia passione ritornerà forte come è stata in tutta la mia vita. E anche di più.
 
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El picinin

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Tifare tiferò di certo, però entusiasmo zero,la Società meriterebbe contestazione ogni partita,dal punto di vista tecnico,possiamo fare bene solo se Fonseca si dimostra un mago,rosa con troppe lacune.
 
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Io vorrei solo una proprietà decente e che sa cos'è il Milan. Le robe social e le strategie di marketing ammerigane mi fanno vomitare. Non mi interessa lo sceicco, mi interessa passione e serietà.
Preparati che fra non molto a San Siro vedremo questo:
 
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