Non si può non essere d'accordo con te, perfetto. Certo in parte è "colpa" dei social (sempre sia lodato Umberto Eco), in parte proprio del fatto che i cosiddetti professionisti del settore siano macchiette quanto e più degli stessi "youtuber" e simili. Personalmente trovo odioso il sensazionalismo che si cerca di attribuire ad ogni giocata, azione o gol manco fossero tutte finali mondiali.Da un pò di tempo curioso tra i vari youtuber per scoprire un mondo nuovo.
E' incredibile come il calcio e la rete possano concedere spazio a tutti ed è altrettanto incredibile come tutti si sentano professoroni.
Resto sempre più convinto che l'oro del calcio siano lo stadio, i tifosi, la palla che rotola e i calciatori in campo.
Del resto se ne può fare benissimo a meno.
Mi stanno stufando un pò tutti, trovo appassionanti e interessanti ormai solo i buffa , i marani e tutti coloro che hanno storie da raccontare.
Il giornalismo è diventato una roba squallida e lo dico con la morte nel cuore.
Lentamente ed inesorabilmente abbiamo affidato la radiocronaca e la trasmissione delle partite a specialisti del settore che ci deliziano con tecnicismi e spiegazioni che soddisfano i più curiosi, per poi scoprire che la dolce meraviglia di Pizzul quando la palla finiva in rete racchiudeva il lato più genuino del bambino che è in noi e sognava di vincere il mondiale.
Il calcio è uno sport unico per la facilità con la quale lo si può praticare con mezzi relativamente economici e per la facilità delle regole che lo rendono comprensibile a tutti.
L'esasperazione della tattica, praticata e decantata, sta portando a disperdere talento e tifosi.
Invito tutti a guardare una partita o gli highlights coi soli rumori dello stadio sullo sfondo come faceva una vecchia trasmissione in onda su rai3 tanti anni fa : l'oro del calcio si chiamava, per l'appunto.
Ha lo stesso effetto benefico di una gita in montagna dopo mesi di città.
Avercene di Buffa ?, ricordo che lui stesso diversi anni fá, si fece da parte da una trasmissione post-gara su Sky, perché totalmente incompatibile con quel modo di fare giornalismo.
D'altronde cosa vuoi mettere Buffa con la D'Amico e Massimo Mauro ?!
O tempora, o mores