Acquisto San Siro: venerdì summit con Milan e Inter.

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Tuttosport: Milan e Inter sempre più tentate dall'acquisto di San Siro. Venerdì il summit decisivo con Sala. Per le società è fondamentale potersi assicurare nel breve periodo un asset patrimoniale rilevante. Nel corso dell’estate sono stati effettuati diversi lavori a San Siro, come non accadeva da tempo. Può essere letto come il segno che Inter e Milan di fatto hanno già dato il via libera a restare. Oppure al contrario come la necessità di fare qualcosa dopo anni di inattività perché, anche in caso di costruzione di nuovi stadi autonomi, occorrerà rimanere a San Siro per almeno altri quattro anni. Gli intrecci con le competizioni internazionali sembrano indicare la permanenza al Meazza come ipotesi prevalente.

Inter e Milan continuano a ribadire che non c’è ancora nulla di scontato e proseguono i progetti avviati a Rozzano e San Donato. Il Milan in particolare rivendica di aver già investito molto su questa opzione. Resta il fatto che, in oltre cinque anni di cammino verso un nuovo stadio (la prima presentazione è datata 2019), non è ancora stato posato un mattone. Per questo la strada tracciata da Sala potrebbe fare breccia, grazie alla promessa di trasferire la proprietà di San Siro a club che ne hanno urgente bisogno per aumentare ricavi e valutazione. Argomento centrale per due proprietà rappresentate da fondi fi nanziari che hanno come orizzonte una rivendita remunerativa.


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Tuttosport: Milan e Inter sempre più tentate dall'acquisto di San Siro. Venerdì il summit decisivo con Sala. Per le società è fondamentale potersi assicurare nel breve periodo un asset patrimoniale rilevante. Nel corso dell’estate sono stati effettuati diversi lavori a San Siro, come non accadeva da tempo. Può essere letto come il segno che Inter e Milan di fatto hanno già dato il via libera a restare. Oppure al contrario come la necessità di fare qualcosa dopo anni di inattività perché, anche in caso di costruzione di nuovi stadi autonomi, occorrerà rimanere a San Siro per almeno altri quattro anni. Gli intrecci con le competizioni internazionali sembrano indicare la permanenza al Meazza come ipotesi prevalente.

Inter e Milan continuano a ribadire che non c’è ancora nulla di scontato e proseguono i progetti avviati a Rozzano e San Donato. Il Milan in particolare rivendica di aver già investito molto su questa opzione. Resta il fatto che, in oltre cinque anni di cammino verso un nuovo stadio (la prima presentazione è datata 2019), non è ancora stato posato un mattone. Per questo la strada tracciata da Sala potrebbe fare breccia, grazie alla promessa di trasferire la proprietà di San Siro a club che ne hanno urgente bisogno per aumentare ricavi e valutazione. Argomento centrale per due proprietà rappresentate da fondi fi nanziari che hanno come orizzonte una rivendita remunerativa.
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gabri65

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Tuttosport: Milan e Inter sempre più tentate dall'acquisto di San Siro. Venerdì il summit decisivo con Sala. Per le società è fondamentale potersi assicurare nel breve periodo un asset patrimoniale rilevante. Nel corso dell’estate sono stati effettuati diversi lavori a San Siro, come non accadeva da tempo. Può essere letto come il segno che Inter e Milan di fatto hanno già dato il via libera a restare. Oppure al contrario come la necessità di fare qualcosa dopo anni di inattività perché, anche in caso di costruzione di nuovi stadi autonomi, occorrerà rimanere a San Siro per almeno altri quattro anni. Gli intrecci con le competizioni internazionali sembrano indicare la permanenza al Meazza come ipotesi prevalente.

Inter e Milan continuano a ribadire che non c’è ancora nulla di scontato e proseguono i progetti avviati a Rozzano e San Donato. Il Milan in particolare rivendica di aver già investito molto su questa opzione. Resta il fatto che, in oltre cinque anni di cammino verso un nuovo stadio (la prima presentazione è datata 2019), non è ancora stato posato un mattone. Per questo la strada tracciata da Sala potrebbe fare breccia, grazie alla promessa di trasferire la proprietà di San Siro a club che ne hanno urgente bisogno per aumentare ricavi e valutazione. Argomento centrale per due proprietà rappresentate da fondi fi nanziari che hanno come orizzonte una rivendita remunerativa.


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La questione stadio sarà la nostra tomba (e tre).

Meno male che era fatta per San Donato.

6 anni di Scaroni presidente, rendiamoci conto. E ancora qualcuno non crede alla malafede, pazzesco.
 

Super_Lollo

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Tuttosport: Milan e Inter sempre più tentate dall'acquisto di San Siro. Venerdì il summit decisivo con Sala. Per le società è fondamentale potersi assicurare nel breve periodo un asset patrimoniale rilevante. Nel corso dell’estate sono stati effettuati diversi lavori a San Siro, come non accadeva da tempo. Può essere letto come il segno che Inter e Milan di fatto hanno già dato il via libera a restare. Oppure al contrario come la necessità di fare qualcosa dopo anni di inattività perché, anche in caso di costruzione di nuovi stadi autonomi, occorrerà rimanere a San Siro per almeno altri quattro anni. Gli intrecci con le competizioni internazionali sembrano indicare la permanenza al Meazza come ipotesi prevalente.

Inter e Milan continuano a ribadire che non c’è ancora nulla di scontato e proseguono i progetti avviati a Rozzano e San Donato. Il Milan in particolare rivendica di aver già investito molto su questa opzione. Resta il fatto che, in oltre cinque anni di cammino verso un nuovo stadio (la prima presentazione è datata 2019), non è ancora stato posato un mattone. Per questo la strada tracciata da Sala potrebbe fare breccia, grazie alla promessa di trasferire la proprietà di San Siro a club che ne hanno urgente bisogno per aumentare ricavi e valutazione. Argomento centrale per due proprietà rappresentate da fondi fi nanziari che hanno come orizzonte una rivendita remunerativa.


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Quando si parla di stadio si entra in un ginepraio di notizie/ non notizie.
L'unico vero dato ufficiale è che ad oggi il Milan ha investito più di 40milioni sul terreno di San Donato ( che non significa che al 100% lo stadio si farà li, anzi ).
Tutto il resto come questa notizia sono aggiornamenti su quello che vorrebbe fare il Comune di Milano, quindi dare ai club con una stuccata San Siro e spacciarlo per nuovo stadio.

Sala sa benissimo cosa si è giocato in questa partita politica, ma oramai i cavalli sono scappati e puoi fare tutte le riunioni che vuoi ma la sostanza non cambia.
 

Brotherhedo

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La questione stadio sarà la nostra tomba (e tre).

Meno male che era fatta per San Donato.

6 anni di Scaroni presidente, rendiamoci conto. E ancora qualcuno non crede alla malafede, pazzesco.
Ma poi...a detta loro, i nostri illuminati dirigenti hanno sborsato 40 milioni per i terreni di San Donato...e allora perche` sono ancora coinvolti in discussione con quel viscido per S.Siro?

E` come se dopo aver comprato il terreno su cui edificare la mia villa, tratto le condizioni di rinnovo di affitto a lungo termine con la mia proprietaria di casa....

La mia teoria e` che i terreni sia stati comprati tramite solito giro di scatole cinesi (ammesso che siano stati davvero comprati...), scorporati dagli assets del Milan e guardacaso finiti tra gli assets di qualche societa` con ai vertici chi ci possiamo immaginare bene...
 

gabri65

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Ma poi...a detta loro, i nostri illuminati dirigenti hanno sborsato 40 milioni per i terreni di San Donato...e allora perche` sono ancora coinvolti in discussione con quel viscido per S.Siro?

E` come se dopo aver comprato il terreno su cui edificare la mia villa, tratto le condizioni di rinnovo di affitto a lungo termine con la mia proprietaria di casa....

La mia teoria e` che i terreni sia stati comprati tramite solito giro di scatole cinesi (ammesso che siano stati davvero comprati...), scorporati dagli assets del Milan e guardacaso finiti tra gli assets di qualche societa` con ai vertici chi ci possiamo immaginare bene...

Ma quasi sicuro.

Il terreno lo possono rivendere quando vogliono, o lo possono usare per fare speculazione. Tanto per comprarlo basta vendere un Theo qualsiasi.

Secondo me sono tutti e tre d'accordo, per avere qualcosa da tirare avanti e continuare a scorreggiare sulle poltrone, bruciando tempo e risorse. L'inda non sa che fare, Salah deve fare le crociate del CSX per fare bella figura con S. Siro e proteggere il suo amato cloebbe, e noi diciamo "ok, che ce frega, tanto il tifoso milanista non esiste più".

Sembrava che con Scarognoni avremmo avuto il migliore stadio nel mondo in un batter d'occhio. 'Sto criminale mafioso sabotatore si è anche permesso di fare l'offeso con Paolo, maledetto chi ce l'ha messo.
 

Toby rosso nero

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Tuttosport: Milan e Inter sempre più tentate dall'acquisto di San Siro. Venerdì il summit decisivo con Sala. Per le società è fondamentale potersi assicurare nel breve periodo un asset patrimoniale rilevante. Nel corso dell’estate sono stati effettuati diversi lavori a San Siro, come non accadeva da tempo. Può essere letto come il segno che Inter e Milan di fatto hanno già dato il via libera a restare. Oppure al contrario come la necessità di fare qualcosa dopo anni di inattività perché, anche in caso di costruzione di nuovi stadi autonomi, occorrerà rimanere a San Siro per almeno altri quattro anni. Gli intrecci con le competizioni internazionali sembrano indicare la permanenza al Meazza come ipotesi prevalente.

Inter e Milan continuano a ribadire che non c’è ancora nulla di scontato e proseguono i progetti avviati a Rozzano e San Donato. Il Milan in particolare rivendica di aver già investito molto su questa opzione. Resta il fatto che, in oltre cinque anni di cammino verso un nuovo stadio (la prima presentazione è datata 2019), non è ancora stato posato un mattone. Per questo la strada tracciata da Sala potrebbe fare breccia, grazie alla promessa di trasferire la proprietà di San Siro a club che ne hanno urgente bisogno per aumentare ricavi e valutazione. Argomento centrale per due proprietà rappresentate da fondi fi nanziari che hanno come orizzonte una rivendita remunerativa.


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Una nuova circata in arrivo.
 
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