anche se è un susseguirsi di eventi che sembrano abbastanza casuali, un fondo di strategia da entrambe le parti c'è, anche se funziona solo quella del NK, almeno fino all'evento sorpresa (Arya). E' una successione di eventi che ricalca quanto visto nella
Battaglia dei ********: anche lì Jon Snow prepara un piano con i suoi uomini, poi è il primo a cadere in tutto e per tutto nella strategia di Ramsay e si ritrova con le spalle a muro fino all'evento sorpresa (Ditocorto e i cavalieri della Valle di Arryn).
Ripercorriamo gli step "strategici" da una parte e dall'altra.
1) Bran deve fare da esca e Jon e Dany si nascondono con i draghi per cogliere di sorpresa il NK e combatterlo 2 Draghi contro 1.
2) I Dothraki sono un fail dovuto a una scelta per sconvolgere subito l'audience con la loro immediata sconfitta, che fa da contrasto con la loro precedente facile vittoria sull'esercito dei Lannister quando i Dothraki sembravano incontrastabili. Eppure un qualche senso in questo attacco allo sbaraglio c'è: nelle precedenti battaglie a Winterfell (Ramsey vs Stannis e poi Ramsey vs Jon) la strategia "migliore" è partita da un attacco a cavallo che prendesse sui fianchi gli avversari a piedi. I Dothraki sono maestri di questo tipo di attacchi. Il problema sta che, partiti da lontano, nel buio totale, non hanno potuto calcolare l'effettiva dimensione dell'esercito dei non-morti e il fatto che fosse effettivamente impossibile aggirarlo.
3) Dany vede i Dothraki soccombere e fa saltare il piano iniziale andando all'attacco con Drogon. Vedi Jon nella Battaglia dei ******** quando fa saltare tutto il piano iniziale.
4) Il NK si tiene ben alla larga dalla battaglia visto che gioca 1 drago contro 2 e manda avanti solo i non-morti, gli Estranei devono stare indietro perché se morissero perirebbe anche gran parte dell'esercito di zombie.
5) A questo punto i draghi potrebbero attaccare la parte dei non-morti rimasta più indietro nella speranza di incrociare il NK, gli Estranei scatenano una tempesta di neve che oscura la visuale di Jon e Dany. Tempesta anche qui non casuale, ma strategica.
6) Gli Immacolati sono l'ideale copertura per la ritirata dietro le mura di Winterfell. Sono stati addestrati per non avere paura di niente e non indietreggiano, serrano le fila e proteggono la ritirata, mentre Edd ci lascia le penne.
7) Melisandre accende i fuochi sulle trincee. I non-morti potrebbero suicidarsi, ma a parte i primi, gli altri si arrestano subito dietro le fiamme.
8) Il piano iniziale dei vivi sembra saltato definitivamente e deve intervenire Bran che, sfruttando i corvi, va a stuzzicare il NK che si accorge di lui e fa il primo errore, decidendo di avanzare. I non-morti riescono a superare le trincee infuocate.
9) Jon e Dany in volo attaccano il NK e alla fine lo disarcionano.
10) I vivi difendono abbastanza bene le mura, ma i morti sfondano l'entrata con un gigante-zombie. Anche qui vedi Battaglia dei ********. Lyanna si sacrifica per abbattere il gigante.
11) Arya combattendo assiste alla morte di Dondarrion che salva lei e il Mastino. Melisandre per me non aveva proprio previsto tutto fin dall'inizio, ma se ne accorge in quel momento che Arya è predestinata, visto che la morte di Dondarrion doveva per forza servire a uno scopo importante. Melisandre usa le parole di Syrio Forel per far capire ad Arya che è lei l'unica speranza in questa battaglia.
12) Dracarys di Dany senza effetto, si sapeva che era inutile, ma bisognava almeno tentare. NK le spara l'ultima lancia ma Drogon la evita.
13) NK contro Jon non s'ha da fare. NK rianima i caduti e fa attaccare di nuovo Viserion-zombie.
14) Con una superiorità ormai schiacciante NK arriva da Bran con la vittoria in pugno. Uccide Theon che è l'ultima difesa di Bran... fino all'evento sorpresa...
Rileggendola così mi sembra una battaglia tutt'altro che casuale e anzi molto ben congegnata.
Per me davvero ottimo lavoro degli autori dall'inizio alla fine.
