Certo che lo capisco, mica sono stupido come mi volete far passare. Lo so pure io che la probabilità di successo è più alta in giovane, e il "buon senso" dice che la scelta ha una certa preferenza già in qualche modo stabilita. Io ho solo rilevato un sfaccettatura che nessuno ha preso in considerazione.
L'età è un conto e siamo d'accordo, ma la dignità non ha età.
Certo. Purtroppo (dal nostro punto di vista) parli dei giapponesi, un popolo estremamente evoluto, e che conoscono cosa è il rispetto, nonostante anche loro abbiano i loro bravi difetti. I nostri "anziani"/"vecchi" non credo lo facciano perché cattivi, sono forse abituati ad una ignoranza generalizzata nel paese.
Comunque la mia considerazione voleva sottolineare solo un aspetto, come spiegato anche all'amico sopra. Piccolo e insignificante quanto volete, chiaro.
Pure io tenderei a favorire il giovane, ma onestamente di fronte ad una cosa del genere ne uscirei pazzo, se dovessi decidere.