Proteste in piazza a Roma e Milano. Gilet arancioni.

Andris

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intanto le forze dell'ordine non solo non hanno fatto nulla,ma erano d'accordo con il generale sull'assurdità di fare i gendarmi di inermi cittadini.
tutte le chiacchiere delle denunce e oggi a Bari stava lui tranquillamente con tanta gente di nuovo,proprio sotto all'ufficio del sindaco che è il presidente dei comuni italiani.

peraltro forse la gente non ricorda,ma un anno fa sono scesi in piazza i gilet arancioni per difendere la produzione agricola italiana ed in quell'occasione c'erano molti politici insieme.

ai tempi d'oro il M5S sarebbe sceso insieme a loro,invece ora fanno i soldatini istituzionalizzati e peggio ancora dove sono all'opposizione nelle amministrazioni locali caricano la maggioranza perchè ha permesso di fare manifestazioni (sostanzialamente saremmo a livelli cinesi ascoltandoli)

veramente triste vedere quelli che andavano sui tetti e si sedevano a terra per protesta ora fare gli sbirri con le persone che manifestano
una trasformazione che lascia allibiti chi ha creduto in questo movimento

questo fine settimana lungo fino al 2 giugno segnerà la demarcazione della finta opposizione.
forza Italia e Fratelli d'Italia che si sfilano parlando di ipotetiche riunioni di luglio (forse sotto l'ombrellone),la lega che dice di volerla fare invece si finisce con presidi silenziosi e manifesti più qualcosina a Roma.

questa è l'opposizione ?
sicuramente è uno dei governi peggiori dall'Unità d'Italia ad oggi,ma anche l'opposizione lascia molto a desiderare

in Serbia da settimane fanno lo sciopero della fame.
 

Stanis La Rochelle

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Per curiosità sono andato sul loro sito e ho trovato sta roba qua nel programma politico, primo punto:


"Riscritturazione dell’art. 1 della Costituzione nel modo seguente:

L’Italia è una Repubblica Federale su sei Stati Confederati, Grande Nord-Ovest, Grande Nord-Est, Grande Centro, Grande Sud, Grande Sicilia, Grande Sardegna."


Ci sono anche robe tipo:

"Attribuzione di 1.200 Lire Italiche ad ogni capofamiglia residente in Italia, per eliminare il dimezzamento di stipendi e pensioni;"

"Distribuzione gratuita di una certa quantità di acqua"

"Imposizione alle Società elettriche dell’abbassamento dell’amperaggio degli elettrodomestici"
 

Super_Lollo

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Per curiosità sono andato sul loro sito e ho trovato sta roba qua nel programma politico, primo punto:


"Riscritturazione dell’art. 1 della Costituzione nel modo seguente:

L’Italia è una Repubblica Federale su sei Stati Confederati, Grande Nord-Ovest, Grande Nord-Est, Grande Centro, Grande Sud, Grande Sicilia, Grande Sardegna."


Ci sono anche robe tipo:

"Attribuzione di 1.200 Lire Italiche ad ogni capofamiglia residente in Italia, per eliminare il dimezzamento di stipendi e pensioni;"

"Distribuzione gratuita di una certa quantità di acqua"

"Imposizione alle Società elettriche dell’abbassamento dell’amperaggio degli elettrodomestici"

:muhahah: spettacolo ahahha
 
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Sono cicli, c'è un meme classico che gira su internet che mi piace molto a riguardo. Noi siamo nella terza fase ad ora, la quarta non è ancora arrivata sebbene molti pensino il contrario.

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a parte strong men, weak men il fatto è che negli ultimi 50 anni c'è stato il più grane cambiamento demografico della storia dell' umanità. Siamo passati da nazione con 6 figli e aspettativa di vita di 60 anni a nazione a 1,2 figli e 80 e passa anni di aspettativa di vita. Qui possiamo parlare di Euro, immigrati e corruzione ma poi ci sono fenomeni demografici non modificabili. La spesa previdenziale e sanitaria (usufruita principalmente da anziani) oggi pesa per il 50% delle entrate dello Stato. Quanto era questa spesa nel 1960? bha, una frazione di questo importo. E la demografia continuerà a "peggiorare" per altri venti anni fino al 2040, infatti a breve tutti i baby-boomers nati fine anni 50 inizio anni 60 andranno in pensione (oltre 1 milione di nati all'anno).
 

Milanforever26

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a parte strong men, weak men il fatto è che negli ultimi 50 anni c'è stato il più grane cambiamento demografico della storia dell' umanità. Siamo passati da nazione con 6 figli e aspettativa di vita di 60 anni a nazione a 1,2 figli e 80 e passa anni di aspettativa di vita. Qui possiamo parlare di Euro, immigrati e corruzione ma poi ci sono fenomeni demografici non modificabili. La spesa previdenziale e sanitaria (usufruita principalmente da anziani) oggi pesa per il 50% delle entrate dello Stato. Quanto era questa spesa nel 1960? bha, una frazione di questo importo. E la demografia continuerà a "peggiorare" per altri venti anni fino al 2040, infatti a breve tutti i baby-boomers nati fine anni 50 inizio anni 60 andranno in pensione (oltre 1 milione di nati all'anno).

A fronte di questo servirebbero politiche forti e coraggiose, oltre che innovative..invece siamo sempre alla mano che governa il mercato (e che Dio ce la mandi buona)..
Assurdo..

Da anni propongo la mia soluzione:
- età scolastica ridotta con cicli scolastici che permettano a 16 anni di entrare all'università o nel mondo del lavoro (se uno vuole, a 16 anni si può essere atleti professionisti ma non operai o impiegati??)
- Età pensionabile massima 55 anni (sarebbe ideale arrivare a 50)
- Vita massima per individuo 80 anni, al compimento degli 80 anni la persona viene soppressa in modo indolore dopo che si è goduto 25 anni di pensione in una età ancora godibile, anziché iniziare a diventare peso per lo stao e anche per famigliari (e per se stesso..il 70-80% delle persone non autosufficienti si addormenta ogni sera sperando di morire)

- Introdurrei anche una sorta di banca del tempo dove è possibile distribuire anni non goduti da gente morta prima degli 80 anni ad altri..ovviamente con sistemi che non creino differenze di classe tra ricchi e poveri
 

gabri65

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A fronte di questo servirebbero politiche forti e coraggiose, oltre che innovative..invece siamo sempre alla mano che governa il mercato (e che Dio ce la mandi buona)..
Assurdo..

Da anni propongo la mia soluzione:
- età scolastica ridotta con cicli scolastici che permettano a 16 anni di entrare all'università o nel mondo del lavoro (se uno vuole, a 16 anni si può essere atleti professionisti ma non operai o impiegati??)
- Età pensionabile massima 55 anni (sarebbe ideale arrivare a 50)
- Vita massima per individuo 80 anni, al compimento degli 80 anni la persona viene soppressa in modo indolore dopo che si è goduto 25 anni di pensione in una età ancora godibile, anziché iniziare a diventare peso per lo stao e anche per famigliari (e per se stesso..il 70-80% delle persone non autosufficienti si addormenta ogni sera sperando di morire)

- Introdurrei anche una sorta di banca del tempo dove è possibile distribuire anni non goduti da gente morta prima degli 80 anni ad altri..ovviamente con sistemi che non creino differenze di classe tra ricchi e poveri

Può andare bene tutto, però dai, sopprimere le persone anziane ...

E poi c'è gente che a 80 e passa anni è più efficiente e utile di qualche giovane cialtrone arrivista. Se ristrutturi il sistema per bene, ci sarebbe posto per tutti.
 
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