La scarsezza del calcio italiano. Parte 2.

Tifo'o

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Lasciamo perdere, per un momento, la solita Roma. Ma vorrei discutere del calcio italiano che sembra peggio di quello che pensassi. Nessuno agli addetti ai lavori si pone la questione, tutti ovviamente vogliono mangiare bene e continuare per questa strada mediocre. L'Inter lo scorso anno che avrebbe dovuto a vincere EL a mani basse non ci è riuscita, la Juve ormai in Europa non è più una realtà da anni. Poi c'è l'Atalanta che va in CL ma che dei risultati non frega nulla. L'importante per loro è incassare e prendere i giocatori da 300 mila euro e ricominciare così. Napoli/Lazio/Roma vanno tanto per e poi non riescono combinare nulla.

I parrucconi della UEFA parlano di Coppe di meritocrazia, quando c'è un chiaro dominio inglese o comunque sono sempre le stesse squadre che arrivano in fondo. Quest'anno, molto probabilmente, nelle due finali (EL/CL) saranno tutte inglesi, come nel 2019. Ditemi voi se è normale? Ci sono poi le spagnole e le francesi che danno qualche guizzo. Le spagnole hanno dominato per anni comunque. Poi c'è il Bayern e le altre comparse tedesche, che a differenza del Napoli/Lazio/Roma di turno, fanno figure migliori.

Il calcio italiano però continua a sprofondare, magari c'è qualche anno dove al Rube arriva in finale, ma finisce lì... sempre figuracce in entrambe le coppe. Ormai sono 11 che si continua per questa strada. Ogni anno si parla di rifondare il calcio, ma non si fa nulla (va bene così i soliti noti devono mangiare), poi vedi Heil Gravina subito emette un decreto per far si che Inter, Juve e Milan non si aggiungano ad altri tornai.

Come mai? Eppure vedendo i numeri del mercato la Serie A è quella che spende di più dopo le inglesi. A questo punto credo che il mercato si fossilizzi nei soliti magna magna dei procuratori che portano i soliti dinosauri, allenatori itagliani scarsi che sono sempre i soliti nomi che girano, le succursali, gli arbitri che fermano il gioco ogni 2 secondi per spintarelle da 4 soldi che spezza l'intensità.

Paradossalmente, quest'anno, la squadra che ha fatto la figura migliore di tutte è il Milan che è stata eliminata per una ladrata ma si è vista chiaramente uno straccio di DNA europeo nonostante facciamo schifo da anni.
 
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Tifo'o;2325145 ha scritto:
Lasciamo perdere, per un momento, la solita Roma. Ma vorrei discutere del calcio italiano che sembra peggio di quello che pensassi. Nessuno agli addetti ai lavori si pone la questione, tutti ovviamente vogliono mangiare bene e continuare per questa strada mediocre. L'Inter lo scorso anno che avrebbe dovuto a vincere EL a mani basse non ci è riuscita, la Juve ormai in Europa non è più una realtà da anni. Poi c'è l'Atalanta che va in CL ma che dei risultati non frega nulla. L'importante per loro è incassare e prendere i giocatori da 300 mila euro e ricominciare così. Napoli/Lazio/Roma vanno tanto per e poi non riescono combinare nulla.

I parrucconi della UEFA parlano di Coppe di meritocrazia, quando c'è un chiaro dominio inglese o comunque sono sempre le stesse squadre che arrivano in fondo. Quest'anno, molto probabilmente, nelle due finali (EL/CL) saranno tutte inglesi, come nel 2019. Ditemi voi se è normale? Ci sono poi le spagnole e le francesi che danno qualche guizzo. Le spagnole hanno dominato per anni comunque. Poi c'è il Bayern e le altre comparse tedesche, che a differenza del Napoli/Lazio/Roma di turno, fanno figure migliori.

Il calcio italiano però continua a sprofondare, magari c'è qualche anno dove al Rube arriva in finale, ma finisce lì... sempre figuracce in entrambe le coppe. Ormai sono 11 che si continua per questa strada. Ogni anno si parla di rifondare il calcio, ma non si fa nulla (va bene così i soliti noti devono mangiare), poi vedi Heil Gravina subito emette un decreto per far si che Inter, Juve e Milan non si aggiungano ad altri tornai.

Come mai? Eppure vedendo i numeri del mercato la Serie A è quella che spende di più dopo le inglesi. A questo punto credo che il mercato si fossilizzi nei soliti magna magna dei procuratori che portano i soliti dinosauri, allenatori itagliani scarsi che sono sempre i soliti nomi che girano, le succursali, gli arbitri che fermano il gioco ogni 2 secondi per spintarelle da 4 soldi che spezza l'intensità.

Paradossalmente, quest'anno, la squadra che ha fatto la figura migliore di tutte è il Milan che è stata eliminata per una ladrata ma si è vista chiaramente uno straccio di DNA europeo nonostante facciamo schifo da anni.

D'accordissimo,ho già espresso il mio pensiero a riguardo nel 3d di Manchester-Roma.
 
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C'è stato un cambiamento enorme negli ultimi 10 anni.
Partiti dai social, si sono adeguate anche le tv (pensate a programmi tipo Masterchef, Amici etc... dal format incalzante e senza troppe attese).

Poi c'è un Sanremo che non cambia, 3 ore per vedere 5 canzoni e crolla negli ascolti.
Idem per il calcio, troppe partite inutili, sia in Champions sia in Italia. E i giovani che scappano (fascia 14-24 -40%).

Tra 10 anni ci sarà la fascia 24-34 (quella attualmente 14-24) che sarà a un -50.
E la nuova fascia 14-24 anch'essa minimo -50.

Hanno distrutto questo sport per garantire la serie A fissa a 15 squadre (tanto retrocedono Frosinone, Spezia, Crotone e Benevento SEMPRE) per farne passare 15 su 16 delle teste di serie nei gironi di UCL e garantire soldi tv e sponsor alle big.

Ci siamo disaffezionati noi che siamo patiti, figuratevi gli altri...
Sul discorso scarsezza, concordo assolutamente. In Italia bassa intensità (intensità significa velocità nella continuità) e massimo 3/4 calciatori su 22 con qualità che provano a dribblare l'uomo e creare superiorità.
 

JoKeR

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Io ieri mi sono addormentato.
E mi ero addormentato anche in Real-Chelsea.
Il Psg l’ho visto mentre scrivevo al cell.

Ho 36 anni e quarto calcio mi ha frantumato i maroni, riesco a vedere solo il Milan.
Non è più uno sport interessante ed è sinceramente anacronistico.
La serie A poi è uno scempio straziante.
 
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E' esattamente come dici. Soprattutto alle nuove generazioni del calcio, soprattutto italiano, non importa più una mazza. Generazioni cresciute nell'era dei social e digitale, che si ritrovano davanti una serie A che offre uno spettacolo osceno. Partiamo da alcune considerazioni imbarazzanti:

- gli stadi sono fatiscenti, molti hanno 50/60/70 anni. Un giovane non ci va nemmeno in una catapecchia del terzo mondo a guardare una partita
- bè qualcuno dirà, allora lo guarderanno sui social. Sbagliato, la serie A è imbarazzante anche in questi settori. Andate per cortesia a vedere il sito della Serie A, nel 2021 non sono ancora riusciti a fare un sito commerciale per gli utenti con video / statistiche ecc..c'è un sito istituzionale mischiato a un sito commerciale che non contiene nulla. I social sono penosi, non siamo ancora riusciti a fare social dedicati in lingua inglese per gli utenti internazionali se non sovrapposizioni ridicole negli stessi canali / pagine
- spettacolo TV: osceno anche questo, principalmente per colpa degli stadi del terzo mondo, ma anche per una esperienza video indietro di 10 anni rispetto alla concorrenza. Telecamere dall'alto, suono e tanti altri effetti utilizzati da Premier ma anche Liga e altri campionati.
- situazione economica imbarazzante del Paese ma anche della stessa Lega. Oramai una squadra da 12/13 posto in Premier fattura più della seconda/terza della serie A.

Insomma, qui siamo in competizione con la PS5 come dice FLorentino, e noi siamo penosi in tutto.
 
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JoKeR;2325191 ha scritto:
Io ieri mi sono addormentato.
E mi ero addormentato anche in Real-Chelsea.
Il Psg l’ho visto mentre scrivevo al cell.

Ho 36 anni e quarto calcio mi ha frantumato i maroni, riesco a vedere solo il Milan.
Non è più uno sport interessante ed è sinceramente anacronistico.
La serie A poi è uno scempio straziante.

16 squadre e 4 retrocessioni e vedi come si gioca alla morte.
Invece abbiamo creato un format in cui una Juventus-Inter o Milan-Napoli decisivi capitano 1 volta ogni 5 anni.
Retrocedono sempre le stesse, a Genoa, Samp e Udinese basta giocare bene un mese e mezzo.

Faccio un esempio: se domani ci fosse Inter-Juventus sai quanto godrebbero gli interisti
anche perdendo 0-8???
Servono gare di livello MA CHE CONTANO...
 

Marilson

Milano vende moda
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JoKeR;2325191 ha scritto:
Io ieri mi sono addormentato.
E mi ero addormentato anche in Real-Chelsea.
Il Psg l’ho visto mentre scrivevo al cell.

Ho 36 anni e quarto calcio mi ha frantumato i maroni, riesco a vedere solo il Milan.
Non è più uno sport interessante ed è sinceramente anacronistico.
La serie A poi è uno scempio straziante.

siamo praticamente coetanei. 10 anni fa guardavo qualcosa come 70 partite di calcio all'anno. Adesso riesco a malapena a seguire il Milan e parecchie partite non riesco comunque a guardarle. Per dire, un sabato sera a cena fuori con la ragazza sarebbe stato impensabile un tempo se c'era il Milan a quell'ora, ora neanche si pone il problema.
 
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Tifo'o;2325145 ha scritto:
Lasciamo perdere, per un momento, la solita Roma. Ma vorrei discutere del calcio italiano che sembra peggio di quello che pensassi. Nessuno agli addetti ai lavori si pone la questione, tutti ovviamente vogliono mangiare bene e continuare per questa strada mediocre. L'Inter lo scorso anno che avrebbe dovuto a vincere EL a mani basse non ci è riuscita, la Juve ormai in Europa non è più una realtà da anni. Poi c'è l'Atalanta che va in CL ma che dei risultati non frega nulla. L'importante per loro è incassare e prendere i giocatori da 300 mila euro e ricominciare così. Napoli/Lazio/Roma vanno tanto per e poi non riescono combinare nulla.

I parrucconi della UEFA parlano di Coppe di meritocrazia, quando c'è un chiaro dominio inglese o comunque sono sempre le stesse squadre che arrivano in fondo. Quest'anno, molto probabilmente, nelle due finali (EL/CL) saranno tutte inglesi, come nel 2019. Ditemi voi se è normale? Ci sono poi le spagnole e le francesi che danno qualche guizzo. Le spagnole hanno dominato per anni comunque. Poi c'è il Bayern e le altre comparse tedesche, che a differenza del Napoli/Lazio/Roma di turno, fanno figure migliori.

Il calcio italiano però continua a sprofondare, magari c'è qualche anno dove al Rube arriva in finale, ma finisce lì... sempre figuracce in entrambe le coppe. Ormai sono 11 che si continua per questa strada. Ogni anno si parla di rifondare il calcio, ma non si fa nulla (va bene così i soliti noti devono mangiare), poi vedi Heil Gravina subito emette un decreto per far si che Inter, Juve e Milan non si aggiungano ad altri tornai.

Come mai? Eppure vedendo i numeri del mercato la Serie A è quella che spende di più dopo le inglesi. A questo punto credo che il mercato si fossilizzi nei soliti magna magna dei procuratori che portano i soliti dinosauri, allenatori itagliani scarsi che sono sempre i soliti nomi che girano, le succursali, gli arbitri che fermano il gioco ogni 2 secondi per spintarelle da 4 soldi che spezza l'intensità.

Paradossalmente, quest'anno, la squadra che ha fatto la figura migliore di tutte è il Milan che è stata eliminata per una ladrata ma si è vista chiaramente uno straccio di DNA europeo nonostante facciamo schifo da anni.

La risposta c'è: la Superlega (un campionato con i migliori talenti del mondo stile NBA) + una serie di fattori obbligatori. Stadi moderni, qualità audio e video massime... e poi va riformato il gioco. 90 minuti sono forse davvero un'eternità, potrebbero fare 2 tempi da 30 effettivi (al massimo). Dopodiché bisogna fare in modo che ci sia più spettacolo, più gol. Quanti di noi preferirebbero morire anziché guardarsi il classico 0-0 orrendo tra due squadre di bassa classifica che non hanno più nulla da chiedere al campionato?
Organizzazione, qualità dei calciatori e spettacolarità massima: secondo me o si passa per questa strada o il calcio muore. Gli utenti di domani, quelli che sulla carta dovranno immettere i propri soldi nel sistema abbonandosi al Dazn di turno, e comprando magliette e biglietti, di Benevento - Parma se ne fregano.
Ma tutto questo discorso, per i puristi e i santoni del calcio romantico, non si può fare. E non capiscono che tutto nell'universo cambia se non vuole scomparire, altrimenti si muore. E' la natura delle cose.
 

JoKeR

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Marilson;2325214 ha scritto:
siamo praticamente coetanei. 10 anni fa guardavo qualcosa come 70 partite di calcio all'anno. Adesso riesco a malapena a seguire il Milan e parecchie partite non riesco comunque a guardarle. Per dire, un sabato sera a cena fuori con la ragazza sarebbe stato impensabile un tempo se c'era il Milan a quell'ora, ora neanche si pone il problema.

Appunto.
Io l'ho scritto in mille post: dopo calciopoli è iniziato il declino totale, i cui segni c'erano tutti, specie dall'introduzione della A a 20 squadre e delle 3 retrocessioni.

Il 2004-2005, primo anno della A a 20, l'anno in cui lo scudetto ci fu rubato dalla Juventus con furti clamorosi, il livello tutto sommato era ancora buono e c'erano squadre affamate quasi ogni domenica, specie le neopromosse Messina e Livorno.
Era quasi divertente giocare ogni 3 giorni con i turni infrasettimanali..
Già dall'anno successivo divenne una noia, basti pensare al Treviso, all'Ascoli, al Messina stesso con mille problemi finanziari,..

Non entro nello specifico, ho scritto il mio pensiero in tantissimi topic e l'ho ribadito in quello sulla Superliga.
Non c'entra che il Milan faccia schifo o meno, perchè tanto io lo continuo a vedere sempre (per ora), c'entra che il prodotto non è più godibile.
E io la Serie A da inizio 2021 non riesco definitivamente più a guardarla (chiaramente nel mondo moderno vieni a sapere dei risultati, guardi ogni tanto gli highlights, ma non vedi più le partite).

Il fatto che la Serie A sia indecente è dimostrato dai numeri: fino al 2005-2006 gli scudetti si vincevano con 80 punti, certi scudetti nei campionati a 34 squadre si vincevano con meno di 70 punti... i record di imbattibilità dei portieri duravano perchè, appunto, erano record... una squadra non vinceva quasi mai 8-9-10 partite di fila (il Milan di Ancelotti ne vinse 8 di fila, il suo massimo)... i cannonieri non superavano i 25 gol quasi mai... nessuna squadra segnava 100 gol in un campionato... cosa significa? che c'era equilibrio, che c'era tecnica/tattica, c'era tutto. C'erano anche gli stadi pieni, sempre.

Ora il mondo è andato avanti e noi siamo fermi, con squadre, peraltro, molto meno forti tecnicamente.

Questo calcio, specie questa serie A, è inguardabile.
Io a Bologna allo stadio vedevo cmq Baggio/Signori, ora chi guardo? Orsolini e Palacio? Vade retro satana.
 

gabri65

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Tifo'o;2325145 ha scritto:
Lasciamo perdere, per un momento, la solita Roma. Ma vorrei discutere del calcio italiano che sembra peggio di quello che pensassi. Nessuno agli addetti ai lavori si pone la questione, tutti ovviamente vogliono mangiare bene e continuare per questa strada mediocre. L'Inter lo scorso anno che avrebbe dovuto a vincere EL a mani basse non ci è riuscita, la Juve ormai in Europa non è più una realtà da anni. Poi c'è l'Atalanta che va in CL ma che dei risultati non frega nulla. L'importante per loro è incassare e prendere i giocatori da 300 mila euro e ricominciare così. Napoli/Lazio/Roma vanno tanto per e poi non riescono combinare nulla.

I parrucconi della UEFA parlano di Coppe di meritocrazia, quando c'è un chiaro dominio inglese o comunque sono sempre le stesse squadre che arrivano in fondo. Quest'anno, molto probabilmente, nelle due finali (EL/CL) saranno tutte inglesi, come nel 2019. Ditemi voi se è normale? Ci sono poi le spagnole e le francesi che danno qualche guizzo. Le spagnole hanno dominato per anni comunque. Poi c'è il Bayern e le altre comparse tedesche, che a differenza del Napoli/Lazio/Roma di turno, fanno figure migliori.

Il calcio italiano però continua a sprofondare, magari c'è qualche anno dove al Rube arriva in finale, ma finisce lì... sempre figuracce in entrambe le coppe. Ormai sono 11 che si continua per questa strada. Ogni anno si parla di rifondare il calcio, ma non si fa nulla (va bene così i soliti noti devono mangiare), poi vedi Heil Gravina subito emette un decreto per far si che Inter, Juve e Milan non si aggiungano ad altri tornai.

Come mai? Eppure vedendo i numeri del mercato la Serie A è quella che spende di più dopo le inglesi. A questo punto credo che il mercato si fossilizzi nei soliti magna magna dei procuratori che portano i soliti dinosauri, allenatori itagliani scarsi che sono sempre i soliti nomi che girano, le succursali, gli arbitri che fermano il gioco ogni 2 secondi per spintarelle da 4 soldi che spezza l'intensità.

Paradossalmente, quest'anno, la squadra che ha fatto la figura migliore di tutte è il Milan che è stata eliminata per una ladrata ma si è vista chiaramente uno straccio di DNA europeo nonostante facciamo schifo da anni.

Sarò rozzo e superficiale, ma secondo me il calcio nostrano fa schifo perché segue semplicemente il progressivo ed inarrestabile degrado della nazione.

Se la nostra fosse una nazione non inquinata da corruzione, incompetenza e malapolitica, cosa esplosa esponenzialmente negli ultimi anni (chissà perchè ...), vedremmo anche lo sport trarne giovamento.
 
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