Il Re dell'Est
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Come riporta l'Huffington Post, a firma Alessandro de Angelis, la cessione del Milan ha un evidente marchio di fabbrica: è quello di Marina Berlusconi, figlia di primo letto di Silvio e pupilla del patron rossonero.
Nel corso degli ultimi tempi, Fininvest ha dovuto preparare l'uscita dal campo del capostipite, e di questo se n'è occupata Marina. Da qui, il dossier Milan. Uno dei più spinosi. Probabilmente il più politico per l'effetto che ha sul popolo.
In questi 30 anni è stato connubio indissolubile, al punto che sembrava impossibile immaginare un Milan senza Silvio.
Eppure tra il 7 e il 15 luglio arriveranno le firme, quindi l'annuncio non appena il patron uscirà dal San Raffaele.
L'accordo prevede che la società, valutata 750M (debiti compresi) venga rilevata dai cinesi con un iniziale 80%, mentre il restante 20% resterà a Fininvest per altri 3 anni. Poi potrà essere rilevato dai cinesi.
In questo lasso di tempo Silvio resterà presidente (ruolo onorario, non operativo). Proprio ieri il Cavaliere ne ha parlato col fido Galliani ed i manager che hanno seguito la trattativa fin dall'inizio.
Chi gli sta vicino racconta che Silvio è stato indeciso fino alla fine per ragioni di cuore (sentimento, ndr).
Tuttavia Marina è stata fredda e lucida fino alla fine, ed ha mostrato quella necessaria sicurezza per intraprendere la decisione più giusta, forza che invece è mancata al padre fino alla fine, pervaso dai molteplici sentimenti. Ma non solo.
L'argomento cessione infatti ha tenuto banco anche nel cosiddetto "cerchio magico", oggi in dismissione.
I commenti più diffusi erano "Lo stanno facendo soffrire”, "non è questo ciò che voleva”, "Marina non asseconda la sua volontà".
Sono soltanto alcune delle frasi ripetute in modo concitato dalle signore che attorniavano il Cavaliere.
E che hanno sortito in Marina l'effetto opposto: la primogenita infatti ha rafforzato ulteriormente il convincimento che il "cerchio magico" andava allontanato. E così ha fatto, "impacchettandole tutte": tornano con insistenza le voci di un trasloco della Pascale nella villa in Brianza. Inoltre la Rossi, tesoriera dei conti di Forza Italia, verrà sostituta da Cefaliello, già presente nell'organigramma del Milan.
Cefaliello è molto legato a Danilo Pellegrino, neo AD Fininvest, in assoluto uno dei collaboratori più stretti della primogenita di Silvio.
Il finale di questa storia, dunque, è targato Marina Berlusconi. Dopo anni di tormentoni, la pupilla è finalmente scesa in campo. E questo coincide con la dismissione di Silvio dalla politica, dalle sue strutture di badanti e codazzi, e infine... dal Milan.
Nel corso degli ultimi tempi, Fininvest ha dovuto preparare l'uscita dal campo del capostipite, e di questo se n'è occupata Marina. Da qui, il dossier Milan. Uno dei più spinosi. Probabilmente il più politico per l'effetto che ha sul popolo.
In questi 30 anni è stato connubio indissolubile, al punto che sembrava impossibile immaginare un Milan senza Silvio.
Eppure tra il 7 e il 15 luglio arriveranno le firme, quindi l'annuncio non appena il patron uscirà dal San Raffaele.
L'accordo prevede che la società, valutata 750M (debiti compresi) venga rilevata dai cinesi con un iniziale 80%, mentre il restante 20% resterà a Fininvest per altri 3 anni. Poi potrà essere rilevato dai cinesi.
In questo lasso di tempo Silvio resterà presidente (ruolo onorario, non operativo). Proprio ieri il Cavaliere ne ha parlato col fido Galliani ed i manager che hanno seguito la trattativa fin dall'inizio.
Chi gli sta vicino racconta che Silvio è stato indeciso fino alla fine per ragioni di cuore (sentimento, ndr).
Tuttavia Marina è stata fredda e lucida fino alla fine, ed ha mostrato quella necessaria sicurezza per intraprendere la decisione più giusta, forza che invece è mancata al padre fino alla fine, pervaso dai molteplici sentimenti. Ma non solo.
L'argomento cessione infatti ha tenuto banco anche nel cosiddetto "cerchio magico", oggi in dismissione.
I commenti più diffusi erano "Lo stanno facendo soffrire”, "non è questo ciò che voleva”, "Marina non asseconda la sua volontà".
Sono soltanto alcune delle frasi ripetute in modo concitato dalle signore che attorniavano il Cavaliere.
E che hanno sortito in Marina l'effetto opposto: la primogenita infatti ha rafforzato ulteriormente il convincimento che il "cerchio magico" andava allontanato. E così ha fatto, "impacchettandole tutte": tornano con insistenza le voci di un trasloco della Pascale nella villa in Brianza. Inoltre la Rossi, tesoriera dei conti di Forza Italia, verrà sostituta da Cefaliello, già presente nell'organigramma del Milan.
Cefaliello è molto legato a Danilo Pellegrino, neo AD Fininvest, in assoluto uno dei collaboratori più stretti della primogenita di Silvio.
Il finale di questa storia, dunque, è targato Marina Berlusconi. Dopo anni di tormentoni, la pupilla è finalmente scesa in campo. E questo coincide con la dismissione di Silvio dalla politica, dalle sue strutture di badanti e codazzi, e infine... dal Milan.
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