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In Italia è sempre stato così, poi dipende da sport a sport, ad esempio noi rispetto ad altre nazioni consideriamo giovani nel nuoto o nell'atletica o altri sport simili atleti di 25-26 anni quando in realtà in altre nazioni a quell'età quasi si ritirano.
Nel calcio però qualcosa è cambiato, da Donnarumma in poi si sono affacciati parecchi giovani (sul serio), ovviamente il Milan rispetto alle altre "sorelle" incapaci nella loro storia di lanciare i giovani è stato il primo In Italia a seguire questa linea altrimenti le altre starebbero ancora facendo le plusvalenze tarocche.. ah no aspetta.. ops. Prendete la Juve, Kean è ESPLOSO, ecco, a fine stagione faranno finta di puntarci per poi andare su altri profili con cui dovranno sostituire lo zingaro croato.
Caldara seguendo la logica è un giocatore giovane solamente se consideriamo il suo tempo qui da noi altrimenti sarebbe da considerare giustamente un giocatore già abile e arruolabile che non deve passare nessun test di maturazione.
In Serie A aspettare i 24 anni prima di andare a fare il grande salto è un grosso errore, ad esempio Berardi a certi livelli non si è mai testato e ha l'età di Caldara, purtroppo certi livelli non li vedrà mai e farà finta di sentirsi un giocatore di talento da provincia.
L'età giusta è 19-20 anni perché un paio d'anni di margine e assestamento li hai, se Caldara non fa fuoco e fiamme subito rischia di bruciarsi, già l'infortunio è stata una botta assurda ma è anche quello il rischio di muoversi tardi.
