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Sorprendenti dichiarazioni di Renato Brunetta, fedelissimo di Forza Italia, nei confronti del tanto odiato Di Maio e degi acerrimi nemici Cinque Stelle.
La sua intervista al Corriere:
"Ho letto un documento di dieci punti di Di Maio. In alcuni passaggi, quasi non credo ai miei occhi. Sorprendente, brillante, molto vicino ad alcune posizioni di Forza Italia. Sembra uno dei miei studenti più preparati, uno di quelli di cui volentieri avresti fatto il relatore alla tesi di laurea.
Di Maio è un leader, non si discute. Un leader vero. In lui ho visto la fatica che fanno i veri leader, la più gravosa, quella di rendersi protagonisti della necessaria metamorfosi delle forze politiche che guidano. Ecco, Di Maio sta trasformando un movimento caotico in un partito strutturato e responsabile. Se Di Maio pensasse di iscriversi al Partito socialista europeo, gli direi di farmi uno squillo un minuto prima. Perché così magari ci vado anche io."
La sua intervista al Corriere:
"Ho letto un documento di dieci punti di Di Maio. In alcuni passaggi, quasi non credo ai miei occhi. Sorprendente, brillante, molto vicino ad alcune posizioni di Forza Italia. Sembra uno dei miei studenti più preparati, uno di quelli di cui volentieri avresti fatto il relatore alla tesi di laurea.
Di Maio è un leader, non si discute. Un leader vero. In lui ho visto la fatica che fanno i veri leader, la più gravosa, quella di rendersi protagonisti della necessaria metamorfosi delle forze politiche che guidano. Ecco, Di Maio sta trasformando un movimento caotico in un partito strutturato e responsabile. Se Di Maio pensasse di iscriversi al Partito socialista europeo, gli direi di farmi uno squillo un minuto prima. Perché così magari ci vado anche io."
ci metto Angiolino Alfano, non indifferente anche la dialettica di Locatelli .