Brahim Diaz

Lineker10 ha scritto:

Lo vedo in crescita costante. Cerca sempre la giocata al limite che è quello che deve fare. Quando sbaglia fa smoccolare ma deve continuare così.

Chiaramente il grande margine di miglioramento è nel gioco di squadra perché è ancora troppo individualista. Come intensità qualità e incisività ci siamo, nelle scelte finali deve migliorare ancora parecchio, potenzialmente è un giocatore devastante.

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Esatto.
E' un creatore di occasioni è uno scardina-difese come pochi.
Tra le linee e nello stretto è pazzesco perchè è totalmente ambidestro.

La vera crescita la denoto a livello fisico, prima non arrivava all'ora di gioco.
Deve migliorare nelle scelte e nelle letture.

diavoloINme ha scritto:

Esatto.
E' un creatore di occasioni è uno scardina-difese come pochi.
Tra le linee e nello stretto è pazzesco perchè è totalmente ambidestro.

La vera crescita la denoto a livello fisico, prima non arrivava all'ora di gioco.
Deve migliorare nelle scelte e nelle letture.

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Assolutamente, è cosi. Questi giocatori sono indispensabili perchè altrimenti non crei un'occasione nemmeno per sbaglio.

Se fai una squadra di giocatori lineari e prevedibili arrivi a metà classifica.

Noi in squadra abbiamo tre giocatori come Brahim Leao e Theo che se affrontano un avversario è morto. 9 volte su 10 lo saltano secco.
Dove sbagliamo è quando hanno palla loro a non andare sulla SECONDA giocata, ovvero quando hanno fatto fuori il primo. Io vedo che il piu delle volte i compagni si smarcano quando questi tre ricevono palla ma è sbagliato, perchè loro tre non devono giocarla o scambiarla ma puntare SEMPRE il primo uomo. I compagni devono smarcarsi DOPO. Non so se spiego il concetto.

Invece quando riceve palla Brahim, lui fa la cosa giusta ovvero su butta sul primo avversario e lo fa fuori, il problema è che subito dopo raramente c'è il compagno che gli ha nel frattempo dettato il movimento da servire e perde la giocata, finendo per incaponirsi.

Brahim come Leao e Theo hanno potenzialità infinite perchè è come giocare con un uomo in piu ma vanno gestiti in modo differente dai giocatori normali e lineari, che fanno la scelta semplice. Loro non devono MAI farla, devono sempre rischiare al limite, è giusto che sia cosi, ma i compagni devono adattarsi di conseguenza.

Secondo me quando giochiamo con Theo Kessie Hakan Leao e Brahim insieme in campo abbiamo delle qualità che in Serie A non ha nessuno.

diavoloINme ha scritto:

Esatto.
E' un creatore di occasioni è uno scardina-difese come pochi.
Tra le linee e nello stretto è pazzesco perchè è totalmente ambidestro.

La vera crescita la denoto a livello fisico, prima non arrivava all'ora di gioco.
Deve migliorare nelle scelte e nelle letture.

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Condivido il tuo punto di vista. Con le sue qualità tecniche può fare meglio negli ultimi 20 metri.

Però la sua duttilità é una qualità veramente importante.
È l'unico della rosa che può fare i tre ruoli della trequarti, seppur con le sue caratteristiche, e soprattutto l'unico che può prendere il posto di Hakan sulla trequarti senza farlo rimpiangere.
Se a sinistra siamo coperti avendo Rebic, Leao e Hauge, a destra abbiamo Samu e Saelemaekers, e al centro addirittura solo Hakan (se non consideriamo l'adattato Krunic).

Fatte queste considerazioni io penserei ad un suo riscatto. Anche lui avrà capito che al Real con la concorrenza che c'è non troverebbe davvero spazio, mentre da noi può rivelarsi utilissimo.

Freddiedevil ha scritto:

Condivido il tuo punto di vista. Con le sue qualità tecniche può fare meglio negli ultimi 20 metri.

Però la sua duttilità é una qualità veramente importante.
È l'unico della rosa che può fare i tre ruoli della trequarti, seppur con le sue caratteristiche, e soprattutto l'unico che può prendere il posto di Hakan sulla trequarti senza farlo rimpiangere.
Se a sinistra siamo coperti avendo Rebic, Leao e Hauge, a destra abbiamo Samu e Saelemaekers, e al centro addirittura solo Hakan (se non consideriamo l'adattato Krunic).

Fatte queste considerazioni io penserei ad un suo riscatto. Anche lui avrà capito che al Real con la concorrenza che c'è non troverebbe davvero spazio, mentre da noi può rivelarsi utilissimo.

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Ma guarda che se uno capisce un minimo di tecnica uno come diaz lo apprezza dopo averlo visto giocare per due minuti.
Io sin dalla prima apparizione ho apprezzato la bontà del giocatore e ho detto che ci sarebbe stato utilissimo.
Un elemento cosi in rosa ci sta alla grande.

Ma dove lo trovi uno che controlla , conduce, frena, sterza , sposta, dribbla e calcia con due piedi???

Guarda come ha procurato il rigore contro il toro : controllo con un piede, frenata con l'altro, cambio di passo con l'altro piede , conduzione col piede dalla parte dove non c'è l'avversario, punta belotti e lo salta con l'esterno sinistro per prendere l'interno del campo.
Un giocatore che ha queste doti la palla la scopre mai.

In rosa è il giocatore più tecnico che abbiamo , senza se e senza ma.

Poi ragazzi, lo so, il fisico è quello che è e non so dove potrà arrivare e a quali livelli ma dentro una rosa ci sta alla grandissima.
A diaz non serve fare veroniche per proteggere palla , la porta col piede opposto alla spalla che gli serve per proteggerla.

Lineker10 ha scritto:

Assolutamente, è cosi. Questi giocatori sono indispensabili perchè altrimenti non crei un'occasione nemmeno per sbaglio.

Se fai una squadra di giocatori lineari e prevedibili arrivi a metà classifica.

Noi in squadra abbiamo tre giocatori come Brahim Leao e Theo che se affrontano un avversario è morto. 9 volte su 10 lo saltano secco.
Dove sbagliamo è quando hanno palla loro a non andare sulla SECONDA giocata, ovvero quando hanno fatto fuori il primo. Io vedo che il piu delle volte i compagni si smarcano quando questi tre ricevono palla ma è sbagliato, perchè loro tre non devono giocarla o scambiarla ma puntare SEMPRE il primo uomo. I compagni devono smarcarsi DOPO. Non so se spiego il concetto.

Invece quando riceve palla Brahim, lui fa la cosa giusta ovvero su butta sul primo avversario e lo fa fuori, il problema è che subito dopo raramente c'è il compagno che gli ha nel frattempo dettato il movimento da servire e perde la giocata, finendo per incaponirsi.

Brahim come Leao e Theo hanno potenzialità infinite perchè è come giocare con un uomo in piu ma vanno gestiti in modo differente dai giocatori normali e lineari, che fanno la scelta semplice. Loro non devono MAI farla, devono sempre rischiare al limite, è giusto che sia cosi, ma i compagni devono adattarsi di conseguenza.

Secondo me quando giochiamo con Theo Kessie Hakan Leao e Brahim insieme in campo abbiamo delle qualità che in Serie A non ha nessuno.

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Osservazione giustissima.
Dobbiamo dare meno apoggi e portare più uomini sopra la palla.
Ieri comunque abbiamo fatto fatica perchè i nostri terzini si sono alzati poco e non abbiamo allargato a dovere la maglie avversarie.
In area poi non abbiamo presenza.

diavoloINme ha scritto:

Osservazione giustissima.
Dobbiamo dare meno apoggi e portare più uomini sopra la palla.
Ieri comunque abbiamo fatto fatica perchè i nostri terzini si sono alzati poco e non abbiamo allargato a dovere la maglie avversarie.
In area poi non abbiamo presenza.

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Già. Che è il problema che dicevo in questi giorni. Non possiamo giocare con Kalulu a destra e Dalot a sinistra.
Il primo obiettivo del nostro mercato è un terzino sinistro mancino che possa giocare al posto di Theo, se vogliamo concedergli qualche volta un po' di riposo. Dalot a sinistra è troppo stretto e prevedibile, va bene come soluzione di emergenza.
Kalulu come terzino, francamente, è improponibile perchè in fase offensiva non offre mai un'alternativa, va bene per difendere il risultato.

Brahim è eclettico, puo giocare in tutti i ruoli della trequarti, ma ama stringere al centro e dribblare nello stretto anche quando parte largo.

ILMAGO ha scritto:

Fosse 10/15 cm più alto staremmo parlando di un potenziale da pallone d'oro futuro... cosi invece non lo vedo ad oggi come titolare perché veramente ti limita a livello di pressing e ogni tanto rimbalza contro le difese italiane, però ottima risorsa da partita in corso.

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Fosse 10 o 15 cm più alto non avrebbe quella agilità e quella accelerazione sul breve... Che insieme alla tecnica sono le sue migliori qualità.

Giocatore sontuoso.

Ovviamente è diventato di riflesso un mio idolo perché voglio dimostrare che non siamo Hakan dipendenti
Però non esagererei nell'altro senso per due gare contro il Torino.

Un profilo di quel genere deve arrivare ad uno standard di comprensione del gioco e delle posizioni intorno elevatissimo, ma pure ad un grado di incisività negli ultimi metri quasi letale.

E se da un lato ci sono progressi specie sulla varietà dei suoi smarcamenti, i passi in avanti che deve fare per essere credibile titolare di un Milan ambizioso sono enormi.

Poi io resto in difficoltà nell'elevare giocatori imprevedibili, istintivi e non lineari addirittura ad indispensabili all'interno di una squadra. Come se non si possa avere il pacchetto completo, ovvero un giocatore creativo e di uno contro uno che sappia fare anche le scelte giuste e non deragliare a testa bassa.

Perché vediamo cose belle (e sia lodata la sua crescita tattica), ma poi stringi stringi a livello di incisività un Messias o un Sottil o un Damsgaard nel nostro contesto offrirebbero così di meno? Davvero vedete tutto quel margine di miglioramento da top assoluto?

Detto brutale brutale (ma non ho risposta eh): dove andiamo con Brahim titolare in Champions e con investimento di cui si parla di 25 milioni?

Djici ha scritto:

Fosse 10 o 15 cm più alto non avrebbe quella agilità e quella accelerazione sul breve... Che insieme alla tecnica sono le sue migliori qualità.

Giocatore sontuoso.

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Concordo Brahim técnicamente e fantastico, certo deve giocare sempre nel mezzo dietro alla punta, li diventa un vero pericolo

Djerry ha scritto:

Ovviamente è diventato di riflesso un mio idolo perché voglio dimostrare che non siamo Hakan dipendenti
Però non esagererei nell'altro senso per due gare contro il Torino.

Un profilo di quel genere deve arrivare ad uno standard di comprensione del gioco e delle posizioni intorno elevatissimo, ma pure ad un grado di incisività negli ultimi metri quasi letale.

E se da un lato ci sono progressi specie sulla varietà dei suoi smarcamenti, i passi in avanti che deve fare per essere credibile titolare di un Milan ambizioso sono enormi.

Poi io resto in difficoltà nell'elevare giocatori imprevedibili, istintivi e non lineari addirittura ad indispensabili all'interno di una squadra. Come se non si possa avere il pacchetto completo, ovvero un giocatore creativo e di uno contro uno che sappia fare anche le scelte giuste e non deragliare a testa bassa.

Perché vediamo cose belle (e sia lodata la sua crescita tattica), ma poi stringi stringi a livello di incisività un Messias o un Sottil o un Damsgaard nel nostro contesto offrirebbero così di meno? Davvero vedete tutto quel margine di miglioramento da top assoluto?

Detto brutale brutale (ma non ho risposta eh): dove andiamo con Brahim titolare in Champions e con investimento di cui si parla di 25 milioni?

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se migliora nella finalizzazione e nella gestione della palla non fine a sé stessa, è devastante. Deve essere meno solista, ma le qualità le ha tutte, oltretutto ha anche intelligenza nel farsi trovare nei punti giusti.

Daamsgard è forte, ha colpito anche me, ma è il suo primo anno, quindi occhio, in questi casi ci vado con i piedi di piombo, visto che sicuramente chiederanno non meno di 25/30 mln.