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Zdenek Zeman è tornato a parlare, attraverso le pagine della Gazzetta dello Sport. E le sue parole non sono mai banali. Ecco un estratto dell'intervista pubblicata oggi dal quotidiano sportivo milanese:
"L'addio alla Roma mi ha lasciato tanta amarezza, ma anche alcune soddisfazioni. La Roma in alcune partite ha giocato il calcio migliore d'Italia. Quattro gol al Milan, oltre a noi, li ha segnati solo il Barcellona. Io non ho mai avuto nulla contro De Rossi ma finchè ci sono stato io la sua media voto è stata di 5,42. Qualcosa vorrà pur dire, no? Pjanic con me non ha giocato solo 1 o 2 partite. Cercavo la miglior collocazione tattica per lui. Ho chiesto alla società di essere più presente, è forse una colpa? In Italia si gioca un calcio mediocre, alla crisi economica va aggiunta quella dei valori. C'è poca cultura sportiva. Io all'Inter? Queste voci possono solo farmi piacere. Nessun allenatore rifiuterebbe l'Inter. Il problema è essere chiamati. Moratti è l'esempio del presidente che vive per la squadra. Io oggi vedo pochi allenatori in giro, alcuni gestori e molti che si fanno gestire dai giocatori. Il miglior allenatore d'Europa? Heynches. Il Bayern è la squadra che mi piace di più per brillantezza di gioco e idee. Più del Barcellona. Il miglior allenatore italiano è Conte. Io? Beh, ho ancora tanta voglia di fare calcio pulito e di far divertire chi va a vederlo".
"L'addio alla Roma mi ha lasciato tanta amarezza, ma anche alcune soddisfazioni. La Roma in alcune partite ha giocato il calcio migliore d'Italia. Quattro gol al Milan, oltre a noi, li ha segnati solo il Barcellona. Io non ho mai avuto nulla contro De Rossi ma finchè ci sono stato io la sua media voto è stata di 5,42. Qualcosa vorrà pur dire, no? Pjanic con me non ha giocato solo 1 o 2 partite. Cercavo la miglior collocazione tattica per lui. Ho chiesto alla società di essere più presente, è forse una colpa? In Italia si gioca un calcio mediocre, alla crisi economica va aggiunta quella dei valori. C'è poca cultura sportiva. Io all'Inter? Queste voci possono solo farmi piacere. Nessun allenatore rifiuterebbe l'Inter. Il problema è essere chiamati. Moratti è l'esempio del presidente che vive per la squadra. Io oggi vedo pochi allenatori in giro, alcuni gestori e molti che si fanno gestire dai giocatori. Il miglior allenatore d'Europa? Heynches. Il Bayern è la squadra che mi piace di più per brillantezza di gioco e idee. Più del Barcellona. Il miglior allenatore italiano è Conte. Io? Beh, ho ancora tanta voglia di fare calcio pulito e di far divertire chi va a vederlo".