Vincenzo Montella, allenatore del Milan

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Praticamente un campionato sano (il ritorno dell'anno scorso e l'andata di quest'anno): 10 scontri diretti:

0 vittorie
2 pareggi al 90' (lazio e inter)
8 sconfitte

Siamo al Milan ***..... il Milan. Mettiamocelo in testa prima di osannare gli scemi.
Perché qui dentro il 95% della gente parlava bene di lui l'anno scorso e ora parla bene di Mirabelli.

Se il Milan un giorno finirà o non sarà più lo stesso, sarà gran parte colpa nostra.
E adesso divertiamoci con le squadrette che serviranno per salvare le chiappe di chi il Milan non vuole vederlo o non sa portarlo in alto.

rivendico con orgoglio di far parte del 5%. lo specifico solo come rivalsa per tutte le volte che, direttamente o indirettamente, sono stato insultato....teneteve stretto l'uomo dei miracoli......
 

corvorossonero

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montella11.png

perfetto. Tutte e due via a calci.
 
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Mi dispiace perché questa volta l'aveva preparata bene la partita: cinque giorni di vacanza più briefing tattico a X-Factor con Mirabelli.

Ma ha pensato a lungo come alzare l'asticella. Via il preparatore dei portieri fissato con la dieta senza glutine e il medico sociale che mangia solo la carne presa dagli allevamenti bio.
 

Jino

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La storia di quest'uomo parla chiaro, non è mai riuscito con un'ottima rosa a portare al quarto posto la Fiorentina in un momento storico di caduta libera delle milanesi, cosi giusto per ricordarlo nell'ultimo decennio ai preliminari ci sono andate realtà simili come Udinese e Lazio.

A Genova seppur con l'alibi dell'esser subentrato ha rischiato fino all'ultimo di sprofondare in serie B nonostante una rosa da salvezza tranquilla che lo stesso predecessore Zenga (!!!!!) stava facendo un campionato dignitoso da metà classifica.

Arrivato a Milano ha fatto un girone di andata super, oltre ogni aspettativa, forse Montella è maturato...no al ritorno decide di voler fare il suo calcio e credo che il Milan abbia finito il ritorno tipo oltre la decima posizione, arrivando al preliminare di EL più per demeriti degli avversari che per meriti propri.

Il resto è storia recente, manco ve la descrivo.

Questo qui antepone il bel gioco a tutto quanto, che poi si potrebbe sindacare sul fatto che il possesso palla sterile sia un bel gioco, ad ogni modo il verbo vincere a lui non interessa, a lui interessa solo questo dannata possesso palla, questo di cosa serva per allenare una grande squadra non ci ha capito proprio nulla.

Questa in una big è la sua prima ed ultima esperienza se non cambia modo di vedere il calcio, è un allenatore da calcio di provincia dopo alla gente basta divertirsi allo stadio ed una metà classifica tranquilla, sapete dove lo vedo bene? A Sassuolo, senza offesa per loro, non voglio augurar male, ma li potrebbe fare il suo calcio senza il bisogno dei tre punti ad ogni santa domenica che lo ricordo ancora una volta, in una grande piazza è un obbligo.
 

admin

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La storia di quest'uomo parla chiaro, non è mai riuscito con un'ottima rosa a portare al quarto posto la Fiorentina in un momento storico di caduta libera delle milanesi, cosi giusto per ricordarlo nell'ultimo decennio ai preliminari ci sono andate realtà simili come Udinese e Lazio.

A Genova seppur con l'alibi dell'esser subentrato ha rischiato fino all'ultimo di sprofondare in serie B nonostante una rosa da salvezza tranquilla che lo stesso predecessore Zenga (!!!!!) stava facendo un campionato dignitoso da metà classifica.

Arrivato a Milano ha fatto un girone di andata super, oltre ogni aspettativa, forse Montella è maturato...no al ritorno decide di voler fare il suo calcio e credo che il Milan abbia finito il ritorno tipo oltre la decima posizione, arrivando al preliminare di EL più per demeriti degli avversari che per meriti propri.

Il resto è storia recente, manco ve la descrivo.

Questo qui antepone il bel gioco a tutto quanto, che poi si potrebbe sindacare sul fatto che il possesso palla sterile sia un bel gioco, ad ogni modo il verbo vincere a lui non interessa, a lui interessa solo questo dannata possesso palla, questo di cosa serva per allenare una grande squadra non ci ha capito proprio nulla.

Questa in una big è la sua prima ed ultima esperienza se non cambia modo di vedere il calcio, è un allenatore da calcio di provincia dopo alla gente basta divertirsi allo stadio ed una metà classifica tranquilla, sapete dove lo vedo bene? A Sassuolo, senza offesa per loro, non voglio augurar male, ma li potrebbe fare il suo calcio senza il bisogno dei tre punti ad ogni santa domenica che lo ricordo ancora una volta, in una grande piazza è un obbligo.

Tornerà alla Fiorentina. Quella è la sua dimensione. Ma speriamo che ci torni il primo possibile.

A Sassuolo non lo vedo. Li porterebbe in B con tutte le scarpe. E poi Squinzi lo ha definito un allenatore modesto.
 

Jino

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Tornerà alla Fiorentina. Quella è la sua dimensione. Ma speriamo che ci torni il primo possibile.

A Sassuolo non lo vedo. Li porterebbe in B con tutte le scarpe. E poi Squinzi lo ha definito un allenatore modesto.

Esistono allenatori intelligenti ed altri meno.

Prendo sempre come esempio Allegri, ha capito che per farti notare dalle grandi devi fare un calcio propositivo che si noti, cosa ha fatto a Cagliari? Consapevole della buona rosa ha proposto un calcio iperoffensivo, propositivo, divertente...anche se non tutte le domeniche prendeva i tre punti il suo Cagliari si faceva notare ed apprezzare...ed è stato apprezzato e gli hanno affidato la panchina del Milan.

Arrivato a Milan ha capito subito che la musica era diversa, che li bisognava prima di tutto vincere, cosi è nato un Allegri pragmatico...e vincente...campionati vinti a grappoli e finali di coppe dei campioni...

Montella con la sua idea di """"""""bel gioco""""""" potrà mai vincere qualcosa!?!?!
 

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Tornerà alla Fiorentina. Quella è la sua dimensione. Ma speriamo che ci torni il primo possibile.

A Sassuolo non lo vedo. Li porterebbe in B con tutte le scarpe. E poi Squinzi lo ha definito un allenatore modesto.
Non penso ritornerà alla Fiorentina ma di certo rimarrà per sempre un allenatore da Fiorentina...
Società che sa di non poter avere ambizione e traguardi importanti...quindi che si fa?...si pensa prima di tutto a far divertire i tifosi con qualche bella partita e qualche vittoria qua e la...alla fine si tirano le somme e pazienza se non si può andare oltre alla qualificazione in EL
A Montella manca il pragmatismo...qualità imprescindibile per un allenatore che si cimenta per la prima volta con una realtà ''superiore''...
Di Francesco ad esempio ci ha messo poco a capire che quando alleni la Roma conta quasi esclusivamente il risultato...e per questo all'inizio del suo lavoro si è concentrato sulla fase difensiva...quella che ti permette di vincere le partite anche se non giochi bene...e quando tiri le somme queste partite fanno la differenza..
Montella invece è ancora fermo al primo giorno che ha messo piede a Milanello...e questo è il suo più grande limite...tra i tanti che ha...
 
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Tornerà alla Fiorentina. Quella è la sua dimensione. Ma speriamo che ci torni il primo possibile.

A Sassuolo non lo vedo. Li porterebbe in B con tutte le scarpe. E poi Squinzi lo ha definito un allenatore modesto.

non dire cosi, l'ultima volta che hai detto che allegri sarebbe tornato al cagliari invece è finito alla juve e ha disputato due finali in tre anni :fuma:
 
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