Stadio: il Comune vuole più verde e impianto spostato.

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Repubblica: ieri il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon ha convocato una riunione con il Comune e i due club. Il Comune sta chiedendo ai club alcuni ritocchi. Tra i temi trattati ci sono: l’aumento del verde; la neutralità carbonica dell’operazione per adeguare il tutto al Piano aria clima; lo spostamento dello Stadio. In che senso? L’esigenza è quella di avere la nuova arena il più possibile lontana dalle abitazioni affacciate su via Tesio. L’idea è quella di farla arretrare di qualche metro dalla via. Le parti parlano di «clima sereno» , ma anche di «dialogo non facile e molto delicato» . Perché da un lato ci sono un sindaco, Beppe Sala, e una giunta che hanno da render conto alle voci della città, certo, ma anche a quelle della propria maggioranza. Dall’altro lato, poi, ci sono le squadre che hanno fretta e che, soprattutto, non vogliono spendere 40 milioni per confezionare il progetto esecutivo se prima non hanno la certezza che l’operazione vada in porto.

Le alternative sono due: Sesto o San Donato.
 
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Repubblica: ieri il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon ha convocato una riunione con il Comune e i due club. Il Comune sta chiedendo ai club alcuni ritocchi. Tra i temi trattati ci sono: l’aumento del verde; la neutralità carbonica dell’operazione per adeguare il tutto al Piano aria clima; lo spostamento dello Stadio. In che senso? L’esigenza è quella di avere la nuova arena il più possibile lontana dalle abitazioni affacciate su via Tesio. L’idea è quella di farla arretrare di qualche metro dalla via. Le parti parlano di «clima sereno» , ma anche di «dialogo non facile e molto delicato» . Perché da un lato ci sono un sindaco, Beppe Sala, e una giunta che hanno da render conto alle voci della città, certo, ma anche a quelle della propria maggioranza. Dall’altro lato, poi, ci sono le squadre che hanno fretta e che, soprattutto, non vogliono spendere 40 milioni per confezionare il progetto esecutivo se prima non hanno la certezza che l’operazione vada in porto.

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TheKombo

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Repubblica: ieri il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon ha convocato una riunione con il Comune e i due club. Il Comune sta chiedendo ai club alcuni ritocchi. Tra i temi trattati ci sono: l’aumento del verde; la neutralità carbonica dell’operazione per adeguare il tutto al Piano aria clima; lo spostamento dello Stadio. In che senso? L’esigenza è quella di avere la nuova arena il più possibile lontana dalle abitazioni affacciate su via Tesio. L’idea è quella di farla arretrare di qualche metro dalla via. Le parti parlano di «clima sereno» , ma anche di «dialogo non facile e molto delicato» . Perché da un lato ci sono un sindaco, Beppe Sala, e una giunta che hanno da render conto alle voci della città, certo, ma anche a quelle della propria maggioranza. Dall’altro lato, poi, ci sono le squadre che hanno fretta e che, soprattutto, non vogliono spendere 40 milioni per confezionare il progetto esecutivo se prima non hanno la certezza che l’operazione vada in porto.

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La neutralità carbonica.....per uno stadio di calcio ?! Ma morite male
 

Swaitak

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Repubblica: ieri il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon ha convocato una riunione con il Comune e i due club. Il Comune sta chiedendo ai club alcuni ritocchi. Tra i temi trattati ci sono: l’aumento del verde; la neutralità carbonica dell’operazione per adeguare il tutto al Piano aria clima; lo spostamento dello Stadio. In che senso? L’esigenza è quella di avere la nuova arena il più possibile lontana dalle abitazioni affacciate su via Tesio. L’idea è quella di farla arretrare di qualche metro dalla via. Le parti parlano di «clima sereno» , ma anche di «dialogo non facile e molto delicato» . Perché da un lato ci sono un sindaco, Beppe Sala, e una giunta che hanno da render conto alle voci della città, certo, ma anche a quelle della propria maggioranza. Dall’altro lato, poi, ci sono le squadre che hanno fretta e che, soprattutto, non vogliono spendere 40 milioni per confezionare il progetto esecutivo se prima non hanno la certezza che l’operazione vada in porto.

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Ci sarà prima la fusione nucleare o il nuovo stadio del Milan? si accettano scommesse
 
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a me fanno pena, lo dico per davvero. Milano sarà la città meno verde d'Europa. Non esistono parchi o luoghi comunali in tutto il centro città salvo un paio tipo Sempione o Parco Montanelli. si svegliano solo quando sono i privati a dover tirar fuori i soldi. UNa città con i marciapiedi asfaltati e male, aiuole adibite a parcheggio auto ovunque, una bruttezza unica. Ma quando un privato deve investire, vogliono i pomelli d'oro. Pena e nient'altro.
 

evideon

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Repubblica: ieri il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon ha convocato una riunione con il Comune e i due club. Il Comune sta chiedendo ai club alcuni ritocchi. Tra i temi trattati ci sono: l’aumento del verde; la neutralità carbonica dell’operazione per adeguare il tutto al Piano aria clima; lo spostamento dello Stadio. In che senso? L’esigenza è quella di avere la nuova arena il più possibile lontana dalle abitazioni affacciate su via Tesio. L’idea è quella di farla arretrare di qualche metro dalla via. Le parti parlano di «clima sereno» , ma anche di «dialogo non facile e molto delicato» . Perché da un lato ci sono un sindaco, Beppe Sala, e una giunta che hanno da render conto alle voci della città, certo, ma anche a quelle della propria maggioranza. Dall’altro lato, poi, ci sono le squadre che hanno fretta e che, soprattutto, non vogliono spendere 40 milioni per confezionare il progetto esecutivo se prima non hanno la certezza che l’operazione vada in porto.

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Il Comune ha rotto i co....ni!!!
Stadio fuori Milano e stop alle discussioni inutili!
 
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