In questo momento la figura di Maldini mi crea sensazioni diametralmente opposte. Provo a spiegarmi, sperando di non annoiarvi troppo.
Maldini è...Maldini. Per me 45enne rappresenta il Milan, forse anche più di Baresi o altri Grandissimi che abbiamo avuto la fortuna di ammirare con la maglia rossonera.
Ho anche apprezzato il fatto che non volesse mischiarsi col polpettaro prima e col calabroleso poi...
Però ora è rientrato nella sua Casa...dalla porta principale, non da quella di servizio. E questo pur non avendo competenze particolari in ambito dirigenziale...o meglio...non avendo competenze documentabili da esperienze sul campo...perché io ritengo che potenzialmente Paolo potrebbe diventare un grande dirigente, così come fu un grande calciatore. Insomma l'ho messo su un piedistallo, e tanti altri milanisti come me.
Ora, posto che quello che si sono detti Lui e Gazidis lo conoscono solo i diretti interessati e pochissimi altri, arrivo al motivo del mio prurito sulla sua figura. In ordine sparso:
- se Gazidis gli avesse davvero proposto un ruolo centrale in un progetto di rilancio che parte da investimenti oculati per risanare le finanze del Milan (passato ormai con il nome di "progetto giovani o under") non capirei un suo rifiuto. Chiarisco: per fare il DT con proprietà che sganciasse 300/400 milioni all'anno sul mercato, credo sarei buono anche io. E poi, onestamente, se volessi investire quel patrimonio, mi affiderei a qualche dirigente più navigato/introdotto. Paolo poi ha sempre detto che sarebbe tornato solo per Milan o Nazionale. Beh il Milan oggi avrebbe bisogno di lui...delle sue energie e delle sue competenze (anche quelle da dimostrare). Immaginate: scoviamo un giovane, ha talento, è abbordabile...chi più di un grande del calcio potrebbe decidere se in quel ragazzino ci fosse il germe del calciatore medio/alto? Lui che a 17 anni correva e bloccava i "grandi" a San Siro...E chi potrebbe accompagnarlo meglio di lui nel suo percorso? Instillandogli anche il senso di appartenenza al club? Lui che è stato solo in una squadra...Il Milan ha bisogno di Paolo...non capirei un rifiuto;
- se fosse vero che Paolo avesse richiesto un suo team (cosa legittimissima eh) ma che tale team dovrebbe essere composto da Costacurta e Carbone, con chiavi della squadra a Giampaolo...direi che di Maldini e gang potremmo anche farne a meno.
Ribadisco il mio vuole essere solo un contributo personale sull'argomento. Non ho verità, come credo nessuno di noi possa averne...io spero che Paolo rimanga....ma che lo faccia senza imitare (magari anche solo inconsapevolmente) coloro che l'hanno preceduto e da cui ha voluto distinguersi