Siamo diventati una squadra "normale"

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Il loro dominio in italia però ha contribuito alla loro crescita europea che per ora si è arrestata in finale.... a un passo dalla vittoria.
Non penso perderanno sempre però.

Per me sì. Tra sorteggi e suicidi degli avversari finivano alla resa dei conti e in finale si dimostravano impotenti. La Juventus prende gli indesiderati dall'estero tipo Tevez e i giocatori costosi dalle dirette avversarie della serie A. E' un sistema che fa vincere gli scudetti, ma in Europa devi spendere per rinforzarti e non spendere per indebolire gli altri. Per vincere con la rosa nettamente inferiore avrebbero bisogno di un maestro stratega.
 

Pitermilanista

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E' dura ammetterlo, ma è la verità. Come ho detto in un'altro post qualche giorno fa, il grande Milan delle 7 Champions è finito e non tornerà mai più. E questa sera abbiamo avuto la conferma dal DS Mirabelli, che ha ribadito il fatto che i campioni non verranno mai, e soprattutto ha fatto intendere che tutti i giocatori della rosa sono cedibili, a patto di un'offerta congrua. Prima entriamo in quest'ottica e meglio è per noi. Non dico che siamo diventati una squadra che dovrà lottare per la salvezza, ma siamo diventati una squadra normale, che può tranquillamente lottare per il sesto posto e magari se fa una grande stagione raggiunge anche il quinto posto; magari qualche anno riesce a portarsi anche qualche trofeo a casa ma nulla di che.

Se analizziamo a ritroso la nostra storia, siamo nella stessa infelice situazione in cui ci trovammo per vent'anni a cavallo della grande guerra, e poi dal 1975 al 1986 con l'eccezione dell'anno della Stella di Liedholm.

In entrambi i casi, passammo in pochissimo tempo dall'anonimato più penoso al tetto del mondo, rimanendovi poi per anni.
Come? Semplice: fummo acquistati da due imprenditori ricchissimi, geniali ed ambiziosi. Andrea Rizzoli (pace all'anima sua, e sempre sia lodato) e Silvio Berlusconi.

Si fa presto a tornare su, ma certo non con questi parvenu orientali, prestanome da strapazzo,e i loro dirigenti sprovveduti ed incapaci.
Serve pregare ed aspettare che ci acquisti un nuovo Rizzoli o un nuovo Berlusconi. Nessuna altra speranza. Nessun aumento di fatturato (sì, con Milan China, ma o'er favore...), nessuno stadio di proprietà, nessuna partecipazione alla Champions League. È la stessa manfrina della Roma di Pallotta, e penso nessuno di noi voglia essere o diventare come la Roma di Pallotta.

Attendiamo il nostro nuovo salvatore, per la terza volta nella nostra Storia.
 
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Se analizziamo a ritroso la nostra storia, siamo nella stessa infelice situazione in cui ci trovammo per vent'anni a cavallo della grande guerra, e poi dal 1975 al 1986 con l'eccezione dell'anno della Stella di Liedholm.

In entrambi i casi, passammo in pochissimo tempo dall'anonimato più penoso al tetto del mondo, rimanendovi poi per anni.
Come? Semplice: fummo acquistati da due imprenditori ricchissimi, geniali ed ambiziosi. Andrea Rizzoli (pace all'anima sua, e sempre sia lodato) e Silvio Berlusconi.

Si fa presto a tornare su, ma certo non con questi parvenu orientali, prestanome da strapazzo,e i loro dirigenti sprovveduti ed incapaci.
Serve pregare ed aspettare che ci acquisti un nuovo Rizzoli o un nuovo Berlusconi. Nessuna altra speranza. Nessun aumento di fatturato (sì, con Milan China, ma o'er favore...), nessuno stadio di proprietà, nessuna partecipazione alla Champions League. È la stessa manfrina della Roma di Pallotta, e penso nessuno di noi voglia essere o diventare come la Roma di Pallotta.

Attendiamo il nostro nuovo salvatore, per la terza volta nella nostra Storia.

A me questo pensare di dover ricorrere per forza al grande magnate dai fondi illimitati per vincere, sennò non siamo capaci, mi fa veramente pena, quando poi la realtà è che la maggior parte dei club più vincenti d'Europa, nel calcio di oggi, non hanno magnati alle spalle. Ma noi no, o Al Maktoum o niente. Bha.
 

Mika

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Se analizziamo a ritroso la nostra storia, siamo nella stessa infelice situazione in cui ci trovammo per vent'anni a cavallo della grande guerra, e poi dal 1975 al 1986 con l'eccezione dell'anno della Stella di Liedholm.

In entrambi i casi, passammo in pochissimo tempo dall'anonimato più penoso al tetto del mondo, rimanendovi poi per anni.
Come? Semplice: fummo acquistati da due imprenditori ricchissimi, geniali ed ambiziosi. Andrea Rizzoli (pace all'anima sua, e sempre sia lodato) e Silvio Berlusconi.

Si fa presto a tornare su, ma certo non con questi parvenu orientali, prestanome da strapazzo,e i loro dirigenti sprovveduti ed incapaci.
Serve pregare ed aspettare che ci acquisti un nuovo Rizzoli o un nuovo Berlusconi. Nessuna altra speranza. Nessun aumento di fatturato (sì, con Milan China, ma o'er favore...), nessuno stadio di proprietà, nessuna partecipazione alla Champions League. È la stessa manfrina della Roma di Pallotta, e penso nessuno di noi voglia essere o diventare come la Roma di Pallotta.

Attendiamo il nostro nuovo salvatore, per la terza volta nella nostra Storia.

Infatti il PSG del Principe arabo e il Chelsea di Abramovic stanno alzando Coppe Campioni a tutto spiano. :sisi:
 

Stanis La Rochelle

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Quelli che tifano una squadra solo perché vince ogni anno (e per questo non gliene frega nemmeno come vince) hanno la maglia a strisce bianconere, non rossonere.
In ogni caso si tornerà a vincere qualcosa perché il progetto c è e va avanti nonostante le lagne dei più.

Questi sono discorsi per darsi un tono, fini a se stessi. Tra l'altro non si è parlato di voler vincere sempre, ma del vedere la propria squadra ai vertici e vincere qualche volta nel tempo. Molti di noi non sarebbero milanisti se non fossero nati nel periodo dove il Milan era protagonista, esprimeva bel calcio e vittorie incredibili. Dove giocavano campioni che affascinavano e generavano ammirazione. Dai su.

Come giustamente scritto da altri in altri topic la maggiorparte dei bambini di ora crescendo vede la juventus protagonista e finisce col diventare quanto meno simpatizzante della stessa. Il Milan non è più protagonista da un sacco ormai e non si vede luce all'orizzonte. Pensare che "ipoteticamente" tra 50 anni il Milan possa tornare non è che mi consoli. Tra l'altro è un'ipotesi basata sul nulla. Può succedere pure l'opposto
 

Ruuddil23

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Se analizziamo a ritroso la nostra storia, siamo nella stessa infelice situazione in cui ci trovammo per vent'anni a cavallo della grande guerra, e poi dal 1975 al 1986 con l'eccezione dell'anno della Stella di Liedholm.

In entrambi i casi, passammo in pochissimo tempo dall'anonimato più penoso al tetto del mondo, rimanendovi poi per anni.
Come? Semplice: fummo acquistati da due imprenditori ricchissimi, geniali ed ambiziosi. Andrea Rizzoli (pace all'anima sua, e sempre sia lodato) e Silvio Berlusconi.

Si fa presto a tornare su, ma certo non con questi parvenu orientali, prestanome da strapazzo,e i loro dirigenti sprovveduti ed incapaci.
Serve pregare ed aspettare che ci acquisti un nuovo Rizzoli o un nuovo Berlusconi. Nessuna altra speranza. Nessun aumento di fatturato (sì, con Milan China, ma o'er favore...), nessuno stadio di proprietà, nessuna partecipazione alla Champions League. È la stessa manfrina della Roma di Pallotta, e penso nessuno di noi voglia essere o diventare come la Roma di Pallotta.

Attendiamo il nostro nuovo salvatore, per la terza volta nella nostra Storia.

La storia è fatta di corsi e ricorsi, hai ragione al 100%.
 

Aron

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Se analizziamo a ritroso la nostra storia, siamo nella stessa infelice situazione in cui ci trovammo per vent'anni a cavallo della grande guerra, e poi dal 1975 al 1986 con l'eccezione dell'anno della Stella di Liedholm.

In entrambi i casi, passammo in pochissimo tempo dall'anonimato più penoso al tetto del mondo, rimanendovi poi per anni.
Come? Semplice: fummo acquistati da due imprenditori ricchissimi, geniali ed ambiziosi. Andrea Rizzoli (pace all'anima sua, e sempre sia lodato) e Silvio Berlusconi.

Si fa presto a tornare su, ma certo non con questi parvenu orientali, prestanome da strapazzo,e i loro dirigenti sprovveduti ed incapaci.
Serve pregare ed aspettare che ci acquisti un nuovo Rizzoli o un nuovo Berlusconi. Nessuna altra speranza. Nessun aumento di fatturato (sì, con Milan China, ma o'er favore...), nessuno stadio di proprietà, nessuna partecipazione alla Champions League. È la stessa manfrina della Roma di Pallotta, e penso nessuno di noi voglia essere o diventare come la Roma di Pallotta.

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In questo momento mi accontenterei anche di un Milan stile Roma. Se non altro ti qualifichi sempre in Champions e hai un minimo di ambizione
 

varvez

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In questo momento mi accontenterei anche di un Milan stile Roma. Se non altro ti qualifichi sempre in Champions e hai un minimo di ambizione

È questo il massimo di ambizione di questa proprietà che avrà (forse, si spera) denaro, ma che con il calcio vincente non sembra aver nulla a che fare.
 

Davidoff

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Se qualcuno ancora pensa di arrivare a togliere scudetti alla Juventus attuale sogna. Siamo secoli indietro come proprietà, competenza dirigenziale, rosa e fatturato. Nel tempo che impiegheremo a crescere fino a 400 milioni loro arriveranno a 600, quando noi saremo a 600 loro a 800 o 900 e così via. Non nomino nemmeno Real, Barça, PSG, Bayern e le inglesi, le vedremo col binocolo.
In questo momento storico gli anni di programmazione perduta sono un gap incolmabile, se prima era possibile l'arrivo di un imprenditore voglioso di vincere che investisse pesantemente e in modo continuativo per migliorare la squadra oggi non lo è più. Il fair play finanziario ha calato la scure definitiva sulla competitività nel calcio, facendo in modo che i primi a partire rimangano i primi in eterno. Nel caso più ottimistico diventeremo la Roma attuale, sempre in Champions e con una botta di fortuna ogni tanto magari quarti o semifinali nelle competizioni europee, non di più.
 

Jino

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Esagerato, non ha mai detto che il Milan non potrà tornare a vincere in Italia, solo che un Milan berlusconiano che ogni anno va a comprare fenomeni in giro per il mondo, che si gioca ogni anno la coppa campioni non ci sarà più. Ed è vero, la UEFA ha deciso cosi, anche se una nuova proprietà volesse spendere 1mld per rifare la squadra non lo può fare, ergo.....

Bisogna tornare competitivi in Italia, tornare a giocare sempre la CL...e questo è fattibilissimo!!

Tornare a vincerla sarà dura invece, se sarà è stile Liverpool quest'anno, più per caso che altro.
 
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