Salvini, ok ai 5stelle. No di Berlusconi

[Trumpusconi]

Salvini non andrà con il M5S.
Non ha alcun senso lasciare la coalizione che governa 6 regioni (e mira a fare l'en plein nei prossimi due anni) tra cui la Lombardia, la più importante d'Italia, per andare a fare da stampella (perchè giustamente stampella sarebbe, 17 contro 33) a Di Maio.

Certo, a Salvini fa comodo che la gente creda che il governo non si farà per colpa di Berlusconi che non vuole i 5S, così evita di prendersi responsabilità, che vengono scaricate su Berlusconi per i grillini e sui grillini per gli elettori di CDX.
Il risultato? Lega al 24% secondo gli ultimi sondaggi, FI sotto al 10.

E sento ancora qualcuno dire che Berlusconi comanda Salvini quando è palesemente il contrario
Quel ragazzo è un fine stratega.

 

[tifoso evorutto]

Continuate ad esaltarvi e a parlare del nulla. L’Italia non è più un paese sovrano da novembre 2011, finché staremo nell’UE nemmeno un governo formato da premi Nobel e statisti di livello mondiale sarebbe in grado di fare qualcosa.

L'Italia non è un paese sovrano dal dopoguerra, gli USA ci finanziarero la ricostruzione in cambio dell'entrata (obbligata) nel blocco occidentale, schierato contro il patto di varsavia, e quelli furono gli anni più prosperi per il nostro paese, mantenuti a sbaffo dallo zio Sam

Ciò non toglie che se per le questioni riguardanti la politica estera non abbiamo voce in capitolo (non l'ha nemmeno la potentissima Germania se è per questo) riguardo alle questioni interne sicuramente qualcosina in più ci è permesso di agire, ovviamente non entrare e uscire quando ci pare dall'Euro e la NAto, ma per esempio se ci liberassimo da un po di corruzzione mafiosa introdotta da Berlusconi e soci, nessuno avrebbe nulla da obiettare, o se trovassimo una maniera più equa di distribuzione delle tasse, o sulla sanità
quelli sono campi in cui a un governo nazionale è permesso intervenire, fra l'altro poi sono quelli che sentiamo più sulla pelle noi cittadini.

 

[tifoso evorutto]

Scusami, nel mio post non c'era vena polemica. Semplicemente non avevo il tempo di argomentare (lo ammetto: sono al lavoro e vi sto leggendo di straforo).

In Italia si inizia a parlare di clausole di salvaguardia durante l’estate del 2011. È il periodo del D.L. 98, il famoso DEF di cui parlavamo nell'atro post. Allora il governo in carica, che preparò quella manovra era il Governo Berlusconi.

L’Esecutivo, alle prese con una vera e propria crisi dei conti pubblici e al fine di poter approvare le misure previste dalla manovra, stringe allora un patto con l’Unione Europea (già da principio impossibile da rispettare).

Per rispettare questo patto di riordino dei conti pubblici, il Governo si impegnava a reperire entro il 30 settembre 2012 ben 20 miliardi di euro, pena l’obbligo di tagli alla spesa pubblica, l'aumento famigerato delle aliquote Iva e delle accise e un taglio lineare alle agevolazioni fiscali.

Di li a poco il Governo Berlusconi cadrà, a causa dell’impennata dello spread e della sempre più malmessa condizione del debito sovrano italiano. I passaggi successivi sono noti ai più, subentra Mario Monti con il governo tecnico che inizia un'opera di risanamento dei conti con di tagli e riforme "lacrime e sangue" (tra cui la riforma Fornero).

Ed è dall’insediamento del Governo Monti che tutti i governi cercano, annualmente (finora ci sono sempre riusciti, Gentiloni compreso con una manovra da 15 miliardi di euro), di reperire i fondi necessari per disinnescare parzialmente e temporaneamente le clausole di salvaguardia Iva (cioè l'aumento delle aliquote).

Il perché questo aumento sarebbe un disastro (soprattutto per l'aumento dell'iva agevolata al 10%) l'ho spiegato nell'altro topic

Grazie per le tue precisazioni

 

[Cantastorie]

No vabbè io non ci credo che su questa storia ci sia ancora gente che la pensi cosi. O è malafede o ti sei perso gli ultimi 5 anni di politica.

Per rinfrescarti la memoria ti faccio rispondere da chi quel giorno era player attivo :

ripeto... era da prendere in maniera ironica.
comunque nel 2014 sono successe altre cose eh
e le motivazioni per ciò che successe nel 2013 non è che fossero poi così "strampalate"

 

[Toby rosso nero]

Come riportato da un retroscena di Repubblica, Giorgio Napolitano (ancora ricoverato dopo l'intervento al cuore) avrebbe chiamato al telefono Mattarella dalla stanza d'ospedale, per appoggiare la sua idea di governo tecnico.