Quote aziendali - consigli

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Ciao ragazzi,

apro questo topic per chiedere sinceramente consigli a chi capisce qualcosa di queste questioni, perchè onestamente ammetto la mia ignoranza e ormai qui dentro mi fido di tuti.

Lavoro in un' azienda considerabile molto piccola, un paio di milioni di fatturato e pochi dipendenti.

Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
Tutto o quasi passa da me.

Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

Grazie a chi vorrà spendere 5 minuti a consigliarmi.

L' azienda è una comune SRL

Onestamente opto per restarne fuori, ma se non rischiassi nulla di nulla e dietro anche un piccolo compenso, potrei pensarci.
 
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Ciao ragazzi,

apro questo topic per chiedere sinceramente consigli a chi capisce qualcosa di queste questioni, perchè onestamente ammetto la mia ignoranza e ormai qui dentro mi fido di tuti.

Lavoro in un' azienda considerabile molto piccola, un paio di milioni di fatturato e pochi dipendenti.

Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
Tutto o quasi passa da me.

Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

Grazie a chi vorrà spendere 5 minuti a consigliarmi.

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ti do il piu banale consiglio: senti un commercialista bravo
 
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Ciao ragazzi,

apro questo topic per chiedere sinceramente consigli a chi capisce qualcosa di queste questioni, perchè onestamente ammetto la mia ignoranza e ormai qui dentro mi fido di tuti.

Lavoro in un' azienda considerabile molto piccola, un paio di milioni di fatturato e pochi dipendenti.

Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
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Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

Grazie a chi vorrà spendere 5 minuti a consigliarmi.

L' azienda è una comune SRL

Onestamente opto per restarne fuori, ma se non rischiassi nulla di nulla e dietro anche un piccolo compenso, potrei pensarci.
Se posso, oltre ad affidarti ad un bravo professionista, ti consiglio di valutare le possibili ripercussioni sulla tua vita nel caso il peggiore degli scenari possibili si avverasse... a me è stata fatta una proposta simile per entrare nel CDA di una holding con un giro d'affari di una cinquantina di milioni circa, all'inizio camminavo sollevato da terra per la felicità poi analizzate le condizioni economiche e seguendo il consiglio del mio commercialista ho gentilmente declinato l'invito.

Sai anche te come funzionano le PMI va a finire che ti fai un mazzo tanto, condividi le responsabilità ma non gli utili... valuta bene e pensaci su attentamente.
 

Super_Lollo

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Lavoro in un' azienda considerabile molto piccola, un paio di milioni di fatturato e pochi dipendenti.

Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
Tutto o quasi passa da me.

Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

Grazie a chi vorrà spendere 5 minuti a consigliarmi.

L' azienda è una comune SRL

Onestamente opto per restarne fuori, ma se non rischiassi nulla di nulla e dietro anche un piccolo compenso, potrei pensarci.
Occhio ad una cosa da non sottovalutare, è si una Società a responsabilità limitata ma comunque rimani sempre “responsabile”.
Quindi si, parlarne con un commercialista e un avvocato ma ricordati sempre che il gioco deve valere la candela, a fine anno cosa porto a casa ? Ne vale la pena per il rischio che mi accollo ?
Lascia un attimo da parte il discorso economico ( parlo di guadagno extra ) ci sono anche responsabilità legali, responsabilità su infortuni, versamento contributi ecc ecc.

Devi pesare le due cose, ti parlo come come se fossi mio fratello.
 

Sam

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Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
Tutto o quasi passa da me.

Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

Grazie a chi vorrà spendere 5 minuti a consigliarmi.

L' azienda è una comune SRL

Onestamente opto per restarne fuori, ma se non rischiassi nulla di nulla e dietro anche un piccolo compenso, potrei pensarci.
Mi accodo a quanto già detto: vai da un commercialista.
Bisogna vedere le carte, sapere la storia della società e del tuo socio ecc.
Per dirti, anche il sapere il perché non si fida dei suoi figli può essere una discriminante in un'ottica di investimento a lungo termine.

Dare un consiglio così su due piedi, sarebbe un azzardo per chiunque, penso.
 

FreddieM83

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Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
Tutto o quasi passa da me.

Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

Grazie a chi vorrà spendere 5 minuti a consigliarmi.

L' azienda è una comune SRL

Onestamente opto per restarne fuori, ma se non rischiassi nulla di nulla e dietro anche un piccolo compenso, potrei pensarci.
Premesso che ogni situazione è specifica e quindi non è possibile indicarti la strada migliore senza un ragionevole dubbio, manca un pezzo del puzzle. Cosa intende il tuo capo per "vorrebbe darmi il 3/4 % della società". A seconda della proposta, potresti già avere uno specifico orientamento.
A. è una donazione? Non credo. Nel caso dovresti comunque pensarci, studiarla (affiancato da un bravo commercialista/avvocato) e poi decidere.
B. Devi investire un capitale iniziale? Se si, desisti senza ombra di dubbio.
C. Ripagherai le tue quote rinunciando alla tua fetta di utili fino a una somma prestabilita? Questa sarebbe la proposta più seria. Se così fosse, potresti seriamente studiarla (affiancato da un bravo commercialista/avvocato) e poi decidere.

Altra cosa da considerare: in una S.r.l. i soci possono avere livelli di responsabilità diversi. A te, come socio minoritario, cosa si prospetterebbe?

Ovvio, prendili come semplici consigli per orientari. Come detto da "king george" affidarti ad un professionista serio, che possa valutare tutto nello specifico, è la scelta migliore.
 
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Sai anche te come funzionano le PMI va a finire che ti fai un mazzo tanto, condividi le responsabilità ma non gli utili... valuta bene e pensaci su attentamente.

Occhio ad una cosa da non sottovalutare, è si una Società a responsabilità limitata ma comunque rimani sempre “responsabile”.
Quindi si, parlarne con un commercialista e un avvocato ma ricordati sempre che il gioco deve valere la candela, a fine anno cosa porto a casa ? Ne vale la pena per il rischio che mi accollo ?
Lascia un attimo da parte il discorso economico ( parlo di guadagno extra ) ci sono anche responsabilità legali, responsabilità su infortuni, versamento contributi ecc ecc.

Devi pesare le due cose, ti parlo come come se fossi mio fratello.

Mi accodo a quanto già detto: vai da un commercialista.
Bisogna vedere le carte, sapere la storia della società e del tuo socio ecc.
Per dirti, anche il sapere il perché non si fida dei suoi figli può essere una discriminante in un'ottica di investimento a lungo termine.

Dare un consiglio così su due piedi, sarebbe un azzardo per chiunque, penso.

Premesso che ogni situazione è specifica e quindi non è possibile indicarti la strada migliore senza un ragionevole dubbio, manca un pezzo del puzzle. Cosa intende il tuo capo per "vorrebbe darmi il 3/4 % della società". A seconda della proposta, potresti già avere uno specifico orientamento.
A. è una donazione? Non credo. Nel caso dovresti comunque pensarci, studiarla (affiancato da un bravo commercialista/avvocato) e poi decidere.
B. Devi investire un capitale iniziale? Se si, desisti senza ombra di dubbio.
C. Ripagherai le tue quote rinunciando alla tua fetta di utili fino a una somma prestabilita? Questa sarebbe la proposta più seria. Se così fosse, potresti seriamente studiarla (affiancato da un bravo commercialista/avvocato) e poi decidere.

Altra cosa da considerare: in una S.r.l. i soci possono avere livelli di responsabilità diversi. A te, come socio minoritario, cosa si prospetterebbe?

Ovvio, prendili come semplici consigli per orientari. Come detto da "king george" affidarti ad un professionista serio, che possa valutare tutto nello specifico, è la scelta migliore.

Scusate ragazzi, non avevo specificato: io non pagherei nulla per quella quota.
Ho le mani in pasta dappertutto in quest'azienda, so tutto anche quello che non dovrei sapere, i clienti per almeno la metà il mio titolare non sa nemmeno come si chiamino.
Sono praticamente miei, per farvi capire.

Tenete però conto che 3000 mq di capannoni sono in affitto.
Quindi nessuna proprietà immobile.

Solo qualche centinaio di migliaia di euro di macchinari industriali.
 

Gekyn

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Sono un po' il responsabile di tutto, mi faccio un bel mazzo.
Tutto o quasi passa da me.

Siccome il mio capo non si fida dei suoi figli ( storia lunga) oggi mi ha detto che vorrebbe darmi il 3/4 % della società per evitare che qualcuno abbia la maggioranza qualsiasi cosa accada.

Praticamente i figli avrebbero il 48/49 a testa, io il restante.

Non credo di avere molto da guadagnare ( sapete tutti bene, come funzionano le micro aziende in Italia, gli utili non sono mai alti, non aggiungo altro), ma volevo capire se avevo qualcosa da perdere.

Qualcuno saprebbe spiegarmi in modo un pò tecnico cosa implica, a quali rischi andrei incontro o qualunque altro consiglio?

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L' azienda è una comune SRL

Onestamente opto per restarne fuori, ma se non rischiassi nulla di nulla e dietro anche un piccolo compenso, potrei pensarci.
Nel mio settore, edilizia, ho visto molte s.r.l. cedere piccole parti a dipendenti, specialmente quelli bravi e fidati, per legarli alla società stessa, in modo che non se ne vadano, nel tuo cosa può essere doppia come cosa, da una parte ti lega alla società, visto il tuo ruolo all'interno, e il secondo caso come ago della bilancia, non conosco i figli, ma due fratelli con il 50% delle quote ciascuno, nel caso non dovessero andare d'accordo, sarebbe un bel danno alla società, in questo caso tu entreresti in gioco con il 3/4 %.
Comunque come hanno detto tutti, consulta un bravo commercialista.
 

Mauricio

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In pratica saresti l’ago della bilancia tra i figli, visto che la tua quota data ad uno o all’altro socio costituirebbe la maggioranza assoluta. A parte questo, che altri benefici tangibili avresti? Se gli utili sono fissi a zero, a parte potere decisionale, che pro avresti? Ci vedo solo tanti contro (possibili liti con i figli, maggiori responsabilità, ecc…).
Ovviamente meglio sentire un commercialista, ma dal tuo punto di vista quali sarebbero i lati positivi?
 

Swaitak

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Dico una cavolata, In base al tipo di lavoro che svolgi (magari fai progettazione, consulenza) informati se avresti bisogno di una partita Iva tua, in quel caso ti converrebbe solo se fatturi grosse cifre penso
 
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